H.O.P

Capitolo 19

<< Lauren è il tuo vero nome? >>

Fu la prima domanda che mi venne in mente.

Sapevo che era una cosa stupida da chiedere, ma dovevo saperlo.

Si mise a ridere.

<< Sì! >> esclamò << Perché? Il tuo non è Camila?! >>

<< Certo! >> sorrisi.

Lei mi accarezzò la guancia.

<< Sei così bella quando sorridi >> disse.

Tornai seria.

<< A quante donne lo hai detto? >>

Rise sonoramente, accarezzandomi i capelli.

<< Sei gelosa?! >>

<< No! Rispondimi >>

<< Solo a te >>

Non mi bevevo quelle cazzate.

<< Certo come no >> sbuffai << So che hai avuto tante altre puttane da corteggiare negli ultimi anni... >>

<< Io non corteggio nessuna >>

Mi uscì dalla bocca una risata isterica.

<< E io dovrei crederti? Con quante donne sei stata? >>

<< Tante >>

<< Voglio il numero >>

Ci pensò qualche minuto.

<< 37 >> confessò.

<< 37 >> ripetei << 37, cazzo >>

Scossi la testa.

<< Erano tutte prostitute? >>

Annuì.

Il mio cuore si stava riempiendo di rabbia e di tristezza.

<< Per quanto tempo ci sei stata? Tipo, quanti giorni o settimane? >>

Lauren sembrava a suo agio durante le mie domande, aveva il suo solito sguardo serio, da prenderla a schiaffi.

<< Non più di un mese, e ci andavo quasi tutti i giorni >>

Mi sentivo usata.

<< Perciò >> mugolai << Tra qualche settimana mi mollerai e te ne andrai con un'altra? >>

Accennò un sorriso.

<< No. Assolutamente no >>

<< Cosa sono io per te? >>

A quella domanda rimase in silenzio.

Avrei pagato tutto l'oro del mondo per sapere a cosa stava pensando.

Aveva lo sguardo perso nel vuoto, seria, con le mascelle serrate.

<< Non lo so >> rispose semplicemente.