Capitolo 27

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POV DI CHRISTIAN

In questo momento stiamo preparando le valigie per andare a Stoccolma. Poco fa Daniel ci ha riferito  che per il parlamento svedese e per il parlamento inglese non ci sono problemi che lei tenga il bambino, ma come sempre hanno messo i paletti. Per colpa di costoro mia figlia è costretta a partire un giorno prima del previsto e a me questo fatto dà molto fastidio. Ama mi ha detto di stare tranquillo che in un modo o nell'altro dovevamo partire oggi perché domani pomeriggio ci sarà il battesimo di Paul che è il figlio di quattro mesi di mia cugina Isabelle e di suo marito Carlo Filippo.

Anastasia : hai messo nelle valigie il completo che userai per il battesimo di Paul ?

Mi chiese dolcemente mia moglie mentre preparava la sua valigia. È la quarta volta che mi fa questa domanda, anche se molto probabilmente ha ragione a dubitare di me dato che due settimane fa le ho detto che non intendevo comprarmi un nuovo completo ma alla fine tra lei e Diana mi hanno costretto ad acquistarlo. Quando ripenso a quella situazione mi viene da ridere e piangere allo stesso momento, piangere perché mi sono fatto comandare da due donne e ridere perché quel giorno mi sono divertito tantissimo a fare shopping con Diana.

Christian : sì

Lei annuì e poi si stese sul letto e accavallò le sue meravigliose e snelle gambe. Il suo vestito nero di pizzo aderente, con maniche a tre quarti e lungo fino al ginocchio si tirò su, rivelando ancora di più le cosce. Mio dio! Che effetto che mi fa questa donna, ad ogni suo movimento mi eccito e lui mi diventa duro in un batter d'occhio.

Anastasia : in questi quattro giorni mi sei mancato....non hai permesso a nessuno di consolarti, ma te ne sei stato tutto solo con il tuo dolore

Sono consapevole del fatto che lei abbia sofferto ma io dovevo riflettere su ciò che era successo, e inoltre non volevo turbarla con i miei problemi dato che io avevo offeso di brutto mia figlia, inoltre avevo paura che lei non tornasse mai più e che da lei non avrei trovato più il perdono, ma invece, anche questa volta è riuscita a perdonarmi nonostante io sono stato uno stronzo senza cuore. Io la ammiro, è capace di perdonare le persone centomila volte anche se alle volte non se lo meritano come non merito io il suo perdono, ne sono consapevole. Sono arrivato a trattarla male, malissimo, e mi sono pentito di ciò, ma in quel momento ho sentito montare dentro di me rabbia e paura.
Ero arrabbiato con lei perché si è fatta mettere incinta e non è nemmeno sposata. Ma avevo paura perché sono consapevole che questo bambino, in qualche modo mi avrebbe allontanato da lei, inoltre io non sarei più stato il suo punto di riferimento e questo mi dà fastidio e mi rende geloso di mia figlia.

Anastasia : sono felice per tua figlia, questo bambino la renderà felice

Christian : e infelice me

Dissi a bassa voce per non farglielo sentire, ma a quanto pare il mio tentativo è stato vano, Ana appena ha sentito ciò ha subito cambiato espressione.

Anastasia : quel bambino non ti toglierà niente Christian, anzi aggiungerà altra felicità nella famiglia

Mia moglie si alzò dal letto, mi si avvicinò, poi mi accarezzò la guancia e mi sorrise

Anastasia : Christian, amore, con Theodore e Diana è successo più o meno la stessa cosa, hai provato odio e paura inizialmente, ma adesso li ami più di te stesso ......vedrai che questo piccolo nipotino ti renderà ancora più felice

Mi accarezzò la guancia con le sue morbide e belle mani e infine mi diede un casto bacio sulle labbra. Mio dio ! Senza questa donna non saprei cosa fare, lei è la mia roccia che mi conforta in ogni momento, ma anche mia figlia non è da meno, in qualunque occasione entrambe cercano di darmi forza e mi consolano, entrambe farebbero di tutto per proteggermi, metterebbero a repentagli anche la loro vita per salvarmi. Mia figlia ha salvato me e la mia famiglia tante di quelle volte che ne ho perso il conto, io le devo tanto, le sarò riconoscente a vita. Ha rischiato la sua vita per me, quattro giorni fa si è offerta lei al posto mio e della mia famiglia, e questo le fa onore......ma se ripenso a ciò che poteva succedere a lei e al bambino......mi sale su la rabbia e non la riesco a controllare. Quando stavo parlando con mia figlia a stento la mantenevo, anche se alla fine mi sono riuscito a dominare perché lei è incinta e le donne che sono in stato interessante devono stare calme e tranquille.

50 sfumature di Diana Grey// Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora