Forty one. || SPECIAL.

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Era una normale giornata come le altre, c'era chi lavorava, chi andava a scuola, chi passeggiava tranquillamente per la piazza e chi aveva deciso di spendere alcuni minuti della loro vita in quel negozietto di musica al centro della città.

Quel negozio quella mattina era pieno, come di solito non lo era durante la settimana, il capo e i vari ragazzi lavoravano senza sosta per poter accontentare tutti, la felicità del cliente veniva prima di tutto, c'era gente in ogni angolo.
-"Josh."
Qualcuno chiamò il ragazzo che lavorava in quel negozio da più tempo.
-"Dimmi Benjamin." Rispose il ragazzo.
Benjamin si grattò la testa e iniziò a parlare.
-"Oggi io avrei un impegno e..."Stava per continuare la frase ma Josh capì le sue intenzioni e lo bloccò.
-"Tranquillo Benji." Sorrise il ragazzo. "Vai tranquillo." Aggiunse.
-"Sei sicuro? Oggi sembra che sarà una giornata piena e non voglio lasciarvi soli.."
-"Ci è già successo altre volte di occuparci da soli del negozio pieno e se dovessero esserci imprevisti ti chiamerò subito."
-"Grazie infinite Josh, non so cosa farei se non ci foste voi."
-"Siamo qui per questo." Sorrise Josh.
Benjamin ricambiò il sorriso e stava per andare via quando Josh lo richiamò.
-"Ah, Benjamin."
-"Dimmi."
-"Salutami Federico." Sorrise il ragazzo.
-"Come fai a saperlo? Io non ti ho detto nulla."
Era forse un mago quel ragazzo?
-"Ma si capisce, deve essere un motivo serio per costringerti a lasciarci soli in una giornata come questa." Spiegò lui.
-"E come hai capito che è Federico il mio motivo?"
Era davvero così ovvio?
-"Esiste motivo migliore di lui per te?" Chiese Josh.
Benjamin arrossì.
-"Beh..no, non c'è motivo migliore di lui." Ammise imbarazzato il moro.
-"Lo sapevo." Sorrise il ragazzo. "Vai e divertiti, non pensare a noi poveri ragazzi che resteremo a lavorare qui." Rise.

-"Josh allora io vado." Lo avvisò Benjamin.
-"Buon divertimento." Sorrise Josh.
Il negozio rispetto a quella mattina si era leggermente svuotato, ora avevano qualche minuto di tempo per respirare, nonostante il duro lavoro i ragazzi amavano le giornate come quelle, piene di clienti da soddisfare, non solo per i guadagni che portavano ma anche perché amavano scoprire i gusti musicali delle persone, confrontarsi con quelli più esigenti e scoprire anche nuova musica e nuovi generi.
Quando Benjamin non c'era il 'capo' era Josh, essendo quello che lavorava da più tempo nel negozio ed essendo anche amico di Benjamin era il più adatto a gestire tutto.
-"Josh posso farti una domanda?" Chiese Caleb.
Josh sospirò sapendo già cosa aveva intenzione di chiedergli Caleb.
-"Dimmi." Rispose cercando di essere il meno acido possibile, quel ragazzo gli era antipatico.
-"Sai dov'è andato Benjamin?"
Ecco, aveva ragione, era proprio quello che voleva chiedergli.
Josh stava per rispondere ma un cliente richiede la sua attenzione e lasciò il rosso con i suoi dubbi, in fondo, era felice di non aver risposto alla sua domanda.

La giornata di lavoro era finalmente finita, verso l'ora di chiusura il negozio si era nuovamente riempito e i ragazzi avevano fatto fatica a servire ognuno ma, fortunatamente, ci erano riusciti.
Josh stava chiudendo il negozio, Benjamin non era tornata, quando qualcuno lo chiamò.
-"Josh."
Josh sospirò ancora una volta sapendo chi era.
-"Cosa vuoi Caleb?" Chiese in tono al quanto freddo.
-"Oggi non mi hai risposto."
-"A cosa?" Fece finta di non ricordare Josh.
-"Sai benissimo a cosa." Anche Caleb aveva un tono freddo, quasi arrabbiato.
-"Davvero, non ricordo." Mentii lui.
-"Dov'è andato Benjamin?"
-"Perché pensi che io lo sappia?"
-"Perché sei suo amico e prima vi ho visti parlare."
-"Si, hai ragione, so dov'è."
-"Allora dimmelo." Ordinò il rosso.
-"E se io non volessi?" Lo provocò Josh.
-"Dimmelo." Ripeté Caleb mentre si avvicinava a lui.
-"E va bene, te lo dico, tanto non è un segreto." Disse Josh.
Caleb aspettava il continuo della frase che però non arrivava.
-"Allora?!" Disse spazientito.
-"Aveva da fare con Federico." Rispose tranquillamente Josh.
A quella risposta Caleb serrò i pugni e il suo sguardo si incupì.
-"Cosa doveva fare?"
-"Questo non lo so ma tanto a te cosa importa?" Chiese quasi divertito il ragazzo.
-"A me importa!" Quasi urlò il rosso.
-"E perché mai? Tu sei solo un dipendente di Benjamin e un ex compagno di classe di Federico, non ti deve importare di cosa fanno loro due."
-"Federico è mio amico." Caleb aveva l'irrefrenabile voglia di prendere a pugni Josh.
-"Davvero? A me sembra più che sia tu a scocciarlo in continuazione e lui per educazione non ti manda a quel paese."
-"Tu non sai niente!" Urlò il rosso.
-"Cosa dovrei sapere?"
A differenza di Caleb, Josh era tranquillissimo.
-"Federico ci tiene a me e io ci tengo a lui!"
-"Forse, in ogni caso di sicuro tiene a te molto meno di quanto tiene a Benjamin, per lui Benjamin è tutto." Sorrise Josh, lo stava provocando per vedere la sua reazione.
-"Stai zitto!" Gli ordinò Caleb, ordine che Josh non rispettò.
-"Sto solo dicendo la verità, Benjamin è il suo ragazzo mentre tu cosa sei? Te lo dico io, nulla." Continuò Josh.
-"Ti sbagli, tutti vi sbagliate!"
-"Assì? E in cosa mi sbaglio?" Josh sapeva che Caleb stava nascondendo qualcosa.
-"Federico mi ama anche se forse non lo vuole ancora ammettere."
A quell'affermazione Josh rise.
-"È la verità e presto lo capirai."
-"Cosa provi per Federico?" Chiese Josh.
-"Io lo amo, lo amo da sempre, e presto sarà mio."
Il tono usato da Caleb fece gelare il sangue a Josh, in quel momento gli fece paura.
-"Che vuoi dire?"
-"Voglio dire che farò di tutto per averlo, ho aspettato troppi anni per lasciarlo a Benjamin."
-"Vuoi fargli del male?" Deglutì Josh, aveva paura della risposta.
-"A Federico? Mai." Sorrise Caleb. "A Benjamin? Chi lo sa, se serve si." Caleb in quel momento sfoderò uno dei suoi sorrisi da maniaco, aveva problemi mentali seri.
-"Non puoi dire sul serio, non puoi farlo." Josh indietreggiò leggermente.
-"Josh Josh Josh." Canzonò il rosso. "Quante cose non sai di me, del mio passato e di quello che farei per Federico."
-"Non ti permetterò di fare del male a Benjamin, gli dirò tutto!" Lo minacciò Josh.
-"Tu non gli dirai nulla o finirà male, peggio di quanto peggio." Lo minacciò di rimando Caleb.
-"Questo non è una minaccia, è un semplice consiglio che ti do e ti conviene seguirlo, ciao Josh." Continuò il rosso prima di andarsene e lasciare solo Josh spaventato dall'idea di quello che poteva succedere al suo amico e al suo ragazzo.
Cosa doveva fare? Doveva parlare con Benjamin o fare come gli aveva detto Caleb?

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Ehi ehi,
Altro capitolo speciale, ero a corto di idee quindi ho deciso di fare questo capitolo in cui Josh affronta Caleb ma con scarsi risultati, cosa farà? Lo dirà a Benjamin oppure no? E Caleb cosa farà?

People fall in love in mysterious ways || Fenji  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora