Thirty five.

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-"Si amore, dopo passo." Disse Benjamin al ragazzo all'altro capo del telefono.
-"Non dimenticartene o ti vengo a prendere io." Rispose Federico.
-"Mh, sembra interessante." Rise il moro.
-"Idiota." Rise anche il biondo. "Ora devo staccare, ci sono tanti clienti, a dopo amore." Continuò.
-"A dopo." Staccò Benjamin.
Federico lo stava tartassando di messaggi e chiamate da tutta la mattina, quel giorno Benjamin non era potuto andare a fare colazione per il lavoro e il biondo continuava a ripetergli che non doveva assolutamente saltare anche il pranzo, come era nei piani del più grande, e che doveva andare al suo bar, per qualche assurdo motivo a Federico importava tantissimo dell'alimentazione di Benjamin e si assicurava che mangiasse sempre abbastanza, a lui piaceva che il suo ragazzo si preoccupasse tanto per lui.

-"Benjamin?" Qualcuno lo chiamò, lui si girò per vedere chi fosse.
-"Dimmi James."
-"Oggi posso andare via un pò prima?" Chiese timido il ragazzo.
-"Un pò prima?" Ripeté Benjamin.
-"Si ma solo se per te non è un problema, cioè se non posso fa nulla, rima.." James stava parlando a vanvera quindi il moro lo bloccò.
-"James tranquillo." Sorrise lui. "Puoi andare via prima, anzi, se vuoi puoi anche andare via stesso ora." Gli diede il permesso Benjamin.
-"Davvero?" Il volto di James si illuminò.
-"Ma certo." Sorrise il più grande.
-"Grazie infinte Benjamin! Andrò via verso le quattro." Lo informò il ragazzo.
-"Va bene, puoi andare via anche prima se vuoi." Gli ricordò il moro.
James annuì sorridente e andò via.
"Strano che mi abbia chiesto di andare via prima, in più di un anno che lavora qui non è mai mancato un giorno o chiesto il permesso per andarsene prima, deve essere qualcosa di importante, spero nulla di grave." Pensò Benjamin, nonostante fossero ragazzi che aveva assunto per lavorare con lui si era davvero affezionato a loro, lo aiutavano sempre e non solo in ambito professionale, erano suoi amici e li voleva bene.
-"Benjamin." Qualcuno abbastanza distante da lui lo chiamò.
-"James ti ho già detto che puoi andare via prima." Rispose Benjamin mentre continuava a sistemare le carte sulla sua scrivania senza girarsi.
-"Non sono James."
Benjamin si girò e trovò davanti a lui Caleb, a lui non voleva bene, neanche un po'.
-"Caleb, scusami pensavo fosse di nuovo James." Si scusò il moro.
-"Tranquillo." Sorrise il rosso.
-"Devi chiedermi qualcosa?"
-"No, cioè si." Rispose il ragazzo.
-"Dimmi."
-"Dopo devi andare al bar di Fede?" Chiese Caleb.
Questa domanda lo fece innervosire, a lui non doveva importare di cosa facesse e soprattutto non doveva chiamare in quel modo Federico, forse esagerava con la sua gelosia ma il ragazzo dal ciuffo biondo era suo e nessuno doveva toccarlo.
-"Si, perché?" Rispose visibilmente irritato.
-"Oh, allora vengo con te." Sorrise il rosso.
Quel suo sorriso faceva perdere del tutto la calma a Benjamin che ruppe la matita che aveva tra le mani.
-"Va tutto bene?" Chiese Caleb notando il gesto che aveva appena fatto il ragazzo davanti a lui.
-"Cosa provi per Federico?" Chiese Benjamin senza pensarci troppo.
-"Co- cosa?" Balbettò il rosso, non si aspettava quella domanda.
-"Ti ho chiesto cosa provi per Federico." Ripeté lui.
-"È un mio amico." Rispose Caleb.
-"Andavate alle elementari insieme, l'hai ritrovato da nemmeno due settimane, non penso sia tuo amico."
-"Invece si, è mio amico, ti crea problemi?" Chiese il rosso con un sorrisino stampato sulla faccia.
-"Perché mai dovrebbe? Federico può frequentare chi vuole, tanto lui sta con me." Rispose il moro marcando bene le ultime parole e facendo così scomparire il sorrisino che aveva poco prima il rosso.
-"Forse più che dovresti chiedere a me cosa provo per lui dovresti chiedere a lui cosa prova per me." Cambiò argomento il ragazzo.
-"Che intendi dire?"
-"Nulla più di quello che ho detto." Sorrise Caleb.
Benjamin non riusciva a dare un senso logico a quello che aveva appena detto il rosso, perché doveva preoccuparsi di quello che provava Federico? Aveva fatto qualcosa? Era successo qualcosa? Ma no, certo che no, Federico non lo farebbe mai.
-"Che c'è? Hai dei dubbi sul tuo Federico?"
-"Perché devo chiedergli cosa prova per lui? E voglio una risposta."
-"Oh beh nulla di che, tutte le volte che mi vede mi salta addosso, mi abbraccia forte e mi cerca molto spesso con messaggi e telefonate." Spiegò Caleb, lui mentiva ma Benjamin quello non lo sapeva.
-"Non è vero."
-"Invece si ma tanto tu ti fidi di lui, no?" Caleb lasciò Benjamin con quella domanda a rimbombargli nella testa, si fidava di lui?

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Ehii,
Spero che oggi wattpad abbia meno problemi di ieri, sono impazzita per postare il capitolo di ieri.
Prima di tuttooo, grazie per le novemila visualizzazioni.
Caleb sta iniziando a seminare dubbi nei due ragazzi, il loro amore sarà più forte?
Beh lo scoprirete solo leggendo😌
Baci, vi amo❣

People fall in love in mysterious ways || Fenji  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora