Capitolo 9

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POV DI CHRISTIAN

I vestiti dei bambini erano incantevoli. I maschietti indossavano una camicia bianca, con una giacca e dei pantaloni neri e le bambine un vestito bianco semplice corto fino al ginocchio con delle maniche corte di pizzo, le calze bianche e le ballerine panna. I paggetti sono mio figlio Richard, Tyler, Zachary e David, invece le damigelle sono Ella, Kimberly, Paige e Estelle, la sorellastra di mia figlia.
Devo dire che il vestito della sposa non è niente di che, a dirla tutta non mi piace per niente.
È un abito scontato, ha le maniche a tre quarti in pizzo e poi è tutto in seta bianca e pizzo con il velo bordato in pizzo. È carino ma niente di che, non mi fa impazzire come successe con il vestito di Anastasia, quello si che era un bel vestito.

Anastasia è una donna bellissima, gentile, amorevole, affettuosa, intelligente, in poche parole lei è la perfezione fatta persona, potrei continuare all'infinito ad elencare i motivi per il quale la amo ma adesso c'è una cosa che mi sta distogliendo dal mondo dei sogni.

Nella stanza è appena entrato un ragazzo con i capelli a spazzola, piercing, anelli e collana, maglia nera, tatuato, pantaloni a vita bassa tutti strappati, cappello, scarpe nere, viso stanco, ha la faccia di chi la notte non ha dormito, è sicuramente ubriaco e fatto. Mio Dio ! Ma chi è questo ?
Lo squadrai molto attentamente e devo dire che non è un brutto ragazzo ma ha bevuto e si sarà fatto d'erba. Io odio gli ubriachi e quelli che si drogano, sono dei pericoli per la società.

Devo proteggere la mia famiglia, questo può essere pericoloso.

Appena vidi che Diana si stava avvicinando la presi dal braccio e la riavvicinai a me. Lei mi guardò accigliata come se non capisse il motivo per il quale l'avevo allontanata da lui e io di conseguenza alzai gli occhi al cielo. Devo subito avvertire la sicurezza.

Diana / Catherine: lasciami lui è mio cugino Dylan

Quello è il famoso "cugino " con cui mia figlia va d'amore e d'accordo? Ma che cazzo di scherzo è mai questo ? Pensavo che Diana odiasse gli ubriachi e i drogati. Io non li posso vedere. Li detesto.

Diana / Catherine: cosa ci fai qui Dylan ?

Lei provò ad riavvicinarsi ma io la tirai un'altra volta verso di me.
Lei mi guardò accigliata e le lanciai uno sguardo di fuoco.
Lei deve stare lontano da questo ragazzo, potrebbe farle del male e potrebbe indirizzarla verso la cattiva strada e io non voglio che ciò accada, io devo proteggere mia figlia.

Dylan : ciao anche a te cuginetta bellissima

Le fece un cenno con la testa e poi le sorrise sfacciatamente.  Mio Dio ! A chi cazzo ho affidato mia figlia? Se la famiglia reale ha un parente così non oso immaginare cosa possa succedere quando non c'è nessun ospite a palazzo.   Mio Dio ! Che orrore che ho fatto con lei! Ho sbagliato praticamente tutto. La dovevo portare con me a Seattle da quando aveva un mese così l'avrei cresciuta io e non il primo che passa. Dio che nervi ! Sono un dannato idiota ! Ho lasciato mia figlia, la persona che dovevo proteggere e amare. Le dovevo insegnare che doveva stare alla larga dalle persone che fumano, si drogano e bevono, invece ha degli amici come questo Dylan. Sono sicuro che è stato lui che le ha insegnato a fumare e bere. Ricordo quando è venuta a Seattle un anno fa per parlare con me, ha bevuto e fumato. La volevo uccidere in quel momento, come poteva non rendersi conto del male che si stava facendo ?

Dylan : sono venuto qui per dirti che i reali sono appena arrivati a Stoccolma....quindi credo proprio che devi rientrare a palazzo

Ma questo come si permette a dare ordini a mia figlia ? Con quale coraggio viene qui a dirle che deve tornare a palazzo ? Lei non appartiene alla famiglia reale, lei è solo mia. Lei rimarrà qui con me perché io sono suo padre.

50 sfumature di Diana Grey// Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora