People fall in love in mysterious ways || Fenji

Forty three.

Era Venerdì sera, un'altra settimana era quasi finita.

Josh era tornato a lavoro dopo dieci giorni di assenza, da quando era tornato si comportava in modo strano, sembrava quasi che stava cercando di evitare tutti, soprattutto Benjamin che aveva più volte cercato di parlare con lui, non capiva cosa fosse successo, Josh non si era mai comportato in quel modo prima di quel momento, Benjamin era davvero preoccupato per lui.

Nonostante tutti i problemi quella sera, sotto continua insistenza da parte di Federico, i due ragazzi avevano deciso di andare ad una festa, Federico aveva scoperto che degli amici di Benjamin ogni Venerdì sera organizzavano delle mega feste e aveva convinto il moro a portarlo ad una di esse.

-"Fede sei proprio sicuro di volerci andare?" Gli chiese Benjamin per la millesima volta in quella serata, non era tanto convinto che andare a quella feste sarebbe stata una buona idea, Federico non sapeva che tipi erano i suoi 'amici'.

-"Ma certo che ne sono sicuro!" Rispose entusiasto Federico, a differenza di Benjamin, non vedeva l'ora di andare alla festa e conoscere gli amici del suo ragazzo.

Benjamin sospirò ormai rassegnato e salì in macchina seguito da Federico.

Dopo circa venti minuti di macchina, passati tra chiacchiere di poco conto e Federico che continuava a cantare ogni canzone che passava alla radio, Benjamin sarebbe rimasto in macchina ad ascoltarlo per ore, arrivarono al locale, in realtà era la casa di uno degli amici di Benjamin che il venerdì sera era aperta a tutti, e scesero dalla macchina.

-"Ci sei mai stato qui?"Chiese Benjamin notando che Federico continuava a guardarsi intorno come se cercasse un qualcosa di familiare.

-"In realtà si." Ammise Federico riconoscendo finalmente la casa.

-"Cosa? Quando? Non ti ho mai visto." Benjamin non si aspettava quella risposta, prima di conoscerlo passava ogni Venerdì a quelle feste e conosceva più o meno tutti, non aveva mai visto Federico.

-"Solo una volta, prima di conoscerci." Spiegò il biondo.

-"Oh, non ti ho mai visto eppure ero sempre qui." Fece spallucce lui.

-"In realtà, ora che ci penso, sono stato qui esattamente il giorno prima di conoscere te." Gli raccontò il suo ragazzo. "Mi ricordo che volevo scappare via, sapevo che sarebbe stata una serata orribile, appena arrivato qui sono andato a sbattere contro un ragazzo che non si è fermato nemmeno per guardarmi." Aggiunse ridendo il più piccolo.

Benjamin fece mente locale e tornò alla sera prima di conoscere Federico, lui era stato ad una festa, proprio in quella casa, ma era andato via perchè si stava annoiando a morte e si ricordò che all'uscita dalla casa un ragazzo gli andò a sbattere contro ma lui non perse tempo a vedere chi fosse o per considerare le sue scuse, semplicemente andò via.

-"Ma sei tu!"Esclamò Benjamin alzando leggermente la voce.

-"Cosa?" Federico lo guardava confuso.

-"Quella sera, io ero qui e mentre stavo andando via un ragazzo mi ha urtato ma io non l'ho minimamente considerato!" Spiegò euforico il moro.

Federico sorrise, era destino che loro due dovessero incontrarsi.

-"Così non calcoli minimamente il tuo ragazzo?" Si finse offeso il biondo.

-"Dai piccolo." Il moro si avvicinò a lui e lo strinse. "Se avessi saputo che eri tu e quello che sarebbe successo poi, ti avrei preso di peso e ti avrei portato in macchina per mangiarti di baci." Gli sussurrò.

Federico sorrise a quelle parole e annullò la distanza tra di loro lasciandogli un dolce bacio sulle labbra che però non bastò al più grande che ricatturò le sue labbra e lo baciò.