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"Io.. Io devo andare al bagno!" balbettai. Chiusi gli occhi, mi era venuta la nausea. Era una reazione stupida lo so, ma non sono abituata a questo misto di emozioni, dovevo andarmene. Mi feci strada in mezzo alla fola, diretto verso l'insegna al neon dei bagni, accanto al bar. Appena ebbi chiuso la porta alle mie spalle, mi sentii subito meglio, a parte l'immagine riflessa negli specchi. Mi precipitai nella cabina più vicina e vomitai, perchè mi sento così? cosa mi avrà fatto Dylan? Fortunatamente avevo già finito quando sentì la porta aprirsi. Entrarono due ragazze chiaccherando tra loro. 

"Oh Mio Dio, hai visto che fisico? cosa darei per passare una notte con quell'uomo!"

"non dirlo a me, sarà ben equipaggiato!" seguì una risatina soffocata.

Ridacchiavano come due adolescenti. provai un pò di rabbia per la volgarità con cui parlavano di lui. Stavo per uscire quando ripresi il discorso. 

"E la ragazza che stava fissando..bleah!" 

"E' vero, era squallida, esistono i trucchi, troppo pallida!"

Uscii  dalla cabina a testa alta, furente di rabbia. Mi guardai allo specchio, adesso avevo ripreso colorito sentendo due ragazzine, squallide. Mi lavai le mani e le asciugai, le ragazze si stavano mettendo il lucida labbra  e nel vedermi rimasero a bocca aperta. Prima di uscire espressi la mia opinione. 

"Forse non avrà un debole per le ragazze pallide, ma di certo non gli interessano le ragazzine! Ops dimenticavo.. madre natura mi ha fatta così, non ho bisogno del trucco.. sarà per questo che mi avrà notato??"  aprii la porta con un sorriso di trionfo, lasciandole li a fissarmi. Non fossi sicura del motivo perchè quell'uomo mi fissava, ma sicuramente non perchè gli piacevo, ma perchè capì all'istante chi fossi io. Attraversai la sale, notai un paio di occhi che mi osservavano divertiti dall'alto del prive. Alzai lo sguardo e riconobbi le persone che al momento dell'arrivo di Dylan erano alle loro spalle, di lui non c'era traccia. 

Il resto della serata passò senza altri incidenti. I ragazzi mi invitarono ad andare con loro a casa di Ava e Jack, ma non volevo creare disagi a Lucas, così declinai l'invito. 

Ava rimase con me ad aspettare che arrivasse mio cognato. 

"Perchè Jack è scappato via prima?"

"Ally credo che tu gli piaccia"

"oh.... ascolta.. non voglio che si faccia strane idee"

"tranquilla Ally, personalmente lo avevo già capito..! 

In quel momento vidi arrivare la macchina di Lucas. 

"Grazie per aver aspettato con me, è stato... divertente!"

Stavo per voltarmi quando Ava mormorò. "E' stata bella questa serata, e tu non me la conti giusta!" 

Annuì e salii in macchina.

"Allora com'è andata ragazza?" mi chiese mentre uscivamo dal parcheggio. 

"Bene, sono stati tutti molto carini con me"

"bene, mi fa piacere.. occhio che appena arriveremo a casa tua sorella ti metterà sotto torchio, non appena arriviamo a casa"

"Non è ancora andata a letto?" accidenti, ora mi toccava raccontarle ogni particolare.

"A proposito.. hai conosciuto Jerry?"

"Jerry?"

"Il tizio al bancone, dove il bar!"

"mmm no mi dispiace, c'era così tanta confusione!"

"Tranquilla, mi aveva avvisato che comincerai domani a lavorare"

"Magnifico, però.."

"Però Vashi avrà le crisi. Ho cercato di spiegarle che si preoccupa troppo, è una persona di cuore mia moglie,  e io la amo molto per questo.."

Ridemmo entrambi. Domani sarebbe stata una serata... interessante!!

Bleeding Love (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora