POV DI DIANA
Un rumore sordo mi fece risvegliare di scatto dal mio sonno, in questi quattro giorni non ho dormito per niente perché avevo paura che Hyde o uno di quei bastardi venissero qui e provassero a fare qualcosa di ripugnate, sinceramente ci avevano già provato e per difendermi avevo tirato un bel calcio nell' uccello di un vecchio pervertito di quasi settant'anni che provò a toccarmi le parti intime, e a causa di questa ribellione mi hanno legato le mani e i piedi con delle catene. Inoltre il giorno in cui decisi di andare con Hyde mi sequestrò la borsetta e buttò il mio cellulare nel secchio della spazzatura che c'è difronte l'ospedale, povero IPhone 6, aveva solo due mesi, vabbè pazienza, se uscirò da questa merda me ne comprerò un'altro.
Dal piano di sopra si sentì un'altra botta e poi ad un tratto qualcuno urlò, la voce sembrava familiare, ma non posso affermarlo con certezza, infondo sono in una piccola stanza tutta sporca, maleodorante è piena di ragnatele con un porticina in ferro, e sono anche al piano inferiore quindi è impossibile stabilire chi è la persona che sta urlando.
Le urla e i tonfi continuarono e fecero svegliare anche il piccolo bimbettto che ho soprannominato George, mi piace questo nome e siccome lui non ne ha uno, o almeno credo che non ne abbia, gli ho fatto questo piccolo regalino, a lui piace essere chiamato con un nome, lo vedo da come sorride, invece questi grandissimi stronzi che sono al piano di sopra lo hanno sempre chiamato " reietto della natura ", povero cucciolo, mi fa pena.
Udì ancora degli altri tonfi, l'ultimo della raffica fu più forte degli altri. Il piccolo George tremava, aveva le lacrime agli occhi, molto probabilmente ha paura che questi stronzi lo vogliono picchiare, ma adesso ci sono io con lui e lo proteggerò. Lo abbracciai forte forte e subito dopo sentì dei passi che si avvicinavano alla stanza, sentì la chiave che girava per aprire la porta e poi essa si spalancò facendo entrare una luce molto fastidiosa, e per proteggermi mi coprì gli occhi con il braccio.
Quando i miei occhi si abituarono alla luce tolsi il braccio da essi e vidi difronte alla brandina mia sorella Estelle che mi sorrideva. Mio dio ! Mi hanno ritrovata oppure è tutto un sogno ? Sono di nuovo libera ? Non so se essere felice oppure triste perché non voglio che Hyde faccia del male ai miei fratelli oppure a Anastasia o a papà, non lo meritano ed è proprio per questo motivo che sono andata con Hyde, volevo salvaguardarli.
Estelle : jag har saknat dig ( mi sei mancata )
Allora non è un sogno ? Lei è qui ! Lei mi ha detto che le sono mancata quindi è reale! Allora non si sono scordati di me, ma mi hanno cercata fino a trovarmi, che bello ! Mi sono mancati tanto!
Diana/ Catherine: jag har saknat dig också ( mi sei mancata anche tu )
E subito dopo si fiondò tra le mie braccia e iniziò a piangere come una bambina di cinque anni, anche se infondo è una bambina, ha solo nove anni, e io l'adoro, le voglio bene come ne voglio agli altri miei fratelli, con la mia famiglia sto bene, mi sento felice e protetta soprattutto quando con me c'è papà, anche se non lo ammetterò mai alle volte amo quando fa il geloso ma anche quando fa di tutto per proteggermi perché mi sento amata.
Estelle : e questo bimbo ?
Chiese con un sopracciglio alzato e con un adorabile broccio sul suo viso mentre si allontanava dal mio abbraccio, ah ! Ecco che ritorna la mia gelosona ! Odia quando la famiglia Grey ma soprattutto i miei fratelli e sorelle mi stanno vicino perché lei mi vuole tutta per se, che bimbetta possessiva !
Diana / Catherine: l'ho trovato qui, molto probabilmente sarà orfano
Dissi con voce pacata mentre alzavo le spalle, la mia sorellina di conseguenza annuì e poi mi abbracciò per la seconda volta, anche se questo abbraccio non comprendeva il povero George ma solo me e lei, a quanto pare è già gelosa.
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50 sfumature di Diana Grey// Parte seconda
FanficSequel di 50 sfumature di Diana Grey. - Diana e Christian si allontanano per vivere meglio dato che quando stanno insieme soffrono solamente. Ma dopo un anno i due si rincontrano al matrimonio di Carlo Filippo. Christian è stato invitato perché è...