50 sfumature di Diana Grey// Parte seconda

Capitolo 56

POV DI PHOEBE GREY

È passato davvero tanto tempo dall'ultima volta che ho visto i miei due fantastici e amorevoli genitori così raggianti e felici. Gli occhi di entrambi brillano di gioia e sulle loro bocche aleggia sempre un sorriso sincero, amabile e che soprattutto coinvolge o loro stessi bellissimi occhi. Anche se, nei bellissimi e enigmatici occhi di papà, scorgo anche della seria e della pura preoccupazione. Oh papà ! Ma che cos'hai ? Dovresti essere al settimo cielo per aver finalmente ritrovato la tua principessina, e invece te ne stai seduto, con uno sguardo rannuvolato a guardare il vuoto.

Phoebe: papà, ma cos'hai ?
Chiesi con voce abbastanza preoccupata mentre puntai i miei occhi azzurri come il cielo, nei suoi, grigi metallici, che trasudavano terrore puro, e un pizzico di rabbia e frustrazione, ma l'emozione predominante nei suoi occhioni sofferenti, era la paura. Lui tremava di paura per qualcuno. Molto probabilmente, lui sta tremando di paura perché teme per l'incolumità, o addirittura per la vita, di qualcuno che nella sua vita conta molto. Ma per chi ? Per chi sta tremando di paura ? Chi è la persona che lo fa stare così preoccupato ?

Phoebe: papà, perché sei così tanto preoccupato ?
Chiesi con voce dolce mentre presi la sua mano nella mia stringendola con fare rassicurante. Lui, mi osservò con le sopracciglia aggrottate mentre mi scrutava attentamente; sembrava proprio che mi volesse leggere dentro per sapere il motivo per cui gli avessi rivolto una domanda del genere; ma poi, quando lo intuì, spostò velocemente lo sguardo dal mio viso, verso il basso, sul pavimento in marmo della chiesa del palazzo reale di Stoccolma.

Christian: Fee....tua sorella Victoria mi preoccupa.....mi preoccupa tanto.
Disse con voce tremolante mentre stringeva le mani a pugno per cercare di dominare la sua preoccupazione; ma purtroppo, per lui non era facile celare le sue emozioni e bloccare la rabbia che sicuramente lo starà investendo.

Christian: quello che lei mi ha detto...mi ha fatto pensare tanto....e....vuoi la verità Phoebe ? Io temo che lei faccia qualche cazzata e che si metta in pericolo più di quanto non sia...e....e....io non....posso permetterlo....io...non posso e non voglio permettere che la mia bambina rischi la vita per salvare me !
Aggiunse con voce strozzata mentre un groppo gli si iniziò a formare in gola,  e delle calde lacrime iniziarono ad accumularsi nei suoi occhi, che improvvisamente, divennero lucidi. Nell'aria, di colpo, divenne palpabile il dolore che papà stava provando, cancellando momentaneamente l'ilarità e la felicità che fino a poco tempo fa ci aveva avvolti. Oh papà ! Io capisco che tu sei preoccupato per l'incolumità e per la stessa vita, di tua figlia, ma io credo, anzi sono fermamente convinta che Victoria sappia cosa stia facendo. Lei adesso è una mamma, e penso che lei stessa voglia godersi per prima i suoi figli; e di conseguenza, credo che cercherà di risolvere la situazione senza esporsi troppo e senza mettersi in pericolo. Lei è troppo furba, intelligente e attaccata sentimentalmente alla famiglia per tentare una missione altamente suicida.

Phoebe: mia sorella, alle volte, agisce d'impulso papà, e questo lo sai meglio di me; ma Victoria, da ciò che ho potuto vedere ieri sera e oggi, soprattutto quando eravamo in volo su Charlie Tango, ho notato chiaramente che lei adora, anzi ama i suoi tre bambini. Lei li ama con tutta se stessa, e di conseguenza, siccome adesso ha loro, non credo che si metterà più di tanto in pericolo. Questa è la mia teoria, e secondo me, è giusta.
Constatai con voce dolce e sicura di me mentre allontanai entrambe le sue mani dalla costosa giacca che si era stropicciata, per poi prenderlo dolcemente per mano. Lui sorrise amaramente a quel gesto, ma poi, quel sorrisetto sofferente si trasformò in un sorriso divertito mentre mi osservava con un sopracciglio alzato.

Christian: oh Fee ! Tu ragioni sempre secondo le tue bizzarre teorie ?
Mi chiese con voce più dolce e meno sofferente, mentre un sorriso amorevole e sincero si insinuò tra le sue labbra dando vita ad un bellissimo sorrisone che faceva intravedere i suoi denti bianchi. Finalmente il sorriso è tornato. Sì ! Ci sono risuscita a fargli tornare il buon umore.