E' risaputo che, nel campo musicale, esiste una particolare dote riservata a pochi fortunati.
Viene chiamata "orecchio assoluto", e consiste nella capacità di riconoscere, senza alcun riferimento, una o più note contemporaneamente, qualunque sia la propria fonte.
Magari starete pensando: "Niente di speciale".
Beh, per farvi un'idea, provate a prendere una bottiglia e soffiate verso il collo. Emetterà un suono.
Tutti possono sentirlo... Non tutti però possono riconoscere il fatto che quella nota è un La ♭.
Davvero eccezionale... Un po' come faceva Jimi Hendrix con la sua chitarra... La faceva parlare. Oppure Beethoven, che componeva anche con la sordità.
Ecco, questo è l'orecchio assoluto. Niente di più, niente di meno.
Posso dire, però, che potrebbe portare non pochi problemi.
Dopo quindici minuti dal proprio risveglio, si riescono a sentire le note delle perdite del lavandino. Non è per niente piacevole, posso dirlo per esperienza personale.
Dopo venti minuti, ogni tuo passo in pantofole ti rimbomba in testa... Senti le tempie pulsare ai lati della fronte.
La strada riempie la tua mente di suoni.Il rutto di un operaio in pausa... Un bambino che piange per il proprio gelato caduto sull'asfalto... La chitarra scordata di un artista di strada...
E il mal di testa si fa sentire sempre più forte...
...Il cane del vicino che abbaia ai passanti... Le campane delle 12:00...
...E ancora passi... Passi... E passi...
...Un ragazzo che colpisce un palo della luce con le dita... Un uomo che incolla manifesti elettorali...
...Il rombo di una moto... Una maestra che ordina ai bambini di tenersi per mano durante l'attraversamento pedonale...
...E ti senti la testa scoppiare di suoni... Un'emicrania allucinante.... Do Diesis, Si, La Bemolle...
...E ancora... Lo squillare di un cellulare... Si Bemolle, Si Bemolle...
...E infine un Sol insieme a un Mi...
...E' il clacson di un furgone.
Se sei fortunato... Sentirai i La delle macchine attaccate al tuo corpo, in un letto d'ospedale....Altrimenti avrai finalmente un po' di pace.