Capitolo 8

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Dopo mezz'ora di traffico arrivammo finalmente all'atelier di Filippa Knutsson che è la stilista che ha confezionato e disegnato l'abito da sposa di Isabelle. Inizialmente lei preferiva un abito a buon mercato, nel senso uno che si trova in tutti i negozi che vendono abiti da sposa, ma dopo tanti giri di parole sono riuscita a farle cambiare idea. Filippa è una stilista che ha la mia stima, realizza bellissimi vestiti di ottima qualità, e inoltre, non è una che ti lecca il culo come la maggior parte delle persone che mi circondano, è una donna che sa il fatto suo e inoltre è brava nel suo lavoro.

L'autista ci lasciò difronte alla porta d'entrata dell'atelier, lo salutammo e poi entrammo tutti insieme.
All'entrata trovammo la stilista che ci accolse con un caldo sorriso e vicino a questa vi sono due donne, credo che siano o due commesse oppure sue collaboratrici.

Filippa: è un piacere rivederti

Lei e Isabelle si salutarono con i soliti convenevoli di rito, dei sorrisi e dei bacini.

Filippa : principesse ereditarie

Io e Estelle la salutammo con un sorriso ma niente di più, io odio le effusioni davanti alle persone che non considero parte integrante della mia vita.

Diana / Catherine: Filippa

Le feci un cenno con la testa e poi Isabelle iniziò a presentarle tutte le persone che aveva portato, mio Dio ! Ma io mi chiedo, perché tutti e queste persone devono vedere questo abito da sposa ? Non è poi così tanto bello! È semplicissimo e scontatissimo!
Qui non finiremo per mezzanotte.

Filippa : bene, seguitemi

La seguimmo e ci fece entrare in una grande stanza che vi è  vicino al bancone della reception dell'atelier.
L'arredamento è alquanto spoglio, i colori predominanti sono l'argento e il bianco, al centro della stanza c'è un grande tappeto rosso e intorno vi sono delle sedie di pelle bianca. I muri sono rivestiti da una carta da parati argento e il soffitto è bianco.
Ci fece sedere e poi prese la sposa e la portò con lei nella stanza affianco che credo useranno come spogliatoio.

Bene, ora ci tocca solo aspettare.

Dopo ben dieci minuti di commenti su come sarà il vestito da parte di Grace, Mia, Katherine, la mamma della sposa Marie- Anne, le nonne Amanda e Abigail e i loro sarà davvero bellissima come sempre, Filippa e Isabelle si degnarono di uscire. Menomale ! Almeno le cucivano quelle bocche ! Che palle ! Mi si sono messe alle testa con questa merda di vestito !

Tutti si congratularono con lei dicendole che quel vestito era bellissimo, che era magnifico e bla, bla e bla.
Ma solo io penso che quel vestito faccia venire la diarrea!
Mio Dio! Non è niente di che è solo un cazzo di vestito in seta di pizzo e con un cazzo di velo sui capelli.
Tra un po' mi sparo.
Che noia ! Tutti qui piangono, solo io, Christian, Carrick, Elliot e Ethan non stiamo piangendo.
Sinceramente sono dell'idea che è un matrimonio e non un funerale, uno deve essere felice e non dovrebbe piangere. Credo che se una persona piange per una stupidaggine del genere cosa farà quando subirà una perdita oppure quando le loro famiglie saranno in crisi economica e non potranno provvedere a se stessi oppure ai figli? Si uccideranno ? Bah, questi secondo me non hanno la benché minima idea di cosa sia piangere per un motivo vero, Secondo me non hanno mai provato dolore in vita loro.
Io invece porto sulla mia carne e sul mio cuore la sofferenza, quella vera.

Filippa : bene, ora ci andiamo a cambiare

Tornarono in camerino e dopo una decina di minuti Isabelle tornò rivestita con pantaloni, maglia e giacca e con il vestito in mano.

Filippa : bene ora tocca alle damigelle e ai paggetti

Tutti i bambini presenti si alzarono e andarono nel camerino seguiti da Filippa. Spero solo che facciano presto oppure mi addormenterò.

50 sfumature di Diana Grey// Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora