"A cosa devo questo onore, se posso chiederlo?" disse con un gran sorriso stampato in faccia.
"Al fatto che sei dolce, e mi tiri sempre su di morale" risposi, riacquistando il giudizio e ordinando la Coca.
"Dai.. raccontami cos'è successo.. l'uomo che tutte le donne desiderano ha fatto lo spaccone?" chiese, mentre tornavamo da Ava.
"Si qualcosa del genere.. e mi dispiace molto, ma sono costretta a cancellare l'appuntamento, domani lavorerò"
"Cosa? uff che peccato. E' proprio uno stronzo"
"Già" chiesi scusa e andai in bagno per schiarirmi le idee. Il fatto di sentirmi sotto osservazione, ovviamente non aiutava. Mi guardai allo specchio e quello che vidi non mi piacque. Non dovevo usare Jack per vendicarmi di Dylan, e poi cosa ne avrei ricavato? Eppure i miei sentimenti per lui non erano cambiati, e mi odiavo per questo. Dylan mi avrebbe dissanguato e poi mi avrebbe gettata alla prima occasione. Ma cosa mi aspettavo? dovevo stargli alla larga. Mi lavai la faccia con l'acqua fredda. Ero furiosa per come mi aveva trattato Dylan , era davvero insopportabile. Mi fermai più a lungo del solito, perchè se sarei tornata a casa mi sarei rinchiusa in camera a pensare a Dylan. Quando finì il concerto e Ava ci ebbe provato con l'intera band, ci salutammo e andai alla macchina. La mia macchina era l'unica del parcheggio, l'atmosfera era inquietante, mi abbassai per prendere dagli anfibi il pugnale, nell'eventualità di pericolo, e lo misi nella macchina del giubbino, meglio dire ci avevo provato, ma cadde a terra e cominciò a tremare, mi alzai di scatto e notai che ero in compagnia. Appollaiato sulla mia auto, l'uccello mi fissava, con i suoi intensi occhi dorati. Lanciò un grido acuto e il becco aguzzo mostrando i canini che scintillarono illuminati dalla luna. Mi guardai intorno, non c'era nessuno.
L'uccello non aveva intenzione, di abbandonare la mia auto. Così decisi di provocarlo, non potevo starmene li impalata a osservarlo.
"Stammi lontano.. non ti voglio fra i piedi" l'uccello spiegò le ali come se volesse spiccare il volo, ma alla fine capì, voleva intimidirmi.
"Se credi di farmi paura.. ti sbagli di grosso" seguirono altri ringhi, e uno in particolare attirò la mia attenzione. Era un richiamo.. il suo padrone lo stava chiamando. L'uccello se ne andò, allora io saltai dentro l'auto, feci scattare le sicure, e accesi il motore, veloce come un fulmine. Sicura di non aver paura Ally?
L'indomani Vashi al mio risveglio era già andata a lavoro, e io stavo scontando i postumi di una sbornia, dato che ieri al mio ritorno decisi di aprire l'armadietto di Lucas e di bere wisky. Decisi di girare e vagare senza metà nella città, mi incontrai con Ava e mi fece fare un giro all'interno della sua università. Chissà magari un giorno ci avrei provato anche io?
Quando arrivai a casa, Vashi mi ricordò che lei e Lucas andavano a cena dai suoceri e si sarebbero fermati a dormire li nonostante la lontananza. Era la prima volta che mi lasciavano sola e non facevo certo i salti di gioia. Avevo la netta sensazione che sarebbe stata una nottata orribile. Mi feci una doccia, mi asciugai i capelli alla meglio e li lasciai mossi sulle spalle. Sopra la biancheria intima indossai una canotta nera. Infilai un paio di jeans neri, scelsi una camicetta nera che si annodava sulla schiena. metteva in risalto le mie curve perchè era molto aderente. E per finire, una sciarpa leggera rossa intorno al collo che mi feci prestare da Ava. Ero stanca di vestirmi in modo anonimo, optai per un filo di mascara in più e azzardai con il rossetto rosso di Vashi.
"Che è successo?" chiese Vashi, felice del mio cambiamento.
"Niente, è solo che volevo dare un pò di colore in più al mio corpo"
"Beh sei fantastica, il rosso ti dona.. e poi il mascara rende le tue ciglia foltissime ancora più belle, ti intensifica lo sguardo"
"Grazie sorellona.. quindi sei sicura che non sembro.. bè insomma, troppo appariscente?" domandai cercando la sua approvazione
Vashi scosse la testa. "Ally semmai ti farai notare perchè sei bellissima.. e guarda che pelle che hai.. così perfetta"
A quel complimento mi sentì arrossire e lei scoppiò a ridere. Mi guardai un'ultima volta allo specchio. Mi sentivo diversa. Mi sentivo, esposta.
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Bleeding Love (IN REVISIONE)
VampireAllison Trice è una cacciatrice di vampiri. E' stata addestrata dallo zio Tom, per sconfiggere questa forza del male che da milioni di anni, minacciano gli abitanti della Terra, molti umani vivono nel segreto, altri vivono per il loro nutrimento, al...