People fall in love in mysterious ways || Fenji

Three.

"Pensavo che lavorare il sabato mattina fosse orribile, la cosa peggiore, ma mi sbagliavo, il Lunedì mattina è peggio!"
Benjamin era terribilmente stanco e la voglia di lavorare era pari a zero, la  sua testa era ancora al giorno prima, a quella rilassante Domenica.
Il giorno prima Benji aveva dormito fino all'ora di pranzo e si era goduto al massimo tutto il giorno di riposo e quindi gli risultava difficile riprendere a lavorare.
-"Buongiorno capo!"
-"Giorno James.." Sussurrò Benjamin.
-"Inizia una nuova fantastica settimana di lavoro!" Disse sorridendo James prima di entrare nel negozio.
-"Sisi, certo."
Delle volte la felicità di quel ragazzo lo irritava, era sempre felice e contento, anche se, doveva ammetterlo, delle volte invidiava la sua spensieratezza.

-"Buongiorno."
Un gruppo di ragazzi era appena entrato nel negozio.
-"Buongiorno ragazzi."
Erano arrivati tutti, la settimana di lavoro di Benjamin poteva iniziare.

Erano verso le undici e Federico stava tranquillamente camminando per la piazza.
Era una bella giornata di sole e non poteva restare a casa.
"Mi annoio, cosa faccio?
Tutti i miei amici sono a lavoro e io sto girando per la piazza da circa un'ora."
Mentre Federico pensava a cosa fare arrivò davanti al negozio di musica dove era stato solo pochi giorni prima.
"Magari potrei andare a ringraziare quel ragazzo, Sabato non mi ha nemmeno dato il tempo di farlo."
Aveva deciso cosa fare, sarebbe andato a ringraziare quel ragazzo.

Benjamin stava, anche se di malavoglia, mettendo a posto i CD arrivati quella mattina quando sentì le campanelle suonare.
-"Ragazzi ci pensate voi?!" Urlò Benjamin ai ragazzi ma non ricevette risposta, erano tutti nel magazzino.
"Perché diavolo sono tutti nel magazzino?"
Benjamin si girò e si diresse verso l'entrata del negozio, per aiutare il cliente appena entrato.
-"Ehi!" Sorrise Federico.
-"Ehi, ancora tu."
-"Se do fastidio vado via, non ci sono problemi."
Federico stava per uscire ma Benjamin lo fermò.
-"No, scusami, non intendevo quello."
-"Oh, va bene."
-"Allora, che ci fai qui? Stai cercando altri CD?"
-"No, sono venuto a ringraziarti."
-"Ringraziarmi? Per cosa?" Chiese stranito il moro.
-"Per il CD, sabato sei subito andato via e non mi hai dato il tempo per farlo."
-"Oh, non dovevi disturbarti a venire qui per questo." Sorrise Benji.
-"Invece si, hai fatto un gesto carino per me e il minimo che posso fare è ringraziarti."
-"Allora di nulla."
-"Bene, allora io vado, ciao." Federico uscì dal negozio.
-"Aspetta!" Disse Benjamin mentre usciva anche lui dal negozio. "Hai da fare?"
-"Cosa?"
-"Hai da fare ora?"
-"Beh no, perché?" Federico non capiva cosa volesse il ragazzo davanti a lui.
-"Potresti aiutarmi?"
-"A far cosa?"
-"Tutti i ragazzi sono occupati, non possono aiutarmi e io ho molti CD appena arrivati da sistemare e quindi.."
-"Volentieri." Lo interruppe il biondo.
-"Bene, vieni." Sorrise Benjamin e entrò di nuovo nel negozio.
Federico lo seguì.
-"Da dove inizio?" Chiese Federico.
Benjamin con calma, che non sapeva nemmeno di avere, spiegò tutto a Federico che capì tutto rapidamente.

-"Mi sono divertito oggi." Sorrise Federico mentre usciva dal negozio.
Erano le sette, era orario di chiusura, i due ragazzi avevano passato tutto il tempo a sistemare e parlare un po' di musica, si erano presi solo una breve pausa per mangiare qualcosa.
-"Ti diverti a sistemare CD?" Rise Benjamin mentre chiudeva il negozio.
-"Si, mi piace." Rispose Federico.
-"Bene, allora quando dovrò sistemare di nuovo i CD ti chiamerò." Sorrise Benji.
-"Ci conto, ciao moro." Detto questo, Federico si allontanò.
Benjamin involontariamente sorrise guardando il ragazzo dal ciuffo biondo.
"Questa giornata non è stata male come pensavo, se i lunedì fossero tutti così potrei quasi farmeli piacere." Pensò Benjamin mentre si dirigeva verso la sua macchina.