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"Avevo incontrato una ragazza. Era bellissima e molto intelligente, a me piacciono le ragazze con cui puoi parlare, ridere e scherzare, non quelle troppo concentrate su se stesse e sul proprio corpo. Insomma, era una ragazza profonda!" disse, voltandosi a guardare la mia reazione. Sorrisi e andò avanti. "Era entrata nel negozio in cui lavoro al centro commerciale, ci siamo piaciuti subito e non so come, mi trovai il coraggio di chiederle di uscire. E lei, cosa ancora più sorprendente, disse si!"

"E, ci credo" dissi, dandogli un colpetto sulla pancia.

Jack sorrise, ma i suoi occhi rimasero tristi. "per farla breve, ci siamo innamorati, diventammo una cosa sola. Lei viveva con lo zio, e avrebbe iniziato il college insieme a me, quindi sembrava tutto perfetto"

"E cosa le è successo?"

"Siccome avevo raggiunto l'età per bere, andammo per la prima volta al LifeBlood insieme. Proprio quella sera arrivarono i Potter. A quel tempo ero come tutti gli altri, sempre a spettegolare sulla famiglia, a fare pazzie per cercare di vederli, proprio come Ava.." si massaggiò la nuca con le mani e mi rammaricai per aver toccato un argomento di cui faticava a parlare. 

"Eravamo tutti in attesa del loro arrivo, ma lei era strana, era agitata, e io non capivo il perchè. Il modo in cui ti sei comportata quella prima tua sera al locale mi ha fatto ripensare a lei, e ho avuto paura che potesse succedere a te. Per questo me ne sono andato, ricordi?"

"Si, mi ricordo!" come potevo dimenticarlo, dato che la mia vita non era stata più la stessa da quel momento!

"Tu me la ricordi, talmente tanto che a volta mi fa paura.. Scusa.. non avrei dovuto dirlo" mi corresse. 

"Va bene così, non importa, davvero!"

"A parte i capelli... rossi, e alcuni giorni mi perdevo a guardarli, perchè sembravano... infuocati!"

"Continua, per favore!" lo spronai. 

"Bè, Dylan si comportò esattamente nello stesso modo, come se fosse il padrone del mondo. Passò davanti al nostro tavolo e la guardò, proprio come guardò te quella sera. Ma a differenza di te, lei non distolse lo sguardo".

Rabbrividì al ricordo di quel momento. Potevo immaginare. 

"La serata andò avanti, ma dopo averlo visto lei iniziò a comportarsi in modo strano. Prima che mi decidesse a chiederle cosa stava succedendo mi baciò con passione, poi disse che doveva assentarsi. Indicò il bagno delle signore e lasciai andare la sua mano, convinto che si sarebbe trattato solo di qualche minuto..." si guardò le mani. Sembrava pronto a uccidere pur di riaverla con sè. "ovviamente lei non tornò più. La cercai ovunque finchè no rimase solamente il piano superiore, e quando tentai di salire fui accompagnato fuori dai buttafuori proprio come stasera."

"Jack, è terribile, ma non riesco a capire..."

"Dylan l'ha presa!"

"Cosa??" chiesi, gridando. "Che vuol dire l'ha presa?"

"Che me l'ha portata via. L'ho aspettata tutta la sera, ma non è mai tornata, alcuni amici mi hanno detto di averla vista salire al piano di sopra.. e....."

Spalancai la bocca sconvolta. 

"Cosa è successo Jack?" 

" E' stata trovata morta, il suo corpo..... era irriconoscibile, si riuscivano a notare solo i capelli rossi, io non ho potuto vedere il corpo, io non l'ho potuta vedere!"

"La ragazza trovata morta nel bosco era lei?"

"Si, e credo che Dylan l'abbia uccisa!"

"Cosa?? non è possibile!!" 

"Mi dispiace dire certe cose Ally, ma pensaci un attimo. Non l'ho più vista, l'ultima volta l'hanno vista salire al privè, e poco dopo è stato trovato il suo corpo"

Maledetti vampiri. 

Capivo quello che mi stava raccontando, perchè anche io avevo avuto giornate in cui non riuscivo a trovare un senso a quello che succedeva. 

"Sono d'accordo con te Jack, ma è tutto molto strano!"

"Senti, pensa quello che vuoi, ma lei mi amava e non se ne sarebbe mai andata senza dirmelo, senza provare a contattarmi"

"perchè non sei riuscito a vedere il corpo.. ecco!"

"perchè i Potter controllano anche la polizia, e mi è stato detto che il corpo era irriconoscibile..  e il motivo è stato: sventrata da un'animale del bosco!"

"Mi dispiace tantissimo Jack, è davvero terribile! non so come fai a..."

Esitai, ma lui capì cosa intendevo. 

"Ho creduto che stesse per succedere di nuovo questa sera e non potevo sopportare di perdere anche te" poi aggiunse: " Mi dispiace che ci abbiano rovinato la serata, ma.. fino a quel momento credimi mi stavo proprio divertendo!"

"Anch'io!" 

"Ehi.. non avevo mai notato che hai l'abitudine di morderti il labbro!" disse lui, e dopo quelle parole mi sembrò di sentire un ringhio, provenire dal bosco. 

"Ehi tutto bene?"domandò lui.. mi alzai, e mi parve che Jack ci rimase male.

"si tutto bene, è solo che sono stanca!" dissi, e in parte era vero. 

Jack si sentì sollevato e io ancora più in colpa. 

"Sarà meglio che tu vada a letto!" scoppiammo a ridere, e dopo avermi dato un rapido bacio sulla guancia disse: "Grazie!" Ci salutammo e augurammo la buonanotte..

Stavo per entrare in casa, quando qualcosa catturò la mia attenzione. In alto, tra i rami di un albero, c'era la sagoma scura di un enorme uccello con gli occhi dorati. Mi fissava, come se fosse sul punto di spiccare il volo, avevo immaginato che fosse li, dopo aver sentito il ringhio, allora mi affrettai a entrare, sbattendo con foga la porta alle mie spalle. Al diavolo Dylan Potter!

Bleeding Love (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora