Twelve.

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Erano quasi le quattro di pomeriggio, Benjamin era stato tutto il giorno fuori per delle commissioni che riguardavano il lavoro ma la sua mente continuava a pensare alla sera che lo aspettava con Federico.
Non si aspettava che l'amico gli chiedesse di andare al bar da lui, considerando anche quanto è timido.
Dopo circa sei ore passate a girare in macchina per la città finalmente Benjamin tornò al negozio.
-"Ehi Benji."
-"Ciao Josh, tutto bene qui?" Chiese Benji mentre si toglieva la giacca.
-"Si, tutto benissimo."
-"Sono venuti tanti clienti?"
-"Come ogni sabato Benj." Sorrise Josh.
-"Mi dispiace avervi lasciato soli di sabato."
Ed era vero, gli dispiaceva tantissimo lasciare i ragazzi soli con così tanto lavoro.
-"Nessun problema." Sorrise il ragazzo per rassicurarlo. "Ah, prima che me ne dimentichi."
-"Cosa?"
-"Oggi è venuto quel tuo amico."
-"Mio amico?" Benjamin era quasi sicuro che si trattasse di Federico ma voleva comunque una conferma.
-"Si, quello che viene spesso, con il ciuffo biondo, quello molto carino insomma." Spiegò Josh.
-"Quello molto carino ha un nome, si chiama Federico." Rispose bruscamente Benjamin.
Benjamin era geloso  e infastidito dal fatto che qualcuno definisse in quel modo Federico, anche se era innegabile la sua bellezza, come se lui fosse solo una bella faccia o un bel fisico e nulla più.
Benjamin sapeva benissimo che oltre l'apparenza Federico era molto di più, si poteva anche dire che fosse più bello all'interno, il suo carattere, di quanto lo fosse esteticamente, Federico non lo annoiava mai, era così divertente, intelligente, aveva sempre l'idea giusta al momento giusto e Benjamin era davvero felice di averlo conosciuto.
-"Si, scusa, comunque lui, ti cercava."
-"Gli hai detto che ero fuori per delle commissioni?"
-"Si."
-"E lui?" Voleva sapere ogni minimo dettaglio di quello che Federico aveva fatto.
-"E lui niente, mi ha ringraziato per averglielo detto ed è andato via."
-"Non ti ha detto di dirmi nulla?" Chiese curioso Benjamin.
-"No, voleva solo salutarti, penso." Rispose Josh facendo spallucce. "Benjamin posso farti una domanda?" Continuò.
-"Dimmi Josh."
-"C'è qualcosa tra di voi? Intendo più di semplice amicizia."
Benjamin rimase a bocca aperta davanti a quella domanda, non se l'aspettava davvero, nessuno gli aveva mai fatto una domanda del genere, nemmeno suo fratello dopo i tantissimi racconti che gli faceva di Federico.
Non sapeva cosa rispondere, insomma, non trattava Federico come un semplice amico e questo lo sapeva benissimo ma non aveva mai nemmeno pensato ad un ragazzo in quel modo, nessuno tranne Federico.
-"Benjamin se è così non devi vergognarti con me, ti capisco." Continuò Josh notando l'imbarazzo di Benjamin.
Ed era così, Josh in quel caso poteva capirlo benissimo, Josh era gay e lo ammetteva senza problemi, magari avrebbe potuto aiutare Benjamin a capire cosa provava per quel ragazzo dal ciuffo biondo e gli occhi più azzurri che avesse mai visto.
-"Josh, io non lo so cosa provo per Federico..." Balbettò a bassa voce Benjamin, quasi con la paura che Federico potesse sentirlo e scappare via da lui.
Il discorso dei due venne interrotto da un gruppo di ragazzini che entrò nel negozio e che Josh andò ad aiutare.

Erano le nove di sera, Federico stava finendo di sistemare il bar mentre aspettava l'arrivo di Benjamin.
Quella mattina era andato a trovarlo al negozio ma Benjamin non era lì, era andato a fare delle commissioni da quanto gli aveva detto un ragazzo che lavorava per lui, Federico voleva davvero vederlo anche se solo per salutarlo.
Pochi minuti dopo Benjamin entrò nel bar, era bello come al solito e ormai Federico ci aveva fatto l'abitudine a guardarlo incantato, sperava davvero di non iniziare anche a sbavare per lui un giorno.
-"Ehi biondo." Sorrise Benjamin.
Ogni volta che lo chiamava in quel modo Federico sentiva il cuore battere più velocemente e lo stomaco sotto sopra dall'emozione.
-"Ben." Ricambiò il sorriso.
-"Mi hanno detto che stamattina sei venuto al negozio."
-"Si, è così ma mi hanno detto che tu eri a fare delle commissioni."
-"Si, sono tornato verso le quattro, dovevi dirmi qualcosa?"
-"Volevo solo salutarti." Ogni volta che Federico doveva dire una cosa del genere si trovava involontariamente ad arrossire.
-"Capito, beh puoi salutarmi ora." Sorrise Benjamin e senza nemmeno dargli tempo di rispondere lo strinse forte a se.
Federico anche se spiazzato da quel gesto ricambiò l'abbraccio stringendo forte il suo amico.
Dopo poco, troppo poco per i gusti di Federico, Benjamin si staccò dall'amico e si guardò intorno.
-"Non c'è nessuno, nemmeno i camerieri, come mai?"
-"Beh..uhm.." Balbettò Federico.
-"Cosa?"
-"In teoria il bar sarebbe chiuso."
-"Chiuso?"
-"Si, ho chiuso un pò prima oggi."
-"Come mai?" Chiese Benjamin ad un Federico che era ogni istante più imbarazzato.
-"Perché dovevi venire tu e non mi andava di avere clienti o i ragazzi intorno." Rispose Federico abbassando la testa per non far vedere al moro il suo volto rosso come un peperone.
Benjamin si limitò a sorridere, era contento di quello che Federico aveva fatto.

-"Questo panino è buonissimo!" Esclamò Benjamin prima di dare un altro grande morso al panino davanti a lui.
-"È il tuo preferito, no?" Sorrise Federico.
-"Si, come fai a saperlo?"
-"Ogni volta prendi sempre quello e quindi ho pensato che fosse il tuo preferito." Spiegò Federico.
-"Sei molto attento ai dettagli." Sorrise Benji.
-"Abbastanza." Ricambiò il sorriso Fede.
Benjamin era felice e si vedeva chiaramente e a Federico faceva piacere vederlo così, rendeva felice anche lui.

-"Domani è Domenica, finalmente." Disse Benjamin buttandosi sul divano del bar.
-"Già, un'altra settimana è passata, cosa farai?"
-"Dormirò tutto il giorno." Rise Benjamin.
-"Oh." Si limitò a rispondere Federico abbassando leggermente la testa.
Infondo sperava di passare con Benjamin la Domenica ma non poteva chiedergli di passare ogni singolo giorno con lui.
-"Che succede?" Chiese Benji vedendo che il suo amico si era improvvisamente rattristato.
-"Mh, nulla." Finse un sorriso il biondo che però non inganno il più grande.
-"Dimmelo." Ordinò.
-"Nulla Ben, solo pensavo di passare un pò di tempo con te, tutto qua." Spiegò Federico.
Benjamin sorrise.
-"Domani pomeriggio ti va di fare una passeggiata per il parco?" Propose il moro.
-"Non devi farlo solo perché lo voglio io, se vuoi dormire, dormi."
-"Dormirò la mattina e poi comunque mi rilasserò al parco con te, allora ti va bene?"
Federico annuì sorridendo.

-"Sai cos'ho notato?" Chiese Federico.
-"Cosa?"
-"Che so tante cose su di te ma non so niente sulle tue storie o se ne hai avute."
-"Mh.." Si limitò a dire Benjamin.
-"Cosa?"
-"Non è un argomento molto 'carino'." Virgolettò il moro.
-"È successo qualcosa di brutto?"
-"Racconta prima tu." Disse Benji.
-"Mh, nulla di interessante, sono stato fidanzato qualche volta, una è durata tre anni e poi ci siamo lasciati."
-"Come mai?"
-"Non c'è un motivo preciso, con il tempo l'amore è passato, penso." Spiegò Fede.
-"Però tre anni sono un bel pò."
-"Non è nulla paragonato ad una vita, no?"
-"Quando sei diventato così filosofo?" Lo prese in giro Benjamin.
-"Idiota." Rise. "Dai ora dimmi tu."
-"Ho avuto varie storielle, ma solo una per me è stata seria."
-"E perché è finita?"
-"Perché appunto solo per me è stata importante." Disse Benji.
-"Non capisco."
-"Lei mi ha solo preso in giro, siamo stati insieme un anno ma è stata con me solo per una scommessa." Spiegò il moro.
Federico era del tutto sorpreso, non sapeva cosa dire o fare.
-"E poi ogni settimana mi tradiva con uno diverso ma io l'amavo troppo per lasciarla." Continuò.
-"Dio Ben..mi dispiace, mi dispiace così tanto." Si limitò a dire il biondo.
-"Fa nulla, è passato." Accennò un sorriso Benjamin.
Federico si avvicinò e strinse forte il suo amico, come se volesse fargli capire che lui c'era.
Benjamin lo strinse anche lui e respirò a pieni polmoni il profumo del ragazzo, amava il suo profumo.
Una volta staccati si guardarono negli occhi per quelli che sembrarono minuti, tra loro non servivano parole.
Lentamente i due si avvicinarono, i loro visi erano sempre più vicini.
Nessuno dei due riusciva a capire bene ciò che stava succedendo ma non potevano fermarsi, non volevano.
Dopo qualche altro istante i loro nasi si sfioravano, riuscivano a sentire l'uno il respiro dell'altro sulla pelle, il mondo intorno a loro si era fermato, esistevano solo loro.
Le loro labbra finalmente si toccavano, erano unite come sarebbero sempre dovute essere.
Ma tra loro non ci fu nulla più che un bacio a stampo perché il telefono di Federico iniziò a squillare e i due velocemente si staccarono.

Mentre Federico parlava a telefono Benjamin decise di andarsene, doveva capire cosa era appena successo tra di loro.
Benjamin se ne andò senza nemmeno salutare il biondo che una volta finito di parlare si girò e non trovò più Benjamin seduto al suo posto.
In quel momento Federico si sentì vuoto.

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Ehi bella gentee🦄
Prima vorrei ringraziarvi per le visualizzazioni , siamo arrivati a 1000, grazie davvero 💕 e FINALMENTE i Fenji si sono baciati!
Cosa succederà ora? Beh lo scoprirete presto🙈

People fall in love in mysterious ways || Fenji  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora