50 sfumature di Diana Grey// Parte seconda

Capitolo 5

Sono sconvolta, non mi sarei mai aspettata una proposta di questo genere, non so che dire, mi ha presa alla sprovvista, ma, inoltre sono anche molto felice perché mi sta implorando a tornare a Seattle

Christian : che ne dici ? Torni a Seattle ?

Chiese speranzoso e con un mezzo sorriso sulla bocca, poi mi si avvicinò ancora di più e mi prese la mano e me la strinse

Diana / Catherine: ci penserò, ma ora andiamo in bagno e vai a rinfrescarti

Lo tirai per la mano e poi aprì la porta in legno massello a sinistra, lo lasciai passare e richiusi la porta, svoltai all'angolo e andai a prendere da un piccolo armadio in legno scuro un asciugamano, glielo diedi in mano e poi lui lo poggiò sul marmo del lavello.

Christian : e quando mi darai una risposta ?

Disse mentre seguiva i miei movimenti dallo specchio.
Beh, sinceramente non credo sia una buona idea venire. È certo che litigheremo e poi tornerò qui a Stoccolma con il cuore infranto. Dovrò analizzare i pro e i contro del venire con te.

Diana / Catherine: quando ripartirai per Seattle ?

Gli chiesi mentre si sciacquava il viso. Appena sentì questa domanda alzò di scatto la faccia ancora gocciolante d'acqua e si girò di scatto verso di me

Christian : il cinque giugno

Prese l'asciugamano e si asciugò il viso, poi lo appoggiò sul marmo e avanzò verso di me.
Io non posso partire il cinque giugno, non posso assolutamente mancare alla festa della Nazione svedese, sarebbe una mancanza di rispetto verso il paese che mi ha accolta come principessa ereditaria. Il Parlamento non vedrebbe di buon occhio la mia partenza prima della festa della Nazione, e inoltre, non mi perdonerebbero facilmente se me ne andassi senza aver compiuto i miei doveri e uscite ufficiali. Beh, ma anche se io adempissi ai miei doveri, nessuno, e dico nessuno vedrebbe di buon occhio che io parta con l'uomo che mi ha fatta soffrire più volte, e questa sarebbe un'ammissione di debolezza difronte al mondo, io ammetterei davanti a tutti di avere una "debolezza" che per me non è una debolezza, io semplicemente lo chiamo amore consanguineo. Cazzo ! È mio padre! Non posso farmi scappare la millesima opportunità di far pace con lui.
Che disdetta ! Non so che fare !

Diana / Catherine: ti farò sapere domani mattina se verrò o meno, ma devi tener conto che se verrò non partirò con te

Lui si accigliò e avanzò verso di me.
Dalla sua espressione presumo che quello che gli ho detto non gli è andato tanto a genio

Christian: e perché non puoi partire con me ?

Diana / Catherine: perché il sei giugno c'è la festa della Nazione, il quattro giugno ho la festa per la consegna dei premi Nobel e l'otto ho una cena di stato, sarebbe scortese mancare ad una cena di stato.

Scosse la testa ripetutamente e poi un sorrisetto divertito gli si fece strada tra le labbra.

Christian : scortese ? Ma sul serio ?

Si passò una mano tra i capelli e poi il suo sorrisetto iniziò a diventare più grande e luminoso, e per mascherarlo si mise una mano davanti agli occhi è una davanti alla bocca.
Ma io mi chiedo, cosa ho detto di così tanto divertente ?
Certo che quest'uomo, che tra le tante altre cose è anche il padrone dell'amichetto che mi ha fatta, è davvero lunatico! Passa dal piangere al ridere in un batter d'occhio.

Christian : sai invece cosa sarebbe davvero scortese ?

Io scossi la testa in segno di negazione.

Christian : mettere al posto della famiglia una semplice cena di stato

Semplice cena di stato ? Ma questo ha qualche problema ? Le cene di stato sono molto importanti per fare affari.