Entrai a casa, e salì al piano di sopra, buttai il cappotto nel letto, e l'arco nel suo angolino della stanza. Mi tolsi le scarpe, avevo perso un guanto e non me ne ero nemmeno accorta, sentì un liquido caldo scorrermi lunga la guancia, mi guardai allo specchio e notai un piccolo taglio dove la fronte, sicuramente colpa di quei rami degli alberi fitti. In casa non c'era nessuno. Presi un asciugamano pulito dell'armadio e andai in bagno. Davanti allo specchio, osservai nuovamente la ferita. Per fortuna nulla di grave, era solo un graffietto, non avrei avuto bisogno di punti. Era circondato da un livido viola che potevo nascondere con i capelli. Mi la sarei potuta cavare con un cerotto color carne. Dopo la doccia calda mi sentì meglio: mi ero ripulita dal sangue e stavo già dimenticando tutto, attribuendo i miei pensieri a uno strano sesto senso che mi aveva aiutato a ritrovare la strada.
Quando uscii dal bagno, Vashi era rientrata e non ebbi il tempo di nascondere la piccola ferita.
"oh mio Dio, cos'è successo?" mi venne incontro correndo e si mise a esaminare la ferita, stringendo i pugni e inspirando a denti stretti.
"Sto bene.. è solo un graffio"
"Fammi vedere, forse ci vogliono punti"
Obbedii. "Mi sono già guardata allo specchio, il cerotto basterà"
Mi prese per mano e mi trascinò in cucina come una bambina, dove teneva la valigetta del primo soccorso.
"Vashi.. va tutto bene"
"Hai intenzione di dirmi cos'è successo.. o meglio dire dove sei andata?" alzai gli occhi verso mia sorella, le sopraccigle erano aggrottate segno che era arrabbiata. Bene e adesso?
"Niente di particolare.. sono inciampata e.."
"Allison Trice, dimmi che non sei andata nella foresta a fare quella maledetta passeggiata" Vashi, si arrabbiò e nel frattempo stava tagliando delle striscioline di garza adesiva e me la stava passando.
"Vashi.. non ti farà bene per la tua salute davvero, allora quando avevi intenzione di raccontarmi i dettagli?" Non rispose, ma vidi sulle sue labbra spuntare un tenero sorriso. Spruzzò un disinfettante sulla ferita aperta e mi misi a imprecare come uno scaricatore di porto.
"Complimenti.. molto femminile" mi prese in giro. Rise e tentò di chiudere la ferita fermandola con le strisce di garza, come se fossero dei punti improvvisati. "Ecco, così va meglio"
"Grazie... mammina?" la baciai sulla guancia e tornai a sedermi sul mio letto. Vashi mi seguì, poco dopo.
"Allora? mi stai tenendo sulle spine"
"beh.... io non so come dirtelo, ma devi sapere... che adesso al mio fianco, una persona importante della mia vita..presto... diventerà ziaaa!" guardai estasiata mia sorella..quasi gridai.. "oh mio Dio Vashi.. sono contentissima...e il dottore cosa ha detto?"
"Il dottore mi ha confermato che sono incinta di due settimane.. beh di stare al riposo, e di tornare tra 15 giorni.. eh.. il problema adesso è Lucas!"
"Come?? non l'ha accettato?"
"Ma no Ally.. cosa vai a pensare.. mi ama così tanto, è che sembra un bambino euforico di cinque anni, e non posso star dietro anche a lui adesso"
"Posso solo immaginare, non vedo l'ora di vedere mio cognato paparino"
"pensi che debba chiamare mamma?" domandò mia sorella preoccupata.
"ovvio, perchè non dovresti?"
"Ma si dai.. avvisiamo tutti..." ci abbracciammo e il mio cuore sembrò mancare di un battito.
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Bleeding Love (IN REVISIONE)
VampireAllison Trice è una cacciatrice di vampiri. E' stata addestrata dallo zio Tom, per sconfiggere questa forza del male che da milioni di anni, minacciano gli abitanti della Terra, molti umani vivono nel segreto, altri vivono per il loro nutrimento, al...