Destinatario: Breeiceq@---------.com
OGGETTO: BREE, NON CANCELLARE QUESTA MAIL!
So che mi odi, ma un tempo eravamo migliori amiche e ho bisogno che tu legga questo. Credo di essere in guai seri e non c'è niente che possa fare, ma è necessario che tu legga questa mail affinché tu comprenda.
Lo so che non ci siamo più parlate dalle selezioni. È passato tantissimo tempo, ma ciò che ti accadde non fu colpa mia. Per lo meno, non del tutto. So che tutti pensano che fui io la responsabile, ma non farei mai qualcosa per farti del male.
Ciò che ti sto per raccontare suonerà pazzesco, ma ho bisogno di dirtelo, in modo che qualcuno sappia.
Tutto iniziò quando eravamo in terza media. Era la notte prima della "Crystal Classic Competition". Ero a casa e non riuscivo a dormire perché ero troppo emozionata a causa della gara. Beh, mi misi al computer e iniziai a navigare a caso, ma non riuscivo a concentrarmi su niente. Ero solo seduta lì, e ad un certo punto cercai me stessa su Google.
Non avrei mai dovuto farlo, Bree. All'inizio trovai le solite cose che trovi quando cerchi te stessa su Google; ad un certo punto però trovai un link per una pagina di Wikipedia che parlava di me.
Pensai che fosse stata creata dal nostro club, o da mio padre, o qualcosa del genere. Non c'era molto nella pagina; solo qualche informazione di base riguardo al pattinaggio ed era riportata la città in cui vivevo, ma la cosa che attirò la mia attenzione fu il fatto che affermava che avrei vinto l'edizione di quell'anno della "Crystal Classic Competition".
Risi, pensai che sicuramente qualcuno l'aveva fatta per incoraggiarmi. Parlai a mio padre di questa cosa, ma negò di esserne il responsabile.
Quando il giorno dopo vinsi la gara, fui così felice. Fu la prima competizione che vinsi, e fu così bello. Ricorda quanto lavorai sodo dopo quella gara. Fu allora che i miei genitori assunsero Sergei come mio allenatore. Sai bene quando deve essere costato.
Dopo questa vicenda, ho controllato la mia pagina prima di ogni gara e ogni volta riportava il risultato che avrei conseguito. Disse che avrei vinto le regionali a 15, e tutto si avverò. Dopo le regionali, Sergei convinse mia madre e mio padre che avevo una reale opportunità per entrare nella Squadra Olimpica, e allora mi ritirarono dalla scuola.
Pattinavo ogni giorno, ma non facevo progressi nel modo in cui Sergei diceva essere necessario se volevo davvero avere una chance ai Campionati. Mi stavo impegnando così tanto e stavo pattinando bene, ma ancora Sergei diceva che non ero abbastanza brava.
Arrivò il momento delle selezioni. Tutto ciò a cui riuscivo a pensare era vincere, quindi feci qualcosa che non avrei dovuto. Tutti dicevano che tu saresti stata la favorita, e io mi sentivo come se avessi già perso la gara, quindi mi feci un account su Wikipedia e tentai di modificare la pagina, scrivendo che avrei vinto.
La cosa è che dopo aver modificato la pagina, la ricontrollai e tutto quello che diceva era: Annora Petrova è una piccola puttanella egoista che riceverà presto ciò che si merita.
Ebbi un attacco isterico. È questa la ragione per cui il giorno dopo avevo un aspetto così terribile. Ero confusa, non capivo più niente. Mi ricordo che, mentre assistevo al tuo allenamento, la lama del tuo pattino si spezzò e l'unica cosa che so di ciò che accadde dopo è che io ero a terra, con la faccia coperta dal sangue che fuoriusciva da dove un frammento che era volato via aveva tagliato la mia fronte. Allora mi dissero che era colpa mia perché i tuoi pattini prima erano stati con me. Bree, credimi, non ho fatto assolutamente niente ai tuoi pattini – volevo vincere, ma non avrei mai fatto nulla per farti del male.
Quando mi comunicarono che ero stata espulsa da ogni competizione che ci sarebbe stata, tutti dissero che avevo ottenuto ciò che meritavo. Nessuno mi chiese mai la mia versione della storia.