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"Alza la testa, tranquilla, sei al sicuro adesso" riconobbi subito quella voce e la paura svanì di colpo.

"Ora puoi aprire gli occhi". Una mano mi accarezzò la testa prima di scivolare sotto il mento asciugandomi le lacrime e sollevarmi il viso. Guardai quella splendida visione, il suo viso era normale, mi guardai intorno e potevo notare che non ero al LifeBlood ma ero nel mio letto. Era stato solo tutto un sogno, un bruttissimo sogno! Cominciai a rilassare i muscoli, ancora contratti a causa della posizione, ma mi fermai di colpo. Se era stato un sogno perchè c'era qualcuno accanto a me? saltai fuori dal letto, rischiando di inciampare nelle coperte che mi ero trascinata dietro.

"Ehi, calma. E' tutto a posto, non ti farò del male!" venne verso di me tenendo le mani alzate, io mi avvicinai ai miei anfibi e presi i miei paletti, il mio arco ero appoggiato dall'altro lato della stanza avrei perso troppo tempo e lui già mi avrebbe solo potuto prosciugarmi se avrebbe voluto.

"Stai lontano da me!"

"Non avere paura, non ti farei mai del male"

Mi guardai, indossavo sempre il solito pigiama. Non avevo segni sul corpo. 

"Non ti ho toccata" mi rassicurò in tono suadente, fraintendendo anche il mio imbarazzo. 

Alzai le braccia in segno di difesa e aggiunse: "Puoi anche toglierli, il legno non mi farà nulla"

 "Ma solo perchè non sei....un succhia sangue..... Che cosa sei?"  domandai con il cuore che rombava.

"devo andare"  non era la risposta che speravo. 

"No"

"Vuoi che resti?" pareva sorpreso, ma d'impeto gli dissi ciò che desideravo. 

"Si, ma solo per ucciderti!" la sua risata tuonò per tutta la stanza, potei notare la sua dentatura, così perfetta, i suoi denti così bianchi. 

"Tu, mia dolce Allison non mi farai mai del male". Si avvicinò a me e fu come se fossi paralizzata. Non riuscivo a muovermi, i suoi occhi avevano cambiato colore, erano dorati e il bagliore della luna mi permetteva di avere.. una bella visuale. Non mi staccò gli occhi di dosso nemmeno un istante. Lo vidi sorridere nuovamente nell'oscurità. Riconobbi subito quel sorriso, nei sogni mi sorrideva così. Mi attirò a se e mi mise sulle spalle una coperta, ero talmente affascinata da lui da non essermi accorta che era nelle sue mani. Sentii il suo alito sul viso; mi morsi il labbro inferiore; non volevo rovinare quel momento, ma anche se volessi non riuscivo a far nulla, era come se controllava le mie azioni era come se qualcuno stesse controllando il mio corpo. Avevo bisogno di parlare, avevo bisogno di risposte, forse ucciderlo così presto non sarebbe stata un'ottima soluzione. 

"Grazie.. ma ho bisogno di sapere" La luce della luna illuminò la sua espressione perplessa. Continuai prima di perdere il filo del discorso: "Questo è reale o è solo un sogno?" 

Lui mi guardò con un sorriso. "Stai ancora dormendo Allison" lo disse in tono calmo, mentre le sue mani salirono sulla mia nuca.

"Ma perchè? voglio dire.. tu..."

"perchè continui a sognarmi? è questo che vuoi dire?"

Annui. Forse ero malata..

"Ho il dono di fare questo, con il tempo avrai le risposte che meriti, ma ti dico una cosa.. " si avvicinò a me, vicino al lobo dell'orecchio e sussurrò: ....Mi piace..!"

Un suono distante attirò la sua attenzione, come se fosse un richiamo.

"tempo scaduto" prima che potesse sparire riuscii a muovermi, lui mi bloccò nuovamente e disse: "Buona notte mia dolce Allison.. dormi serena"

Bleeding Love (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora