Cavezzano, emissario del Santo Padre nella missione di Luanda, si pulì la bocca, soddisfatto del lauto banchetto.
"Allora, le è piaciuta la carne?"
"Sì, sì, una delizia. Però sa che non è per questo che sono qui."
"In realtà no" chiese incuriosito il sovrano dei Giaghi.
Cavezzano si fece serio "Per quella ragazza scomparsa... Sa, no, Agnes, la ragazza che mi era sempre accanto."
"Agnes? Si, quella deliziosa ragazza." Il sovrano si voltò un po' preoccupato verso un suo servitore che attendeva lì vicino "una sua schiava, devo immaginare."
Cavezzano rimase in silenzio, pensieroso. Aveva taciuto, in effetti, che i cristiani non usavano tenere schiavi. Tranne i negri pagani che i portoghesi catturavano in quelle terre selvagge, s'intende. Nel mentre, i suoi lobi s'infiammavano al sentire il nome di quella gustosa fanciulla. Viste le particolari attenzioni che il clerico aveva nei suoi confronti e l'incresciosa situazione che l'aveva fatta fuggire dal suo abbraccio, Cavezzano aderì all'idea che il re gli aveva suggerito.
"Sì, esattamente vostra maestà, Agnes è mia schiava." E lo sarà ancor di più quando la troverò, pensò.
Il volto del re si distese, fece un accenno al servitore che se ne andò via soddisfatto. "Bene" , disse, "lei è qui per un motivo e io anche."
"Sarebbe?"
"Voi bianchi ci credete barbari pagani. Non è vero, e questo banchetto è stato organizzato proprio per dimostrarglielo, attraverso il suo compiacimento."
Cavezzano non capiva "Compiacimento dato da cosa?"
Il sovrano si mise a giocherellare con un dente di coccodrillo. "Voi bianchi portate le scarpe, leggete libri e fate tante cose assurde. Insomma, nessuno vi giudica, ma poi non pretendete di essere presi sul serio quando andate a dire che la carne di maiale è la migliore che ci sia."
"Che centra il maiale, dunque"?
"È molto semplice. Le è piaciuta la carne, vero? Bene, il suo gusto le farà capire che anche le nostre usanze più strane hanno un senso. Voi bianchi dite che il sapore della carne di maiale è impareggiabile. Non è vero, la carne di maiale non può assolutamente competere con le carni del proprio schiavo, non trova?"