You Need Love || Michael Clifford

97. Are you gonna fade away?

Lui era un groviglio di paure e dolori ed ero terrorizzata dall'idea di poter amare quei difetti.

Un amore diabolico, Ann Aguirre.

Capitolo 97

"No Fla, aspetta" provo a tenere dritta la mia amica mentre ride a crepapelle ma è davvero difficile, quanto si muove.

"Giuro che vi sto odiando" sbuffa Luke "Io e Vicky non vi possiamo lasciare da soli due secondi che vi fate a merda di alcol, complimenti Mikey" Luke tiene Michael esattamente come io tengo Fla.

Niente da fare, quest'ultima sentenza sembra farli ridere di più.

"Ora vi scarichiamo qui in macchina ok?" così mettiamo i due amichetti di dietro in macchina e io e Luke saliamo davanti.

"Voglio morire" dice Flaviola senza fiato per le risate.

"Dillo a me" le risponde Luke.

"Quindi stasera dove andiamo a dormire?" chiedo io al ragazzo biondo, essendo il più lucido fra i tre.

"Non lo so Vicky, avremmo dovuto controllare prima di venire qui, i tuoi amici non ci potrebbero ospitare?"

"Che? Scherzi. La mamma di Giammarco ci trancia mentre quella di Salvatore ha una bambina piccola, non può certo ospitare quattro ragazzi che non conosce, due dei quali ubriachi." gli dico io e lui si passa una mano fra i capelli.

"Dai, metti in moto, ci troviamo un motel o qualcosa del genere..."

--------------------------

"Sto di merda, non mi toccate"

"Buongiorno anche a te, migliore amica" prendo in giro Flaviola che è appena uscita dal bagno dopo la doccia fredda per riprendersi.

"E' il mio turno" Michael si alza dal letto e va verso il bagno "Vicky vieni con me?" mi fa l'occhiolino.

"Dai scemo" gli lancio un cuscino "non ti reggi nemmeno in piedi" lo derido e lui si chiude in bagno.

"I tuoi amici sono davvero simpatici comunque" mi dice Flaviola.

"Già, io li adoro"

"Ti hanno fatto tantissime domande su James" anche Luke l'ha notato.

"Si lo so, è normale, loro ci hanno visti prima diventare amici e poi innamorarci, ogni estate ci prendevano i giro dicendo che eravamo la coppia più bella del mondo" rido malinconica.

"Ti manca vero?" mi chiede Flaviola in un sussurro per non farsi sentire da Michael che è sotto la doccia.

"Sarebbe stupido dire di no quindi..." faccio spallucce.

"Ti do un consiglio come tuo amico e non come il fratello del tuo attuale ragazzo (?)" Luke fa una faccia strana nel dirlo.

"Appena lo rivedrai parlaci, avete un bellissimo rapporto e so che lui infondo è una bella persona, capirà e rimarrete amici, vedrai" Luke mi sorride calorosamente e mette una mano sulla mia.

"Grazie" gli sorrido di ricambio poi si alza e mi lascia sola con Flaviola.

"So che lo odio ma sono contenta per te sia venuto infondo" dice.

"Wow, tutto quell'alcol ti ha fatto davvero male"

---------------------------

"E adesso che tappe ci sono rimaste?" ci chiede Michael, se l'è sentita di guidare dopo la doccia fredda e un caffè.

"Non ci rimane che New York credo" dice Flaviola. Alza lo sguardo dalla cartina e mi guarda con un labbro fra i denti, aspetta che io le dica qualcosa.

"Siamo già arrivati?" chiedo stupida.

"In teoria ci manca qualche ora" Luke spezza il ghiaccio.

"Abbiamo già finito il viaggio" sussurro.

"Beh in realtà non c'è mai stata una meta, se vuoi che non finisca con New York e la gara basta che tu lo dica" mi corregge Michael.

"Non posso chiedervi altro, bisogna tornare a Los Angeles, almeno voi, non dovevate nemmeno iniziarlo questo viaggio"

"Oh, non cominciare" Flaviola mi fa cenno di stare zitta.

"E' così, vedremo cosa fare dopo la gara ad ogni modo, per ora dovremmo pensare a quello e basta" le dico.

Michael alza lo sguardo dalla strada e mi guarda dallo specchietto retrovisore, è quello sguardo verde e acceso, il suo sguardo complice.

Quando ci fermiamo dopo numerosi chilometri ad un autogrill, Luke va in bagno e Flaviola si allontana così io e Michael abbiamo modo di parlare.

"Hai intenzione di sparire dopo la gara vero?" mi chiede avvicinandosi.

"No, devo comunque prendere il diploma se voglio andare al college" gli rispondo secca.

"Giusto, dopo quello sparirai" dice rassegnato. Io abbasso la testa, non posso mentirgli, non quando i suoi occhi sono così vicini a miei.

Mi alza il viso con due dita con fare molto delicato e mi bacia piano e dolcemente, fra un camion e una macchina nel parcheggio, lontani da tutto. Muove le labbra in modo diverso da quando mi bacia normalmente, è più... triste? Michael perché questo bacio mi sa di addio?