Paziente 680

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Registrazione Dottor Micheals caso 680 16 aprile 1998

"prova prova, caso 680, io sono il dottor John Micheals psichiatra al Manicomio Morrinside oggi è stato trasportato nella struttura un nuovo paziente la sua identità è sconosciuta ma abbiamo appurato che si tratti dell'unico sopravvissuto della follia omicida di Daniel Cross, giovane studente universitario di 27 anni che due settimane fa massacrò la sua intera classe e poi fuggì. Sembra che questo ragazzo dopo quegli eventi abbia perso la ragione e la parola. Oggi lo incontrerò e cercherò di parlargli."

Quella sera

"prova prova, caso 680, salve io sono il dottor Micheals e sono il tuo nuovo psichiatra, è un piacere conoscerti."

Silenzio

"bene ora so che sei ancora scosso per gli eventi di quella notte ma forse col tempo mi dirai cosa è successo e come ti senti ... se ti dico Daniel Cross tu cosa pensi?" Il ragazzo si girò verso il dottore e a quelle parole iniziò a gridare a squarcia gola senza fermarsi. Subito gli infermieri irruppero nella stanza e lo sedarono, ma solo dopo dieci minuti smise di urlare mentre continuava a fissare il dottore dritto negli occhi. Due giorni dopo, uno degli infermieri venne ucciso da un paziente mentre lo lavava e così venne assunto un coetaneo di 680. Il dottore decise quindi di portare con se il giovane per le sedute con 680. "prova prova, ciao 680 sono sempre io ma questa volta ho portato con me un tuo coetaneo si chiama Luis." Quando il paziente si girò la sua espressione di terrore scosse tutto il personale e con un sottile tono di voce disse: "Cross ... Cross ... no" e indicando Luis scoppiò in lacrime. Dopo qualche ora Luis venne arrestato e accusato degli omicidi grazie alla testimonianza di 680 che lo identificò come Daniel Cross. Tre giorni dopo la sera del 22 aprile 680 venne liberato e ritenuto sano di mente. Dopo essere stato portato nella sala di controllo da Micheals che però non era del tutto certo della sanità del soggetto venne ufficialmente scagionato.

Ultima registrazione dottor Micheals

"prova prova, bene 680 è tempo di salutarci, a quanto pare non hai nessun disturbo psichico ma solo un breve disturbo da stress post traumatico ma ora sembri guarito. Anche se ho una sola domanda da farti ora che puoi parlare ma come ti sei salvato?" "quel giorno sembrava uno fra i tanti, eravamo in gita e tutti sembravano felici. Ma poi ci siamo fermati in una radura e Daniel mentre stava scendendo dal pulmino venne raggiunto da tre compagni che lo picchiarono e rinchiusero nel bagagliaio. Dopo qualche ora nel buio mentre batteva e gridava ad un certo punto smise e de li che cambiai ...

"Come cambiai? Daniel giusto?" l'espressione del dottore cambiò.

680 sorrise freddamente : "esatto dottore Daniel cambiò e divenne quello che ora chiamate 680" Il dottore impallidì mentre l'infermiere prendeva una siringa e si preparava alla lotta ma tranquillamente 680 estrasse una pistola rubata dalle guardie e sparò tre colpi all'infermiere. MIchelas sobbalzò e corse verso la porta ma 680 lo colpì alla gamba. "aspetti devo finire la storia ... si Daniel cambiò divenne qualcosa di nuovo, l'odio e la paura che covava si spensero insieme ad ogni emozione e l'unica cosa che voleva era dare la pace che aveva trovato anche hai suoi pari. Uscito dal portabagagli afferrò il crick e si diresse verso i tre bulli che fumavano in un angolo e gli apri il cranio ad uno ad uno. Finito avanzò fino all'ostello dove dormivano il resto dei suoi compagni e ... il resto lo conosce" "cosa vuoi? Perché lo fai?" "voglio solo la libertà per me e per loro i miei fratelli" indicò i monitor di sorveglianza e attivo l'apertura di emergenza di tutte le celle. "no pazzo sono tutti malati ci uccideranno tutti!" gridò il dottore stringendosi la gamba sanguinante. "forse ma almeno avrò degli amici, veri amici. Ah eccoli entrate venite e giochiamo insieme ..."


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