Spesso le persone tendono ad essere suggestionate da cose giudicate da molti come "scemenze".E' il caso di leggende, racconti, superstizioni o... creepypasta.Ciò non significa che le persone soggette a tali "pressioni psicologiche", quali suggestioni, siano deboli. Ma lo diventano.E' questo il motivo della depressione di Giulia, una ragazza di circa 15 anni, e questa è la sua testimonianza:
Era sabato, l'ultimo giorno della settimana scolastica. Io e Claudia stavamo parlando di videogiochi, lei li ama tanto; finimmo per parlare di "Slender". Io non avevo mai sentito niente al riguardo. Mi disse che era una creepypasta, ed anche questo non sapevo cosa fosse; così, incuriosita, ho cercato informazioni sul web ed ho trovato un sito chiamato "Creepypasta Italia Wiki"; il nome era buffo ma non il suo contenuto.
Sono stata al PC a leggere un centinaio delle storie menzionate, ma ce n'erano circa 700, quindi tre ore a leggere e guardare video ed immagini. Certamente le storie erano assurde, prive di ogni logica, di ogni razionalità, anche un po' buffe ma lo stesso terrificanti e spaventose. Anche se sapevo che tutto ciò fosse impossibile, non potei fare a meno di esserne condizionata.
Quella stessa notte non ho dormito, avevo paura di chiudere gli occhi e vedere le facce di "Jeff The Killer" o di "Laughting Jack" e di "Smile.jpg", di sognare "Suicidemouse.avi" o "Slenderman", di essere assalita da "The Rake" o da "Eyeless Jack", avevo paura di essere rapita da "Hypno" [...] Ma alla fine ho ceduto, ho chiuso gli occhi e dormito: ho sognato di danzare al ritmo di "Lavandonia" con le creepypasta, ero caduta in un turbine di paura, un incubo orribile!
Mi svegliò mamma dicendomi che a mezzogiorno lei e... papà partivano per la luna di miele, difatti si era risposata la settimana precedente dopo il divorzio con Papà.
In quella settimana successiva le paure tornarono e le paranoie aumentarono. Ero impazzita, ero digiuna e dormivo a stento, se chiudevo gli occhi vedevo loro. Se non fosse stato per Claudia e Marta, le mie migliori amiche, sarei morta. Mi hanno aiutata a risollevarmi dalla depressione."
Questa è la vera testimonianza data alla polizia quando fu trovata dalle amiche in uno stato a dir poco disumano. Marta Lombardi e Claudia Scevola riferirono ciò alla polizia:
"Quando siamo arrivate a casa sua per avere sue notizie, lei era in cucina con un coltello in mano a ridere come una pazza" disse Claudia.
"Sembrava non aver fatto nulla di pericoloso, dal momento che era pulito, ma per terra c'era un enorme macchia rossa... abbiamo il timore che sia impazzita, aiutatela, vi scongiuro" supplicò Marta "curatela!"
Peccato che il giorno dopo fu lasciata da sola e lei ritornò su quella pagina web. Quando la madre tornò dal viaggio, ritrovò la figlia in bagno stesa supina, con un solco inciso a formare un sorriso psicopatico sulla faccia, e la gola tagliata.Lei si era suicidata leggendo creepypasta; la madre, naturalmente, sporse una denuncia e fece causa alla pagina, chiedendo che venisse censurata, ma la pagina è ancora attiva...... quel sito è dannato.