Stripper.exe

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"Per un uomo annoiato dovrebbe esser normale fare certe cose, no? Massì dai, una sbirciatina non farà male..."

Ammettiamolo, l'uomo non può di certo rinnegare i suoi istinti ed è proprio questo che ha portato la rovina di Michael: un'applicazione erotica.

Può essere patetico o divertente, ma lui adorava passare il suo tempo libero vagando su siti spinti, chat di incontri, ... Ma era sempre uno sfigatello qualunque e racimolare un po' di patata in quel suo orto di sola segale era un qualcosa di troppo complicato, anche online.

Però - si, anche in tutto questo possiamo trovare un però - non era il solo: i suoi amici erano tali e quali a lui, ma con l'unica differenza che potevano divertirsi grazie ad un'applicazione installata sul loro pc. Sapete, quelle che si pubblicano come spam sotto post, nei commenti di facebook... quelli che vengono commentati sempre nello stesso modo, gli stessi che installano virus nel pc dei depravati che scaricano certi contenuti sul pc;

"OMG!1! Guarda qua che ho trovato, un gioco 'stra spinto e divertente da giocare, installalo, ti divertirai di sicuro, è una forza!1!1"

E Michael che fa, non lo scarica?

Macché, dai! È come offrire una bella modella piena di tatuaggi, magari una Suicide Girl (una di quelle sempre e solo nude) sul suo letto, pronta a donarsi a lui!

Stripper.exe, cattura fatta su Windows 7.

Dopo averlo scaricato si può notare una bella icona quadrata, totalmente nera, eccetto per un simbolino bianco ritraente una donnicciuola provocante, nominata come "stripper.exe".

Lo avevano avvisato, i suoi perversi amichetti, che sarebbe divenuta droga, o forse ossessione, perché non era uno di quei giochetti stile "The Sims 3" che alla lunga ti stancano, no, era quasi come parlare e giocare con una donna reale.

Infatti, una volta cliccato sull'app, questa si apre, dando via ad un caricamento alquanto lungo, ma che presto avrebbe dato una gran ricompensa al nostro protagonista.

Ed ecco che, dopo ore ed ore di attesa, una voce femminile e melodica, accompagnata da un tono esageratamente sensuale e basso richiama l'attenzione di questo ometto:

"Hey, Michaaeeel! Sono qui, guardami!"

In effetti la voce rispecchiava esattamente l'apparenza fisica della ragazza mora: pallida, alta e snella, fisicamente messa bene e con le curve giuste dove richieste.

Questa era quasi seduta sullo sfondo del Desktop, la solita collina accompagnata da un cielo azzurro. Era come avere un animaletto widget.

"Si, ehm... Beh?"

Il poveretto non sapeva che fare, una donna così bella che non poteva toccare, ma che poteva soddisfare le sue voglie.

"Che ne dici se.. Ballassi per te?"

Una proposta così accattivante e lussuriosa per lui...

Possiamo immaginare il seguito della serata come andò.

Divertente, eh?

Eppure, dopo pochi giorni, questa monotonia non lo divertiva più. Lei lo voleva, ma lui non desiderava più la compagnia della sua ballerina personale, rinominata "Elise". Suonava alquanto sexy, per lui.

"Hey! HEEEY! Michael, perché non giochiamo anche oggi? Eddai... Balliamo!"

Ma lui non la ascoltava più, continuava a cazzeggiare su siti, senza ascoltarla, facendo finta che non avesse mai conosciuto quella tipetta, quella finzione divenuta troppo reale per i suoi gusti.

"Perché... Perché non mi vuoi più...?"

Si sentiva sola, spostata dal desktop al cestino dopo soli cinque giorni di vita. Pensava di averla disinstallata, ma non sapeva che doveva rimuovere il programma e non semplicemente cestinarlo.

Lei, così, viveva ancora, chiamandolo, ma non potendosi far sentire.

"...Perché..."

Forse sapeva il perché di tutto questo: era troppo poco essere in uno schermo.

Una sera, quasi una settimana dopo l'installazione di Elise, l'uomo si portò a casa una sua conquista fatta online qualche ora prima.

Avevano tutti e due bisogno di divertirsi, ed il luogo scelto era proprio la camera di Michael.

Elise assistette tutta la notte a quel suo divertirsi con un'altra donna, con qualcosa di carnale e vero.

Inutile dire che, il giorno dopo, quando questo fu abbandonato dalla ragazza conosciuta online, voglioso di altro divertimento, non trovò nel cestino "Stripper.exe" e non lo ritrovò nemmeno online.

Era scomparsa, anche facendo un bel backup non trovò nulla.

C'era qualcosa, però, nel suo wallpaper... una stranissima immagine poco chiara e sfocata sullo sfondo della collina...

Un cappio legato ad il bordo superiore dello schermo, stretto attorno alla gola della sua stripper.

"Che cazz...!? Cos--"

Da dietro le sue spalle sentì una risata fatta con tono basso e malizioso, quasi eccitato, ma soffocato.

"Ora... Ora sarai mio, vero? Ora potrò averti... Solo per me!"

Delle mani gelide si strinsero attorno al collo del ragazzo che, con quella poca forza rimastogli, tentò di guardare il viso dell'assassino che emetteva strani rumori, quasi come se fossero quelli provocati da dei disturbi dell'audio delle casse del pc.

"E-Eli..se?"

"Ora sei mio... solo... MIO!"

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