"Stai bene?" guardai Ava, appoggiata con la testa al finestrino della sua auto. Iniziò a piangere, la presi per le braccia e cercai di tranquillizzarla come una bambina spaventata. Non dissi nulla, aspettai che i suoi singhiozzi si placarono. Dopo dieci minuti, gli chiesi:
"Ti senti meglio?" il suo respiro rallentò, si mise a sedere e lentamente tornò alla realtà.
"Ally... ho bisogno..... ho bisogno che tu mi dica, la verità!" disse piano piano. Una strana sensazione alla bocca dello stomaco mi disse che era giunta l'ora di dire la verità a Ava, ne aveva il diritto.
"Ava... c'è un motivo particolare se io mi sono trasferita qui, ero venuta per un periodo di riposo da.."
"Avevo intuito che mi nascondessi qualcosa...." la guardai,mi interruppe, era sicura di se, e ne fui sorpresa. "sai.. sesto senso" aggiunse con sincerità. Mi guardò negli occhi con intensità, cercando di leggere nel mio sguardo qualsiasi espressione. Avevo sempre intuito da quel giorno al centro commerciale che sospettava qualcosa, ma non avrei mai pensato che sarei arrivata a confessargli gran parte della mia vita.
Chiusi gli occhi, e mi lasciai andare: "In questo mondo Ava non esiste solo il genere umano, esistono persone al di fuori del normale.. persone che si nutrono di sangue...come è successo a te!" non aggiunsi la conferma che avevo sui Potter, mi sarei limitata solo al raccontargli dei vampiri. Momentaneamente per calmare le acque, e non avere sospetti.
"Ccome? stai parlando di vampiri? viso pallido e canini?" domandò sconcertata.
"Si" risposi confermando.
"Ma non è possibile, era buio io non riuscivo a guardarlo bene in faccia, ma sentivo che...che mordeva.. stava succhiando...il mio... mio.. no non è possibile" Ava terrorizzata fece per aprire la portiera dall'auto ma la bloccai, le presi la mano, ed estrassi dai miei anfibi il mio paletto e il pugnale.
"vedi questi? servono per combattere ed elimanarli!"
"Ally ma chi sei tu? io non ti conosco, ho conosciuto un'altra Ally" sbottò con le lacrime scendere lungo il suo viso.
"Sono stata addestrata da quando avevo solo dodici anni, per difendermi dai vampiri, mio zio Tom gli da la caccia da anni, si servì di me, della mia forza, capì subito che ero io la ragazza, ovvero sua nipote per stare al suo fianco a combattere. Gli anni passarono, io ero solo una ragazzina. Passavo giornate intere ad addestrarmi con il mio arco e questi oggetti che vedi" glieli avvicinai e vidi Ava allungare una mano per toccare con le dita il pugnale di ferro. Continuai, avevo bisogno che Ava mi credeva, ero pronta a parlare della mia vita con una sconosciuta ma non ero pronta a parlare dell'incidente.
"Faccio parte dell' EDEN, siamo un'organizzazione segreta di cacciatori, il governo ne è al di fuori di tutto questo, non sa della nostra professione e non devono mai scoprirlo, allarmerebbero inutilmente la popolazione.. succederebbe una catastrofe" tirai un sospiro, non volevo pensarci.
"Non sei solo tu?" domandò Ava.
"Qui credo di si.. dalle mie parti.. no"
"Ma come fai.. insomma.. come fai a difenderti?"
"te lo detto Ava, sono stata addestrata, me la cavo"
"E' per questo che vai da sola nei boschi?" domandò curiosa. La guardai nuovamente e potei notare il suo viso, adesso sembrava rilassato, non c'era più paura nei suoi occhi, ma curiosità.
"Si.. anche"
"ne hai visti altri? insomma.. sai il bosco è pauroso, così dicono!"
Risi della sua affermazione. "No.. è lui il primo da quando sono qui"..Non disse nulla, e mi affrettai a dire: "Ava? devi promettermi che non dirai nulla di quello che è successo questa sera, nemmeno a Jack, non voglio metterti in pericolo, fidati di me, ho bisogno che tu mi dica che posso fidarmi anche io, nessuno deve sapere chi sono!"
"Si... te lo prometto, ad una condizione!"
"Cosa?"
"che non mi nasconderai nulla, che mi dirai tutto, Ally io mi fido di te, ho sempre pensato che fossi diversa, ma non fino a questo punto!"
"Non posso prometterti nulla Ava, posso solo prometterti che non ti metterò in pericolo!"
"Ally ma..."
"Ava ti prego" quasi la pregai. Iniziavo ad avere la testa confusa.
"No, volevo dirti.. come spiegherò a Jack e ai miei genitori questi morsi sul collo?"
Guardai la ferita del collo di Ava, era fresca, quei puntini sarebbero durati solo un paio di giorni, dopo sarebbe rimasto solo il brutto ricordo.
"Metti del fondotinta o una sciarpa" dissi sicura di me.
"Sei stata mai morsa?"
Sorrisi a quella domanda, è capitato tantissime volte, ma grazie all'insegnamento di zio Tom sono sempre riuscita a salvarmi, questa sera invece era stato diverso, avevo sentito quella voce pulsare dentro le mie vene, come se mi avesse dato la carica per lottare, per reagire, non era intervenuto, ma sapeva cosa stesse per succedere. Mi fidai della sua voce, e grazie a lui se adesso io e Ava siamo vive. Ma questo non giustifica che io non voglia ucciderlo!
"Si tante volte, prima di diventare...cenere"
STAI LEGGENDO
Bleeding Love (IN REVISIONE)
VampireAllison Trice è una cacciatrice di vampiri. E' stata addestrata dallo zio Tom, per sconfiggere questa forza del male che da milioni di anni, minacciano gli abitanti della Terra, molti umani vivono nel segreto, altri vivono per il loro nutrimento, al...