Capitolo 28

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Andiamo! Rispondi ! Non ci girare intorno ! Voglio una risposta come si deve ! Voglio sapere se non lo vuoi. Merito di sapere cosa pensi di questo bambino perché se continuerai ad essere incerto e volubile su questo argomento io non potrò aiutarti a superare questo shock. E io voglio aiutarlo a superare questa notizia improvvisa e spiazzante perché mi piacerebbe davvero tanto che papà sia presente nella vita di suo nipote.

Christian : io non posso pretendere nulla su di te perché sei abbastanza grande e intelligente da pensare con la tua testa e se tu ti senti pronta a crescere questo bambino io sarò con te

Disse con tono più sincero e dolce mentre mi guardava negli occhi e mi accarezzava la mano. Aveva uno sguardo più amorevole di quello precedente, i suoi occhi brillavano di un emozione sconosciuta e che non riuscivo a capire quale fosse.

Christian : ho sempre odiato gli assassini, io personalmente sono contro l'interruzione di gravidanza e non ti costringerei mai a commettere un omicidio

Disse con voce bassa mentre uno sguardo triste e degli occhi spenti e smarriti mi osservavano. Ha uno sguardo strano. Non ricordo di averlo mai visto così tanto distrutto .

Diana / Catherine: perdonami, non volevo offenderti

Dissi con voce bassa mentre lo guardavo intensamente. Non volevo offenderlo, volevo solo sapere cosa ne pensava di questa gravidanza ma a quanto pare ho sbagliato il modo di porgli la questione.

Christian: non mi sono offeso. È solo che mi sono tornati in mente tanti fatti

Disse con tono spento mentre la mia curiosità iniziò a salire. Quali fatti ti sono tornati in mente Grey ? Sono molto curiosa.

Diana / Catherine: quali fatti ti sono tornati in mente ?

Chiesi con tono troppo alto e frizzante che non si addice per niente ad una situazione così delicata, ma ormai la curiosità mi aveva invaso la mente e io non riuscivo più a contenermi o dominarmi.

Christian : non sei l'unica che mi crede un assassino. Tua madre se n'è scappata da Seattle senza dire nulla di te per una stupida presupposizione

Ah ! Ora capisco perché è passato dal ferito al depresso in un batter d'occhio. Lui crede che io penso che lui sia un assassino, anche se in verità non l'ho mai pensato. Io ho sempre accentuato tutti i suoi difetti ma non l'ho mai reputato un assassino. Gli ho semplicemente chiesto questo per capire cosa ne pensa di questo bambino .

Diana / Catherine: io e mia mamma non ti riteniamo un assassino. Io ti ho solo fatto quella domanda per sapere cosa ne pensi dell'arrivo di questo bambino.

Lui si girò di scatto verso di me e poi mi osservò con le sopracciglia aggrottate e uno sguardo diffidente, era come se in quel momento avesse perso la fiducia che ha sempre riposto in me. Stava cercando di convincersi a parlare.

Christian : per me è difficile accettarlo. Io non ti ho mai avuta tutta per me e quindi non sarà facile accettare questo bambino perché nei suoi confronti riuscirò a provare solo un'eterna gelosia

Disse con voce bassa, per quanto si vergogna di ciò che prova non riesce a parlare con la sua solita voce squillante e fredda, alle volte, quando è così indifeso non sembra lui, alle volte credo di avere difronte una persona che non conosco perché ha dei modi così tanto diversi da lui che mi spaventano.

Diana / Catherine: perché proverai tutta questa gelosia per lui ?

Chiesi con tono investigativo mentre passai dalla posizione allungata e rilassata ad una seduta e in allerta di una sua confessione.

Christian : perché non voglio che questo nuovo arrivo ti allontani da me. Diana cerca di comprendermi, io e te non abbiamo passato molto tempo insieme e......l'idea che qualcuno mi allontani da te non mi piace per niente

Disse con voce addolorata mentre stringeva le mani in pugni.
Oh ! Ora capisco il motivo. Lui non vuole questo bambino perché pensa che ci allontanerà.
Oh papà! Potevi dirmelo prima !

Diana / Catherine: papà, io ti prometto che questo bambino non ci allontanerà, anzi ci farà sentire ancora più uniti.

Dissi con voce dolce mentre stringevo la sua mano con la mia per dargli un po' di conforto e per strappargli un piccolo sorriso che non tardò ad arrivare appena vide le nostre mani intrecciate.

Christian : sai sempre come rincuorarmi .

Mi sorrise e poi strinse forte la mia mano e la accarezzò. Subito dopo il suo sguardo fu rapito da qualcos'altro, o da qualcun'altro. Infatti il suo sguardo vigile si posò sulla mia pancia e la osservò sommessamente. Era rapito da essa, non smetteva di osservarla.

Christian : sai Diana, ti ammiro, riesci a trasmettere amore e serenità anche nei momenti più difficili, inoltre riesci sempre a trasmettermi la forza di andare avanti

Mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia mentre accarezzava con garbo e amore la mia pancia. È una bella sensazione sentirsi accarezzare la pancia dalla persona che ti aveva urlato contro perché sono incinta.

Christian: ti devo così tanto ........

Christian: e per prima cosa non appena torniamo a Seattle ti ridarò tutti i soldi che mi hai prestato per rimettere in sesto l'azienda

Come lo sa ? Chi cazzo gli ha detto che gli avevo prestato dei soldi per rimettere in sesto l'azienda ? Come lo ha saputo ? Infondo avevo trasferito nove miliardi di dollari sul suo conto e avevo chiesto la massima discrezione a quel cretino del banchiere. Ma menomale che gli avevo detto di non dirlo a nessuno! Menomale ! Oppure se non glielo dicevo andava a finire che mi raccontava anche ai giornalisti.

Diana / Catherine: chi te lo ha detto che sono stata io a regalarti tutti quei soldi ? Può essere stato chiunque !

Dissi con tono vago e falso mentre cercavo di sorridere.
Cazzo ! Mi ha scoperto ! Che palle ! Ora mi vorrà sicuramente ridare tutti i soldi.

Christian : i soldi che mi sono stati donati erano in corona svedese che è la moneta che viene utilizzata in Svezia e siccome a quel tempo Isabelle non era ancora fidanzata e non conosceva neanche Carlo Filippo, l'unica persona che aveva rapporti con gli svedesi e con quel tipo di moneta eri tu

Cazzo ! Che intelligente ! E io che credevo che sarei riuscita a raggirarlo e invece non ci riuscirò ! Ah ! Mi sa tanto che è meglio che mi stia zitta, almeno faccio più bella figura e non sparo cazzate.

Christian : grazie per il gesto gentile. Senza il tuo generoso regalo io non sarei più stato il proprietario dell'azienda. Grazie davvero Diana. In poco tempo mi hai risolto il problema contabile dell'azienda e mi hai riportato a casa moglie e figli. Te ne sarò grato per sempre .

Poi prese un lungo respiro è continuò il suo monologo

Christian: mi hai fatto morire di infarto in questi quattro giorni. Non ti riuscivo a ritrovare e......il mio cuore era di nuovo spezzato a metà, non riuscivo a pensare lucidamente, ero bloccato. Avevo quella voragine dentro al petto che mi impediva di aiutare nelle ricerche, ero davvero distrutto, avevo paura ed ero preoccupato per te. Ma alla fine ti abbiamo ritrovata e tutto è andato per il meglio

Disse con le lacrime agli occhi mentre mi stringeva la mano con forza e cercava di trattenere i singhiozzi che uscivano incontrollati dalla bocca.
Papi ! Non piangere ! Non è di certo colpa tua se un folle ci sta dietro da anni !

Christian : oltre alla storia dei soldi ho anche scoperto che prima di venire qui a Seattle sei stata a Detroit

Oh cazzo ! Questo ha scoperto tutto, sa tutto ciò che ho combinato e credo propio che mi costringerà a raccontargli tutto e non voglio farglielo sapere. Sarebbe troppo sia per me che per lui.

Christian : sono davvero stanco, mi stai nascondendo troppe cose e a me non piace per niente questo trattamento.
Credo che sia arrivata l'ora della verità, voglio sapere tutto, voglio sapere tutto ciò che ti è successo dal matrimonio di tua madre ad oggi

Oh no!

50 sfumature di Diana Grey// Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora