Capitolo 49

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POV DI DANIEL

Sono passati ben quattro mesi da quel dannato incidente. Dio mio ! Se quella stupida di Catherine non si sarebbe messa in mezzo molto probabilmente Lincoln avrebbe ucciso Grey, e finalmente sia io, sia Hyde e sia Adam potevamo togliercelo di torno; ma purtroppo quella stupida cretina di Kate si è messa in mezzo per salvare quel cretino del padre. Cristo ! Io non capisco perché gli vuole così tanto bene. Cos'ha Christian che io non ho ? Io l'ho cresciuta e mi sono preso cura di lei da quando aveva quattordici anni. Le ho voluto bene. Io la amo, dannazione ! Io la amo più di quanto la amino Lucrezia, Christian e William messi insieme. Eppure lei preferisce loro tre a me. Ma questa situazione cambierà. Sì. Questa situazione dovrà cambiare per forza perché non è possibile che lei ami più quel bastardo di Grey che l'ha abbandonata quando era una neonata, che me. Io l'ho cresciuta . Le ho dato tutto. Ho messo il mondo che la circondava ai suoi piedi. L'ho fatta sentire una regina. Eppure lei preferisce ancora suo padre. E ciò mi manda seriamente in belva perché lui non la ama e non l'ha mai amata. Le lacrime che tutti abbiamo visto quando Linc le ha sparato, erano false. Lui non la ama. Lui la usa solamente perché lei è la principessa più amata del mondo. I Grey la usano solo per i soldi che possiede, per il suo potere e per la sua popolarità. Che gran bastardi che sono ! Le si sono avvicinati solamente per interesse; e il bello è che lei crede che loro le vogliono realmente bene. Questo è ciò che mi fa infuriare più di tutto; che lei crede più a quei sciacalli che a me. Io le ho voluto bene fin dal primo momento nonostante non fosse una principessa. Loro invece, soprattutto quel gran cazzone di Grey sono tornati da Diana solo per interesse. E la parte brutta è che oggi sono costretto a stare nella stessa stanza con quei cialtroni morti di fame. Dio santo ! Ma mia sorella non si poteva sposare con un normale uomo svedese che non conosce Grey ? Cristo ! Ma proprio con il figlio del suo psicanalista si deve sposare ? Dio ! Che palle ! Un uomo più decente no, è ?

POV DI CHRISTIAN

Sono quattro mesi che non posso abbracciarla. Sono quattro mesi che non rivedo più i suoi grandi occhi grigi che emanano felicità, brillando come fanno gli astri nel firmamento. Sono quattro mesi che io, William e Lucrezia passiamo in ospedale aspettando il tanto atteso risveglio che fino ad adesso non è arrivato. Sono quattro mesi che io non dormo a causa degli incubi che sono tornati più forti di prima. Ogni notte continuo lo stesso dannato incubo. La trovo stesa sul pavimento. Mi avvicino. Le bacio con dolcezza la testa, e noto che è fredda, molto fredda. Cerco di scuoterla. Ma lei non si muove. Non si sveglia. Non respira. Lei è morta. Lei è morta tra le mie braccia ed io non ho avuto neanche il tempo di dirle per l'ultima volta che papà la ama e l'ha sempre amata più della sua stessa vita. Ogni notte mi sveglio sudato mentre urlo a gran voce un "no" deciso. Ogni notte sveglio tutti; e mi dispiace molto svegliare sia mia moglie e sia i miei figli ma purtroppo non riesco a dominare la paura che ho di perderla. Anche adesso ho paura perché per andare a quel cazzo dì matrimoni del figlio di John; io, William e Lucrezia l'abbiamo lasciata da sola e quindi se le succedesse qualcosa io non le sarei affianco per salutarla come si deve. Starle lontano mi distrugge. Non mi fa sentire in pace con me stesso né felice per il figlio del mio amico che si sposa; anzi mi rende nervoso, agitato e soprattutto impaurito per le sorti della mia bellissima bambina. Dio mio ! Ma perché non ha permesso che sparassero a me ? Lei è giovane. Ha tutta la vita davanti. Io invece la mia vita felice l'ho fatta. E quindi era meglio che quella cretina di mia figlia non mi proteggesse. Cristo ! Se in questo momento l'avrei davanti la sculaccerei così tanto forte che sicuramente non si potrebbe sedere per una settimana, e contemporaneamente la abbraccerei forte, fortissimo, perché voglio riassaporare la bellissima sensazione di completezza che ho quando la tengo stretta a me. Madonna santa ! Lei mi manca troppo. Non ce la faccio più a vivere senza di lei. Questa lunga attesa di un suo risveglio mi sta sfinendo. Spero solo che esso arrivi in fretta perché io non ce la faccio più ad aspettare.

Anastasia: sei pronto ?
Mi chiese con voce dolce mentre si avvicinò a me notando che non avevo ancora indossato né la cravatta né la giacca. Così, per aiutarmi a velocizzare le cose si avvicinò a me con la cravatta grigia in mano, me la fece passare intorno al collo per poi aggiustarla e lisciarla e infine me la legò al collo con il solito nodo Windsor mentre mi osservava dritto negli occhi. Cazzo ! Dopo anni di matrimonio riesce ancora a farmi eccitare come un'adolescente. Cristo ! Già si sta formando l'alzabandiera nei pantaloni. Merda ! Questa donna da proprio come farmi eccitare nonostante io sia abbattuto. Complimenti Mrs Grey. Davvero complimenti.

Anastasia: bene Mr Grey; credo proprio che tu sia pronto.
Mi disse con voce civettuola mentre mi assestò una pacca sul sedere. Dio mio ! Questa donna mi eccita. E adesso per colpa dei suoi occhioni celesti pieni di voglia di me, dei suoi movimenti provocatori e delle sue bellissime gambe nude, ho un erezione dolorosissima e assai vistosa.

Anastasia: non credo che sia l'ora di fare sesso Mr Grey.
Disse con voce felice mentre si avvicinò a me e mi diede un casto bacio sulle labbra che io cercai di approfondire inutilmente dato che lei si staccò molto velocemente da me e si allontanò verso la porta.

Anastasia: metti la giacca e vieni in salotto; c'è una bellissima sorpresa per te.
Disse con un sorriso lascivo mentre uscì fuori dalla nostra stanza da letto lasciandomi come un cretino impalato difronte la porta. Uffa ! Non è giusto che ogni volta che io ho voglia di lei; mia moglie Ho voglia di possederla. Di sentirla Mia. Di sentirla godere sotto di me. Ma a quinto pare lei vuole solo prendersi gioco di me e del mio migliore amico. Ah ! Che giocherellona che è mia moglie.
" Dio ! Anastasia Rose Steele Grey, sei sempre la solita! "
Pensai con un pizzico di ironia mentre mi avvicinai con passo veloce verso il salotto in cui mi aspetta la mia sorpresa. Chissà che tipo di sorpresa mi aspetterà in salotto. Sono molto curioso di sapere che cosa mi avrà preparato la mia bellissima moglie. Cosa nascondi Ana ?

Appena arrivai nel grande salotto notai che vi erano presenti i miei figli, miei nipoti, mia moglie e William.  Subito dopo il mio occhio si spostò d'istinto direttamente sul piccolo divanetto rosso che c'è nel salotto. E la vidi. È Diana insieme al suo pancione gigantesco di nove mesi. È così bella.....Mi sorride amabilmente. È raggiante.....a guardarla mi viene solo voglia di abbracciarla e di stringerla a me per non lasciarla mai più. Allora era lei la sorpresa. Dio mio Ana ! Grazie tante per avermi fatto questo bellissimo regalo. Non potevi farmi una sorpresa migliore.

" Aspetta Grey ! E se lei fosse solo il frutto della tua immaginazione perché tu la vuoi con tutte le tue forze qui ? Se te la stai immaginando questa scena ? Infondo sai benissimo che non è la prima volta che ti succede.....quindi cerca di accertarti che sia veramente la tua bambina e non la tua immaginazione !"

Christian: Diana......sei veramente tu ? Sei realmente tornata da me ?

50 sfumature di Diana Grey// Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora