La camera si riempì di medici e infermieri. Tutti erano indaffarati. Tre medici stavano parlando con mamma e papà. Gli infermieri uscivano e entravano dalla stanza. I medici insieme agli infermieri mi si avvicinarono e mentre alcune persone sbloccavano le rotelle del lettino un dottore mi disse:
Medico : rilassati, dobbiamo solo fare alcuni controlli
Mi trasportarono velocemente in un'altra stanza. Erano tutti vestiti di celeste. Avevano cuffie, mascherine, guanti e la tuta celeste di plastica.
Questi, mi attaccarono a vari macchinari e poi mi misero una mascherina in bocca.
Dopo alcuni minuti gli occhi mi si appesantirono e pian piano li chiusi.-----------------------------------------
Mi trovavo in un prato bellissimo. Era incontaminato. Sembrava uno di quei paesaggi che vi sono in Africa, belli da farti mancare il fiato. Io ero in mezzo a questo prato. Indossavo un abito di seta lungo e bianco. Avevo le spalline a palloncino, sul busto era tutto drappeggiato e poi sotto al seno aveva un fiocco di raso panna, infine la gonna era semplice e scendeva morbida fino a terra, e i capelli erano arricciati. Intorno a me avevo dei fiori meravigliosi, erano delle rose di un rosa cipria. Erano davvero belle. Mi piacerebbe coglierne una. Mi alzai il vestito per potermi abbassare e raccogliere il fiore e notai di essere scalza. Non avevo scarpe. Cosa alquanto strana. Io le metto sempre. Eppure lasciai perdere e finalmente colsi quella rosa. La osservai e me l'avvicinai alla guancia scoprendo che era anche morbidissima. I suoi petali sembravano fatto di seta. Il suo stelo era di un verde acceso e senza spini. Non ho mai visto una rosa senza spini. O meglio, più o meno l'ho vista, ma li toglieva il fioraio quando le compravi, invece queste ne erano prive fin dalla nascita. Sapete. La devo assolutamente riportare a casa. Mi rialzai e mi girai intorno per capire dov'ero, ma, intorno a me si estendevano solo roseti. Non vi era nulla nel giro di chilometri. Da qualsiasi parte andavo vedevo solo altri campi di rose ma non vi erano abitazioni.
Voce : chi cerchi ?
Ad un certo punto sentì questa voce. Mi girai in tondo ma non vedevo nessuno, ma poi questo qualcuno apparse . Apparse dal nulla. Con lei portò una luce abbagliante che mi costrinse a chiudere gli occhi. Quando essa scomparve li riaprì e vidi davanti a me la mia trisnonna, ma lei non era morta quando mia mamma era incinta di me ? Mio Dio ! Dove sono finita ? Per caso sono morta ?
Diana / Catherine: perché sono qui ? Io mi ricordo che .......... mi avevano dato un sonnifero e..........poi mi sono ritrovata qui .......ma che succede ?
Trisnonna Gilda : ti stanno rianimando, ti dovevano operare e mentre stavano compiendo il loro lavoro il tuo cuore ha smesso di battere......ma non ti preoccupare, non morirai. Ora però tranquillizzati e ascoltami, abbiamo poco tempo.
Aveva una calma e una dolcezza nella voce che mi fece tranquillizzare. Allontanai dalla mente tutti i miei pensieri e le mie domande e le prestai attenzione
Trisnonna Gilda: per prima cosa continua a perdonare e a fare del bene come bai sempre fatto. Anche se sembra che ci perdi in vita, credimi piccola, ci guadagni, poi, avvertì tuo padre di un pericolo ben più grande di Jack Hyde o Adam Lincoln. Ricorda una cosa, qualunque cosa tu faccia io ti sarò sempre vicina. Mi raccomando, stai attenta anche tu al nuovo pericolo .
Mi diede una bacio mi abbracciò w poi scomparve. Rimasi basita dal suo consiglio. Da chi si deve proteggere papà ? Chi è che gli vuole fare del male ? Infondo non è una cattiva persona. È vero, rompe le palle, sembra cattivo, ma in realtà non lo è, lui è solo prepotente, lunatico e orgoglioso.
All'improvviso tutto il roseto venne circondato da una luce accecante. Misi le mani sugli occhi e li chiusi per non diventare cieca.
Dopo un po' li riaprì e mi ritrovai nella stanza d'ospedale dove mi ero risvegliata.Mi girai intorno e trovai al mio fianco i miei genitori, entrambi in lacrime, Anastasia cercava di consolare il marito, invece Daniel cercava di trattenere le lacrime per far forza a mamma e a Estelle che piangevano. Poi, trovai verso il fondo della stanza, Grace, Carrick, Mia, con affianco un uomo che penso suo marito, e Elliot che stringeva la mano ad una donna, che sarà sicuramente la moglie, poi vi erano Carlo Gustavo, Silvia, il fratello di Daniel cioè Carlo Filippo e la sua fidanzata Isabelle, accanto a costei ci sono anche mia nonna Gabriella, mio nonno Massimo, la mia bisnonna Anna e il mio bisnonno Domenico, Teodora e Alessia con i loro rispettivi mariti, e infine vi era anche quel Flynn, lo psicologo. Erano tutti in lacrime. E non ne capivo il motivo. Io sono qui. Sono sveglia.
Mamma singhiozzava e continuava a ripetere " è colpa mia, è tutta colpa mia, solo colpa mia. Mia figlia è morta per colpa mia " parlava e piangeva. Le lacrime erano così tante che aveva il trucco sbafato su tutta la faccia.
Papà anche piangeva, ma il suo pianto era più contenuto, e non sembrava così tanto disperato come la mamma.
Daniel, cercava di trattenere il suo dolore ma fu inutile, infatti pronunciò una frase che diceva " e ora chi è che spenderà tutti i miei soldi in vestiti, scarpe, corone, orecchini collane, bracciali e cluthc" e dopo questa frase si mise a piangere come un bambino. Carlo Filippo invece disse " Kate, non puoi morire, se tu muori io poi con chi litigo ? Se tu muori chi mi urlerà contro che sono un maschilista ? " e dopo che pronunciò questa frase anche lui cadde in un piano disperato.
Diana / Catherine: Carlo Filippo, non ti preoccupare, litigheremo ancora, e per quanto riguarda te Daniel, non sapevo amassi il mio lato spendaccione, pensavo preferissi il mio lato femminista....però se ti piace di più quello spendaccione potrei sempre aumentare i miei budget di spesa
Gli sorrisi beffardamente e di conseguenza tutti i presenti alzarono la testa di scatto. Mamma si asciugò le lacrime e mi saltò addosso. Mi abbracciò così tanto forte che tra un po' mi soffocava. Poi si staccò e mi baciò ogni parte del viso mentre mi stringeva le mani.
Lucrezia : che bello che sei tornata!
Mi abbracciò per la seconda volta e poi mi baciò le mani, prima la destra e poi la sinistra.
Bah! Che comportamento strano ! Sembra che non mi rivede da giorni! A meno che, io non sia stata in come per tanti giorni. Oh cazzo ! Mi sono saltata.... Oh no !
Diana / Catherine: quanti giorni ho dormito ?
Daniel : una settimana
Disse velocemente. Mamma e papà si girarono e lo guardarono storto ma lui continuò a tenere il suo sguardo su di me.
Diana / Catherine: quindi mi sono saltata l'incoronazione?
Chiesi con un ghigno malvagio sulla bocca, lui annuì senza pensarci due volte
Diana / Catherine: e non hai aspettato che mi risvegliassi dal mio lungo sogno ?
Lui alzò le spalle e poi scoppiò in una fragorosa risata
Daniel : che scema ! Ci hai fatto prendere un accidente. Hai fatto venire alla mamma i capelli bianchi per lo spavento ! Ma, non ti preoccupare, abbiamo rimandato l'incoronazione.Menomale che poi la scema sono io.
Lucrezia : a proposito di uscite ufficiali, il dottore ci ha detto che per questo mese devi startene tranquilla a casa, devi riposarti e cercare il meno possibile di stressarti .
Diana / Catherine: cosa mi stai cercando di dire?
Christian : il dottore che ti sta seguendo ha detto che per ristabilirti nel migliore dei modi non devi andare né ai matrimonio reali e né ai galà oppure ad altri impegni ufficiali che la monarchia ti fa fare
Disse schietto e poi incrociò le braccia al petto mentre mi guardava truce.
Christian : e per evitare lo stress tu rimarrai qui .Sì certo, sognatelo !
Diana / Catherine: si può sapere cosa c'entra lo stress ? Io ho fatto un incidente! E poi non sono stressata
Christian : i medici hanno detto che devi rimanere tranquilla almeno, e sottolineo almeno per un mese, quindi tu resterai qui, con me
Socchiuse gli occhi a fessura e poi mi continuò a guardare male. Ma cosa pretende da me ? In questi giorni ho avuto bisogno di lui solo una volta, e questo che fa ? Preferisce la moglie che ha perso dei bastardelli che non hanno niente a che fare con lui che sua figlia, il sangue del suo sangue, la carne della sua carne.
Quindi, siccome per lui valgo meno di zero tornerò a Stoccolma e andrò ai matrimoni.
Diana / Catherine: quando esco da qui ?
Lucrezia : quando ti sarai rimessa
Mi rispose con tono duro
Diana / Catherine: che giorno è oggi ?
Daniel : 15 luglio
Diana / Catherine: o porca merda !
Tutti mi guardarono stupiti.
Ma che cazzo di problemi avete ? Tutti dicono parolacce !
Diana / Catherine: domani noi abbiamo il matrimonio di Filippo del Belgio e io non ho una cazzo da mettereMale che va andrò in costume, tanto sono bellissima come papà, qualcosa di buono quell'uomo me l'ha trasmessa.
Silvia di Svezia : non ti preoccupare, ho già provveduto io
Mi fece l'occhiolino e poi mi sorrise
Daniel : mamma, Diana rimarrà qui a Seattle e non verrà ai matrimoni
La riprese suo figlio. Povera donna, cosa c'entra !
Diana / Catherine: non potete decidere per me, io sono maggiorenne, e non sono più sotto la responsabilità di mammina e papino, perciò io verrò
Dissi con decisione. E a quel punto Grey iniziò a perdere le staffe
Christian : uscite tutti, devo parlarle
Incrociò le braccia e aspettò che tutti i miei parenti si accomodarono fuori
Christian : io e te dobbiamo parlare
Incrociai le braccia e sbuffai
Diana / Catherine: e di cosa ? Che preferisci i figli degli altri alla sottoscritta che ha il tuo stesso sangue ?Lui si sedette sul letto e mi guardò dispiaciuto, era davvero bravo a fingere, che gran falsone che abbiano qui ! Prima se ne frega e poi fa la faccia addolorata.
Christian : Anastasia aveva bisogno di me, stava soffrendo
Spiegò con calma. Puntò i suoi occhi nei miei e poi scosse la testa e si alzò dal letto
Christian: è inutile che te lo spiego non capiresti
Non capirei ? Io sono molto comprensiva ma se non perdi tempo a raccontarmi come stanno le cose io non posso comprenderti
Diana / Catherine: invece forse è meglio che io me ne torni a Stoccolma e che tu resti qui insieme alla tua famiglia del cuoreMi dispiace ma non resterò a guardare come tu e la tua famiglia perfetta vi divertite e amate. Io nel quadretto famigliare stonerei solo, infondo sono solo la figlia bastarda, e poi, dopo tempo ho compreso che anche se mi chiederai perdono mille volte commenterai sempre il medesimo errore. Quello di preferire tutto il mondo a me, quindi a malincuore, perché mi fa male ammetterlo, me ne tornerò in Svezia e non tornerò mai più da te.
Diana / Catherine: addio papà
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50 sfumature di Diana Grey// Parte seconda
FanfictionSequel di 50 sfumature di Diana Grey. - Diana e Christian si allontanano per vivere meglio dato che quando stanno insieme soffrono solamente. Ma dopo un anno i due si rincontrano al matrimonio di Carlo Filippo. Christian è stato invitato perché è...