Ah, i bambini!
Creature spensierate, senza obblighi né vincoli!Fanno quello che vogliono, esplorano il mondo che li circonda e giocano, giocano come nessun'altra creatura vivente!
Qualcuno di voi sicuramente da piccolo faceva questo gioco:
Sui pavimenti a mattonelle, bisognava restare sulle mattonelle e non mettere mai il piede sopra lo spazio che c'è tra una mattonella e l'altra.
Bel gioco, vero?In realtà, non lo si può proprio definire un gioco...
Nel periodo dell'infanzia, i cinque sensi sono molto più sviluppati che nell'età adulta e vi è una maggiore percezione delle cose: in particolare, un bambino è molto sensibile soprattutto con i pericoli, li avverte da molto prima che essi si manifestino.
Torniamo quindi al gioco delle mattonelle:
Credete davvero che tutto questo sia un mero gioco?
I bambini sanno del pericolo che corrono, perché il pericolo C'È.Il motivo per cui sia così non lo so, nemmeno i bambini lo sanno, ma sanno che c'è, lo percepiscono.
Sapete cosa succede quando si calpesta un interstizio tra due mattonelle?
Si vaga tra gli universi.
Da un universo si può finire in uno dove la realtà è leggermente alterata, o in un altro dove la realtà è sottosopra.Come se non bastasse, una volta aver "viaggiato tra gli universi" ogni segno del tuo passaggio viene completamente cancellato dalla realtà precedente.
I bambini lo sanno, perciò cercano di evitare di calpestarli, altrimenti finirebbero chissà dove.
Con l'andare avanti nel tempo, però, la percezione del pericolo diminuisce e si dimentica tutto questo.
E tu, da quanto tempo calpesti quelle maledette fessure?