<< Che cazzo fai? >> imprecai non appena ricominciai a respirare regolarmente.
<< Non parlarmi in questo modo, okay? >>
Era davvero arrabbiata.
<< Non hai risposto alla mia domanda >> risposi a tono.
Strinse la presa sui miei polsi, facendomi provare un dolore leggero ma intenso.
<< Devi smetterla di provocarmi >>
La sua voce roca mi metteva i brividi.
<< Faccio quello che mi pare, non sono di tua proprietà. E poi come ti provocherei scusa? >>
<< Il modo in cui ti muovevi in pista >>
<< Te dovevi prestare attenzioni a quella troietta con cui stavi ballando, no? Perché guardavi me? >>
Rimase in silenzio non interrompendo però il contatto visivo.
Sorrisi come per prenderla per il culo.
<< Ammettilo >> sussurrai avvicinandomi alla sua faccia << Ti sei ingelosita quando quel ragazzo ha iniziato a toccarmi >> mormorai in modo sensuale, accentuando l'ultima parola.
La sentii deglutire, e subito dopo, aumentò la pressione ai miei polsi al massimo per poi lasciarli.
Me li massaggiai velocemente e guardai Lauren.
Aveva gli occhi chiusi, respirava, cercando di calmarsi.
<< Non ridirlo mai più >> affermò fredda e decisa.
<< Cosa ti dà fastidio? Il fatto che ho insinuato che tu fossi gelosa o ti sei rivista la scena di quando quel ragazzo mi ha presa per i fianchi e ha iniziato a baciarmi il collo? >> domandai avvicinandomi lentamente a lei.
Serrò la mascella.
Mi lanciò una terribile occhiataccia, per poi ri-sbattermi al muro e baciarmi con foga.
Quanto mi era mancato baciarla.
Dopo venti giorni di astinenza dalle sue labbra, finalmente, riassaporai il suo dolce gusto, questa volta, misto a fumo e vodka.
Si staccò per prendere fiato.
<< Mi farai impazzire cazzo >> mormorò prendendomi per la nuca.
Mi riavvicinai alle sue labbra però per baciarla dolcemente.
Quando mi staccai scosse la testa.
<< Mi farai davvero impazzire >> confermò.
Restai ferma, con le labbra a pochi centimetri dalle sue, senza dire niente.
<< Dovrei andare >> disse.
Quelle parole mi fecero stare male.
Le afferrai il polso per trattenerla il più possibile.
<< No, Lo, ti prego non andartene >> la supplicai.
Chiuse gli occhi e scosse la testa.
<< Ti scongiuro, ho bisogno di te >> continuai.
<< No, Camila >>
<< Ti prego Lauren >> iniziai a piangere << Se devi proprio lasciarmi, facciamolo un'ultima volta. Non voglio che ci separiamo così >>
Avvolse le mie guance con le sue morbide mani e appoggiò la sua fronte sulla mia.
Chiuse gli occhi e respirò profondamente.
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H.O.P
FanfictionFF- Camren La giovane Camila Cabello guadagna soldi per mantenersi come le altre sue colleghe: facendo la prostituta. Va a letto con tutti i tipi di uomini, di tutte le età, rischiando ogni notte di essere maltrattata... ... Ma cosa succederà quando...