You Need Love || Michael Clifford

4. Strange Kids

La campanella suona e i due ragazzi sono più veloci di noi nell'uscire dalla stanza perché quando arriviamo nel corridoio loro sono già spariti.

"Dobbiamo dirlo subito alle ragazze"

Seguo Eleonora fino al suo armadietto dove le altre ci stavano già aspettando.

"Michael e Ashton sono in classe nostra!" El quasi urla.

"Invece in classe con me, Linda e Ludo ci sono Luke e Calum." Ci dice Flaviola.

"Oddio non ci credo, è passata solo un'ora e li abbiamo trovati tutti" Marika batte le mani.

"E come sono Luke e Calum?" Chiede Mary a Linda.

"Oddio troppo fighi, fanno concorrenza agli atleti della scuola se non di più, sono davvero troppo belli" dai, davvero Linda?

"Michael e Ashton invece?" Sara chiede a Eleonora.

"Ashton sembra il ragazzo più simpatico del mondo ed è davvero bello. Michael è anche lui carino ma è molto strano, dico non toglieva gli occhi di dosso a Vic" dice tutto in fretta.

"EL!" esclamo io. Avrei preferito evitare questa parte.

"Oh dio davvero? Fangirlo!" Martina si mette a ridere. Io roteo gli occhi.

"Che intendi dire che è strano?" Chiedono alla ragazza affianco a me.

"Se ne sta per fatti suoi e poi ha i capelli tinti ed è molto punk"

Le ragazze così cominciano a sparlare dei quattro ragazzi nuovi e in pochi minuti credo che la notizia si sia dilagata perché tutti sembrano avere qualcosa di cui parlare nel corridoio e la cosa crea molto caos.

Dalla nostra chiacchierata deduciamo che sono tutti e quattro alti, punk e fighi. Ottimo, proprio quello che serve per sparlare da queste parti.

"Vicky tu non hai niente da dire?" Mary potresti anche morderti la lingua ogni tanto...

"Sai che non mi piace dare pregiudizi su chi non conosco" rispondo vaga.

"E dai, ce l'avrai un'idea su di loro" mi supplica Martina.

"Credo abbia ragione El, Ashton è solare e Michael più lunatico, si vede che non sono fratelli di sangue, e si, Michael è molto particolare si vede lontano un miglio" neanche finisco di dirlo che le mie amiche già non ascoltavano più.

"Che succede?" Mi volto e li vedo.

Tutti e quattro, dannazione si, Luke e Calum sono stupendi per davvero eppure io mi soffermo a guardare Michael fregarsene del fatto che tutti stanno guardando loro mentre mette delle cose nel suo armadietto. Gli altri sono lì e parlano. Michael quando finalmente si accorge della gente intorno a sé alza lo sguardo e guarda dalla nostra parte e sussurra ad Ashton, anche lui si gira verso me ed Eleonora.

"Oh cazzo" sento dire a Flaviola.

"Ok, ragazze stiamo calme, stanno venendo qui" Marika si sta agitando seriamente.

Ashton sta sorridendo e dice qualcosa agli altri e poi si avvicinano.

"Cazzo cazzo cazzo" non riesco più a distinguere le voci delle altre dietro di me.

Quando Ashton è praticamente davanti me ed El sorride imbarazzato.

"Hey ciao, voi siete nella nostra classe di chimica giusto?" ci dice.

"Ciao, si" la mia amica prova a essere simpatica mentre io sorrido semplicemente sotto lo sguardo degli altri tre ragazzi.

"Grande, non è che potreste indicarci le aule di storia e di matematica vero? È confusionario qui" si gratta la nuca e sorride.

"Oh, certo vi ci porto io e per matematica magari qualcuno che deve andare li?" Eleonora si gira verso le altre chiedendo aiuto.

Alla fine El ed io accompagniamo Michael e Ashton a storia mentre le più piccole, che ancora non avevano avuto modo di approcciare con i ragazzi nuovi, portano le loro nuove cotte nell'aula di matematica.

"Beh allora grazie" Ashton e Michael ci sorridono davanti la classe.

"I vostri nomi?" Chiede Ashton.

"Eleonora" la mia amica porge la mano ai due ragazzi.

"Io sono Vicky" sorrido ad Ashton che ricambia e quando stringo la mano di Michael lui mi guarda dritto negli occhi e pronuncia il suo nome sentendo la sua voce per la prima volta dopo un'ora.

Fortunatamente El mi trascina fuori da quella situazione imbarazzante.

"Non mi guardare così" le punto un dito contro e lei scoppia a ridere.

"Non ti guardo in nessun modo" si difende.

"E non ridereee"

Inutile, lei intensifica la risata facendomi sorridere e mette una mano sulla fronte.

"Oddio El che imbarazzo" rido anche io alla fine.

Poco dopo raggiungiamo Mary a inglese e lei ci ha tenuto il posto.

"Quanto sono belli" dice ancora prima di qualsiasi cosa.

Io non rispondo e appoggio sconfitta la testa sul banco sbuffando. 

"Già, Vicky se n'è accorta..."