Le giornate in città continuavano a trascorrere tranquille, non era successo nessun avvenimento degno di nota, sempre la solita routine.
Era venerdì sera e i ragazzi si preparavano alla serata di divertimento mentre i più grandi organizzavano il weekend.-"Il solito?" Chiese Federico indicando una brioche al cioccolato.
-"Ormai mi conosci benissimo." Sorrise Benjamin.
-"Meglio di me stesso." Rispose Federico mentre gli passava il dolce che aveva precedentemente indicato.
-"Grazie piccolo." Lo ringraziò il moro afferrando il dolce.Il bar si stava riempendo velocemente, tutti i tavoli erano occupati e c'era più di una persona in piedi aspettando che se ne liberasse uno, c'era chi preferiva prendersela con calma e gustarsi al meglio la colazione e chi preferiva portarla via e, magari, mangiarla a lavoro.
Benjamin guardava ognuno di loro con particolare attenzione, a lui piaceva osservare i comportamenti della gente, cercare di capire che tipo fossero, cosa gli piacesse fare, fin da bambino passava ore intere ad osservare la gente.
-"Amore?" La voce di Federico lo riportò con i piedi per terra distraendolo da ciò che stava facendo, era così intento ad osservare la gente che non si era nemmeno reso conto che Federico era tornato da lui.
-"Dimmi." Rispose Benjamin mentre dava l'ultimo morso alla sua brioche.
-"Oggi è Venerdì." Il biondo si stava torturando le mani quasi avesse timore di parlare.
Il moro gli fece un cenno con la testa per invitarlo a continuare a parlare.
-"È da qualche tempo che non usciamo il venerdì sera, di solito restiamo sempre a casa a guardare qualche film.." Il ragazzo continuava a fare giri di parole.
-"Vuoi uscire?" Lo precedette Benjamin.
-"Se ti va.."
Il moro sorrise, trovava così adorabile che nonostante stessero insieme già da diversi mesi lui fosse ancora timido come gli inizi.
-"Dove vuoi andare?"
-"Aspetta un minuto." Federico lasciò il suo ragazzo al bancone che lo guardava senza capire per poi scomparire nel suo ufficio e fare ritorno pochi istanti dopo con delle locandine tra le mani.
-"Cosa sono?" Chiese il più grande riferendosi ai fogli tra le sue mani.
-"Tieni." Il ragazzo dal ciuffo biondo gliene passò una. "È un locale appena fuori città."
Benjamin guardò attentamente quella locandina.
-"Sembra carino." Sentenziò dopo poco.
-"Carino?! È il locale più bello che ci sia, tutti nella vita dovrebbero andarci almeno una volta!" Esclamò Federico eccitato all'idea di andarci.
-"È qui che vuoi andare?"
Il biondo annuì sorridendo.
-"Allora ci andremo." Ricambio il sorriso Benjamin. "Passo a prenderti alle nove, va bene?" Continuò.
-"Grazie, grazie amore!" Federico lasciò cadere i vari tovaglioli che aveva tra le mani e buttò le braccia al collo del moro che prese a stringerlo e gli lasciò un bacio sulla tempia.Le nove erano arrivate e Benjamin stava aspettando sotto casa di Federico che, come al solito, era in ritardo.
-"Eccomi! Scusa il ritardo." Si scusò il biondo una volta arrivato dopo minuti, che a Benjamin parvero infiniti, di attesa.
-"Tranquillo." Sorrise. "Dai, andiamo, il locale è abbastanza lontano."
-"Si."Il viaggio in macchina durò poco più di quaranta minuti nei quali i due cantarono a squarciagola tutte le canzoni che passarono in radio, anche quelle di cui non sapevano le parole, scambiandosi continuamente sguardi e sorrisi.
-"È qui?" Chiese conferma Benjamin.
-"Si, è qui."
Benji parcheggiò nel primo posto libero che trovò, l'enorme parcheggio del posto era quasi del tutto pieno e all'interno era ancora peggio.
I due scesero dall'auto e si guardarono intorno, oltre le macchina c'era solo qualche coppietta intenta a baciarsi nascosti dietro qualche albero, il moro non era del tutto sicuro di voler passare una serata in quel posto ma Federico, a differenza sua, era molto eccitato all'idea e non vedeva l'ora di entrare.
-"Entriamo?" Chiese il biondo.
Benjamin annuì incerto.Appena entrarono nel locale un forte odore di fumo e alcool li colpì, Benjamin ne rimase disgustato mentre Federico lo ignorò semplicemente.
Il posto era molto più pieno di quanto i due giovani pensassero, era praticamente quasi impossibile riuscire a camminare, c'era gente che beveva al bancone, chi ballava, chi provava a farlo e chi semplicemente preferiva restarsene seduto sui comodi divanetti, il moro sperava che loro due sarebbero rientrati nell'ultima categoria.
-"Beviamo qualcosa?" Urlò Federico per farsi sentire.
-"Si, andiamo." Urlò in risposta il ragazzo.
I due ragazzi fecero fatica a passare tra quel branco di gente che si strusciava l'una sull'altro al centro della pista e arrivare, finalmente, al bancone pieno anche quello.
Fu Federico ad ordinare per entrambi mentre Benjamin si guardava intorno.
-"Ecco a te." Il biondo gli passò una strana bevanda verde.
-"Cos'è?" Urlò Benjamin.
-"Non lo so, me l'ha consigliata quel ragazzo!" Rispose indicando un ragazzo poco lontano da loro che stava bevendo la stessa cosa. "Andiamo a sederci?" Continuò Federico.
Il moro annuì sorridente, con un po' di fortuna quella serata non sarebbe stata un disastro come l'ultima volta.-"Però è buono questo drink." Disse Benjamin sorseggiando il suo intruglio verde.
-"Si, quel ragazzo mi ha consigliato davvero bene, deve essere uno che viene spesso qui." Dall'espressione di Federico si capiva che gli sarebbe piaciuto essere anche lui uno di quelli che andavano spesso in quel locale, da quando erano arrivati non aveva smesso un solo secondo di sorridere e guardarsi intorno.
Una ragazza che sembrava poco più grande di loro con un'uniforme e un vassoio si avvicinò loro.
-"Salve, posso portarvi qualcosa?" Chiese cordialmente la ragazza.
-"Si, altri due di questi, per favore." Rispose Benjamin indicando i bicchieri quasi vuoti tra le loro mani.
La ragazza prese nota dell'ordine.
-"Arrivano subito." Girò i tacchi e li lasciò soli.
Federico si avvicinò al suo ragazzo e si accucciò a lui, la testa sul suo petto e le braccia a circondargli il bacino, Benjamin mise un braccio sulle sue spalle e gli lasciò un bacio sui i capelli.
-"È bello qui, vero?" Chiese il biondo.
-"Si, abbastanza." Rispose il più grande mentre gli accarezzava la schiena.
-"Non ti piace?"
-"Si, mi piace, solo c'è un po' troppa gente." Fece spallucce il moro che non voleva rovinare la serata al ragazzo dal ciuffo biondo.
Dopo pochi minuti la ragazza di prima tornò da loro con i drink che avevano ordinato poco prima.
-"Ecco a voi."
-"Grazie mille." Sorrise Federico staccandosi dal moro e tornando alla posizione di prima.Era passata da poco mezzanotte, il locale, se possibile, era ancora più pieno di prima.
-"Dai Fedeee, vieni a ballare con me!"
-"Si, sto arrivando." Federico finì di bere il suo drink e raggiunse il suo ragazzo che gli prese la mano e lo portò al centro della pista.
I due giovani innamorati avevano bevuto forse troppi di quei drink verdi, erano in uno stato di euforia e volevano solo divertirsi tra tutta quella gente che non faceva altro che ballare.
Benjamin mise le mani sui fianchi del biondo e iniziò a muoversi in uno strano modo a ritmo della musica seguito da Federico.
-"Siamo due dementi che non sanno ballare." Rise Federico.
-"Parla per te, io ballo benissimo." Mentii Benjamin, sapeva di essere negato nel ballo ma non gli importava, voleva solo divertirsi con il suo ragazzo.
Dopo poco la canzone finì e la nuova fece scatenare i due giovani come non mai, si muovevano stretti l'uno all'altro a ritmo della musica che gli rimbombava nelle orecchie.
Benjamin attirò più vicino a se Federico che iniziò a baciargli il collo mentre continuava a muoversi, il moro alzò la testa per dargli maggiore accesso mentre faticava a trattenersi dall'ansimare, sentiva il ritmo, l'alcool, l'amore per quel ragazzo stretto a lui scorrergli nelle vene e lo faceva sentire bene, non importava che nella sala ci fosse tantissima altra gente, ogni movimento, ogni nota di quella canzone era per loro, solo per loro, era come se tutti gli altri fossero spariti.
Insieme erano tutto.
Benjamin prese il viso del più piccolo tra le mani e catturò le sua labbra così morbide e, soprattutto, così sue, nessuno l'aveva mai toccato come quel ragazzo era in grado di fare, nessuno era mai riuscito a renderlo felice come invece Federico era in grado di fare, lui sapeva prenderlo in ogni sua sfaccettatura, era quello che aveva sempre sognato ma che non pensava potesse esistere davvero, Federico era la realizzazione di tutti i suoi sogni.----------------------------------------------------
Ehi,
vi scrivo questo angolo autrice prima di tutti per ingraziarvi per l'ennesima volta per le visualizzazioni e poi per dirvi che per qualche giorno non posterò, in questo periodo ho delle interrogazioni da fare e, purtroppo, non posso rimandare essendo la fine dell'anno scolastico ormai e anche perché postare tutti i giorni mi è diventato un pò difficile, continuerò a farlo, che sia chiaro, ma ho bisogno di qualche giorno oltre che per studiare anche per recuperare un pò della creatività e dalla voglia che, come si sarà notato negli ultimi capitoli, sono un pò diminuiti.
Si tratta di una pausa brevissima, non più di un paio giorni ma ne ho davvero bisogno, spero possiate capirmi.
Un bacio, a presto💕
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People fall in love in mysterious ways || Fenji
FanfictionPeople fall in love in mysterious ways || Fenji "E se l'amore lo trovasse quando lui smette di cercarlo?"