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Mi vestii e sistemai i capelli, pronta per tornare a lavoro, avevo bisogno di distrazioni, e questo era l'unico modo che conoscevo.. inoltrarmi nel bosco da adesso sarebbe stato molto difficile, d'altronde Dylan controllava ogni mio movimento, anche se la cosa non mi dispiaceva per niente. 

Quando arrivai a lavoro, attraversai la sala, e avevo gli occhi addosso di tutti i vampiri. Era ovvio che adesso i presenti sapevano di me e Dylan. Probabilmente, l'avevano saputo prima di me.. !!Trovai Sophia al bar che mi aspettava, dal suo sguardo potè capire che fosse in uno stato di agitazione. Dopotutto era la sorella di Dylan ed era ovvio che era a favore suo. In fondo, era stato meglio così. 

"Ally.. non sei arrabbiata con me.. vero?" chiese, esistante

"No, avevi i tuoi motivi" dissi, ricambiando il suo abbraccio.

"Bene, ti unisci a noi?"

"Come?" spalancai gli occhi confusa..

"Oh nono.. non ci penso nemmeno.."

"Dylan si arrabbierà.."

"Sophia, Dylan può arrabbiarsi quanto vuole, posso concedergli che lavorerò qui piano superiore, ma non che obbedisca ai suoi ordini.. non sono un cagnolino.. adesso se non ti dispiace.."

"Oh, scusa Ally.." disse vedendomi tesa-

"Magari dopo il turno?" aggiunse Sophia. 

Al bancone mi aspettava Kevin con un sorriso stampato in viso...

"Ah quanto tempo... " venne per abbracciarmi... e io non rifiutai, mi lasciai abbandonare a un pò di coccole..

"non si direbbe vero Kevin?"

Il suo sorriso era bellissimo, dovevo dirlo!!

"mmmm non saprei..." rispose..

"Si certo, come no!!" ribattei con le mani sui fianchi..

"Scusami Allison non potevo dirti nulla.." 

Poco dopo mi allontanai e iniziai il mio lavoro, ero eccitata e al tempo stesso, spaventata. Non l'avevo ancora guardato, ma trattenermi stava diventando sempre più difficile. Era come se provasse in continuazione ad entrare nella mia mente e io gli negassi l'accesso. Si, Dylan Potter stava impazzendo! Il tempo come al solito passò velocemente, e ormai mancava solo un'ora alla fine del turno. 

Poco dopo sentii abbracciami da dietro, senza curarsi degli occhi curiosi degli altri..

"Tempo scaduto" disse soffiandomi il suo alito sul viso, inebriante come al solito

"Non ancora" sussurrai sentendomi timida come un tempo e sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Ricordati quello che ho detto, ottengo sempre ciò che voglio.." il tono era ancora più teso di quello usato prima. Posò una mano sul mio fianco, e alzò la maglia infilando la sua mano sotto.

"Non qui"  dissi.

"Il mio gioco e le mie regole, Allison" rispose e le dita salirono ancora di più fino al reggiseno. 

A quel punto lo spinsi via. 

"Stai lontano da me!" mi fece un sorrisetto birichino che conoscevo così bene.. 

"Dylan per favore.."

"Se tu mi provochi, non credo sia possibile!"

"non ti sto provocando, stavo solo lavorando!"

"Tranquilla..magari altro verrà dopo!"

Kevin ci guardò imbarazzati e io diventai rossa come un pomodoro. Mi voltai nuovamente a guardarlo e rimasi incantata come sempre..

Sembrava un modello, con il completo nero, la camicia rossa e la cravatta abbinata. I capelli erano pettinati con cura all'indietro e la barba si notava appena.. aveva l'aria... ancora più irresistibile così, e mi maledì parecchio, quando mi morsi il labbro e non fu per niente indifferente a Dylan..

"Allison.. mi stai ancora provocando, però devi sapere.. che nel momento in cui, mi stavi guardando con orgoglio, io sono entrato nella tua mente, e si Allison Trice ti desidero anche io..."

Dannazione! Dovevo calmarmi..

"Maledetto" suonò in modo così provocatorio, e adesso si.. lo stavo provocando..


Bleeding Love (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora