Capitolo 61

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POV DI DIANA

Mary: ta dem helt härifrån ! (portateli assolutamente via di qui ! )
Ordinò Mary con voce arrabbiata e autoritaria mentre lanciava sguardi assassini alle povere guardie che stanno eseguendo solamente gli ordini che Daniel gli ha dato poco prima della messa in onore della sua Benedizione del Matrimonio. Quando urla così tanto sembra una gallina isterica ! Ma santo Dio ! Ma curati ! Tanto adesso hai persino la fortuna di avere uno psicanalista come suocero. Cosa vuoi di più dalla vita ? Hai la fortuna di curarti senza pagare!

Daniel: vänta på mig i nästa rum ( aspettatemi nella stanza adiacente )
Richiamò all'ordine le povere guardie reali mentre si avvicinava a loro con uno sguardo carico di collera e di odio osservando i fuggiaschi di sottecchi. Immediatamente, i tre malfattori: Jack Hyde, Adam Lincoln e Natan Dawson vengono trascinati da ben otto guardie reali verso un salottino piccolo e grazioso, che si trova accanto alla stanza blindata che Daniel fece installare quando nacque mia sorella Estelle.

Anastasia: perché non li hanno ancora condannati all'ergastolo ?
Chiese mia madre con voce canzonatoria mentre osservava di sottecchi le guardie che trascinavano quei tre bastardi fuori dal grande salotto, seguiti a ruota da Daniel, che trasudava rabbia e odio da tutti i pori. Io sinceramente non lo capisco. Non riesco proprio a comprendere come ragiona ultimamente ! Cazzo ! Prima era loro complice, e adesso invece, li disprezza e li odia pure ! Ma che razza di problemi ha ? Inoltre non riesco neanche a spiegarmi il motivo per cui  loro non siano ancora stati condannati all'ergastolo. La questione è abbastanza strana e sospetta ! Di solito la polizia e il parlamento sono molto veloci a giustiziare i malviventi ! E allora perché questa volta non l'hanno ancora fatto ? Forse c'è qualcuno che li ostacola ? Non lo so ! Non ne ho proprio la minima idea ! Devo assolutamente scoprirlo!

Estelle: forse, perché sia il parlamento, e sia la polizia, credono che l'ergastolo sia troppo poco per delle persone subdole e cattive come loro.
Rispose la mia sorellastra con malcelata seccatura mentre osservava di sottecchi le guardie reali che non avevano la minima intenzione di  toglierci gli occhi di dosso. Mhh ! Ho una strana sensazione ! Ho l'impressione che qui debba proprio succedere qualcosa di pericoloso, molto pericoloso ! Secondo me, qui bolle qualcosa in pentola, perché, a parer mio, è abbastanza sospetto che Daniel abbia firmato le carte per vendere la GEH e le sue aziende annesse, senza opporre resistenza. Inoltre, è anche molto sospetto che adesso lui provi nei confronti dei suoi complici, odio e ribrezzo, ma soprattutto che adesso vada contro i suoi stessi alleati.
Mhh ! Questa storia mi puzza ! Secondo me c'è qualcosa sotto....tipo qualche piano strategico che io ignoro completamente e che sicuramente staranno seguendo alla lettera solamente per depistarci, e per poi fregarci, perché, almeno a parer mio, una persona non cambia modo di pensare così facilmente. Io, per esempio, ci ho messo più di un anno per cambiare definitivamente opinione su Daniel che inizialmente non sopportavo, quindi, non penso, anzi, non credo proprio a questo rapido cambiamento da parte del mio patrigno. Sicuramente, dietro questo "cambiamento" c'è qualcosa di losco è cattivo. Quindi...

Diana/ Catherine: secondo me, invece, stanno combinando qualcosa...quello che abbiamo visto, a parer mio, è tutta finzione, perché una persona non può cambiare idea da un giorno all'altro.
Dissi con voce pensierosa e al tempo stesso ferma, mentre mi girai verso la mia famiglia che mi osservava accigliata. Sembrava proprio che nessuno di loro mi riuscisse a comprendere. Forse, infondo, tutti, o meglio, alcuni di loro credono e pensano ancora che Daniel sia una buona persona...ma io ho la vaga impressione che non sia così. Lui, molto probabilmente, è sempre stato cattivo e manipolatore, ed io, anzi noi, abbiamo avuto la sfortuna di non accorgercene prima. Questa è la pura verità. Papà, a suo tempo aveva pienamente ragione quando cercava di mettermi in guardia da Daniel, eppure, io a quel tempo ero così tanto succube del mio patrigno che non mi accorgevo nemmeno di ciò che era capace di fare. Alle volte lo chiamavo persino papà ! Dio ! Che razza di cretina che sono stata ! Mi fidavo più di quel bastardo che di mio padre !

Estelle: un diversivo ?
Mi chiese improvvisamente mia sorella con voce piuttosto curiosa mentre mi osservava interrogativa con quei suoi occhioni color Nutella. Beh...forse sì Estelle, oppure non si spiega il motivo per cui le guardie non ci tolgono un attimo gli occhi di dosso, non si spiega il motivo per cui Daniel ha seguito quei tre malviventi quando dovrebbe essersene rimasto qui a festeggiare la Benedizione del Matrimonio della sorella, e non si spiega neanche il motivo per cui le guardie che li hanno portati via non fanno parte dei servizi speciali svedesi. Di solito, quando ci sono dei malviventi a corte, li portano via sempre i servizi speciali e non le guardie normali !

Diana/ Catherine: non ne ho idea.
Dissi semplicemente con voce monocorde mentre mi avvicinavo al carrozzino di Charlotte poggiandola dentro di esso.

Diana/ Catherine: ma prima o poi lo scopriremo.
Aggiunsi con voce piuttosto calma e pacata mentre coprì con la copertina Charlotte, poi presi in braccio Leonore e la misi sul passeggino legandola saldamente ad esso, e coprendola con la sua coperta rosa, e infine, feci la stessa cosa con George. Subito dopo li baciai uno ad uno, e poi mi allontanai lentamente da loro, per raggiungere quel pazzo di Daniel e quei bastardi depravati dei suoi complici. Devo assolutamente sapere cosa stanno combinando oppure impazzirò.

Christian: dove vai Diana ?
Mi chiese con voce autoritaria mio padre mentre io mi girai verso di lui mimandogli con la bocca "in bagno", per poi girarmi e proseguire per il lungo corridoio che mi separa sia dal bagno sia al salotto adiacente alla stanza blindata. Per non farmi sentire, mi tolsi le scarpe con il tacco bianco griffate Jimmy Choo, e poi proseguì con passo felpato e lento verso la seconda porta a destra bianca bordata in oro. Mi appostai cautamente affianco ad essa e sporsi l'orecchio per cercare di avere una migliore acustica.

Jack: ci devi aiutare a scappare da Stoccolma. La polizia ci sta cercando.

Daniel: mi dispiace ragazzi ma non posso. Come già sapete anche io sono sotto stretta sorveglianza e se trapela che vi ho aiutato io rischio la pelle.

Mr Dawson: ti prego ! Noi abbiamo assolutamente bisogno di te ! Senza il tuo aiuto non possiamo fare nulla !

Daniel: mi dispiace, ma la mia famiglia, il parlamento, l'opinione pubblica, gli svedesi e la polizia mi tengono sotto stretta sorveglianza...e io se ci tengo a non passare alla storia come un re corrotto e senza scrupoli non posso assolutamente sgarrare.

Lincoln: tanto, ormai, già sei corrotto e senza scrupoli, e di certo la situazione non muterà di certo se in questo periodo farai il bravo bambino, e ti comporterai bene.

Jack: agli occhi di tutti sei una persona spregevole e senza cuore, capace di fare di tutto pur di arrivare al proprio scopo...quindi se ci aiuti di certo non migliorerai né peggiorerai la tua situazione.

Daniel: no ! Arrangiatevi da soli. Io di certo non vi aiuto. Non voglio più fare del male. Ho sbagliato nei confronti di tutti, ma soprattutto in quelli della mia figliastra. Mi pento amaramente di averle fatto del male e voglio rimediare.

Mr Dawson: fa come ti pare piccolo illuso, ma ricorda che quello che hai fatto non si cancellerà con uno schiocco di dita.

Mr Dawson: inoltre, conoscendo più o meno Miss Grey, so per certo che lei non ti perdonerà di certo. Tu lei hai portato via la sua bambina e lei di certo non ti perdonerà per questo. Quindi preparati ad essere allontanato da tutti.
Disse con voce maligna e manipolatrice Mr Natan Dawson mentre si alzò stridulamente dalla sedia, seguito a ruota da Lincoln e Hyde.

"Cosa ci fai qui ? non dovevi andare in bagno  ?"
Mi chiese improvvisamente una voce roca e al tempo stesso autoritaria che sarei capace di riconoscere tra milioni. Oh ! Cavolo  ! Sento dei passi avvicinarsi alla porta, e poi c'è lui che è qui dietro di me. Dio ! Ma perché è qui ? E ora cosa mi invento per giustificare che non sono andata in bagno ? E soprattuto cosa succederà se papà vede Hyde, Lincoln e Dawson liberi ? Dio mio! Aiutami ! Qui la situazione si complica.

50 sfumature di Diana Grey// Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora