Bleeding Love (IN REVISIONE)

17

Il mio turno finì poco dopo.  Non riuscivo a capire. Perché un uomo, che ovviamente non mi voleva fra i piedi, era premurato di chiamare Jerry per assicurarsi che nessuno non voleva avermi fra i piedi? probabilmente aveva insistito la sorella per tenermi sott'occhio: era l'unica spiegazione plausibile. 

"oddio, raccontami tutto!" Ava quasi mi si gettò fra le braccia mentre mi avvicinavo al loro solito separè. Mancava solo Jack. Tutti mi guardarono come se avessi appena commesso un omicidio.

"Bè? cosa avete da guardare'"

"Com'è andata?" sembrava una bambina che aveva appena avuto il giocattolo nuovo. Tutti aspettavano che parlassi. Mi misi a ridere. 

"Niente di particolare. Gente vestita di nero che beve tante cose strane. Tutto qui!"

"oh andiamo dai Ally. In tutti questi anni, molte persone non aspettano altro che salire al piano di sopra, e invece scelgono te" e aggiunse: "Senza offesa" 

"Sentite, mi dispiace deludere le vostre fantasie ma non c'era niente di particolare.. solo che mi hanno promossa al lavorare al piano di sopra tutto qui" 

Guardai i loro volti intorno al tavolo. Tutti eccitati tranne Jack che arrivò in quel momento. 

"Ehilà bellezza, come te la passi?" non mi ero accorta del suo arrivo. Sorrisi..

"ragazzi si è fatto ora di andare.. sono molto stanca" 

Mentre uscivo dalla sala non potei fare a meno di lanciare un'ultima occhiata al piano superiore. La vista mi giocò un brutto scherzo, perchè mi sembro di intravedere una sagoma scura ricambiare il mi sguardo. 

Sentii squillare il cellulare era Lucas. "Ehi ragazza ritarderò un pò.. riuscirai ad aspettarmi un'altra oretta?"

"no non c'è problema, resterò ancora con i miei amici, ti aspetterò qui"

"ok bellezza a dopo"

"Posso accompagnarti io se vuoi" mi girai non mi ero nemmeno accorta che alle mie spalle c'era Jack. 

"Non sei tenuto a farlo, posso aspettare, davvero!"

"nessun problema. Non ho più voglia di restare qui!"

Alla fine mi convinsi, Jack mi fece l'occhiolino e mi fece accomodare nella sua auto. Una volt a abordo, Jack accese l'aria calda.

Stavamo chiaccherando di amici e dell'Inghilterra quando fu jack a farmi una domanda: "perchè la notte vai nella foresta?" mi rannicchiai sul sedile e guardai fuori dal finestrino. 

"Faccio palestra.. adesso è un pò che non vado più"

Appena arrivai a casa, notai un'ombra dove la finestra della mia camera. 

Lo notò anche Jack e disse: "Che accidenti è quella cosa?" Feci capolino e vidi una figura familiare. Il mio persecutore alato era tornato. Ed era furente di rabbia.