Eighteen.

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Sotto gli occhi di Caleb, che li scrutavano attentamente, Federico e Benjamin lasciarono il negozio e andarono nel magazzino dove Benjamin poco prima stava lavorando.
-"Mi dispiace tanto." Disse all'improvviso Benjamin.
-"Per cosa?"
-"Per prima, per Caleb." Spiegò.
-"Non preoccuparti." Sorrise Federico, si era già quasi dimenticato di quello che era successo poco prima con il nuovo ragazzo.
-"Non mi aspettavo che si comportasse così, non dovrebbe mai mancare di rispetto ad un cliente e soprattutto a te." Benjamin era seriamente dispiaciuto.
Federico sorrise a sentire che era più importante lui che un altro cliente per Benjamin.
-"Davvero Benj, non è successo nulla, stai tranquillo."
-"Invece è successo, potrebbe succedere di nuovo e non deve! Forse non è adatto a lavorare qui.." Benjamin ormai stava parlando a ruota libera mentre camminava avanti e indietro per il piccolo magazzino.
Federico lo fermò, gli prese il viso tra le mani e lo guardò diritto negli occhi.
-"Benji calmati." Istruì il biondo. "Non devi licenziare quel ragazzo, sono stato anche io ad essere maleducato, non succederà più, si vede molto che ci tiene a lavorare qui, l'ho capito dal modo in cui è venuto ad accogliermi, ci ha messo tanto entusiasmo." Federico difese il ragazzo dai capelli rossi, anche se, per difenderlo aveva modificato alcune cose accadute.
Benjamin guardò Federico e prese un respiro profondo, aveva capito che stava davvero esagerando.
-"Si, hai ragione tu, forse ha solo esagerato un pò ed è abbastanza intelligente da capire che non deve farlo più." Disse Benjamin con più calma di quanta ne avesse fino a poco prima.
Federico sorrise.
-"Ecco, bravo."
Federico gli diede un bacio a stampo che però non bastò al moro che lo strinse forte a se e lo baciò, il biondo non esitò un momento a ricambiare il bacio e fu lui stesso a chiedere l'accesso a Benjamin che glielo concesse subito.
Mentre continuavano a baciarsi appassionatamente Federico spinse delicatamente Benjamin contro il muro.
-"Fede che fai?" Chiese Benji interrompendo il bacio.
-"Shh.." Lo zittì Federico e riprese a baciarlo con più passione di prima.
Benjamin lo strinse e lo prese in braccio, Federico strinse le gambe sul suo bacino e spostò le mani dalle guance del moro al suo collo.
Continuarono a baciarsi con tanta passione per minuti interi, fino a quando, non si staccarono entrambi senza fiato.
Benjamin guardava il ragazzo in braccio a lui, con gli occhi brillanti e le labbra gonfie.
Lo trovava assolutamente perfetto.
-"Sei bellissimo." Gli disse il moro con il fiatone.
Il più piccolo sorrise e come ringraziamento per il complimento che gli aveva appena fatto gli diede un bacio a stampo.

-"Sono stanco di stare chiuso in questo magazzino!" Disse Benjamin mentre girava sulla sedia..
-"Vuoi uscire?" Propose Federico.
-"Assolutamente si!" Accettò Benjamin balzando in piedi.
Federico rise.
-"È ancora ora di pranzo, dai, ti invito a mangiare fuori." Disse Federico prendendo la sua giacca.
-"Oh ma che uomo galante." Lo prese in giro Benjamin mentre si metteva il suo giubbotto di pelle nero.
-"Idiota cammina." Rise Federico e gli diede una piccolo spinta per invitarlo ad uscire dal magazzino.

-"Caleb io vado con lui a fare un giro." Disse indicando Federico. "Torno tra un'oretta."
-"Va bene." Disse Caleb a Benjamin. "Scusami." Disse questa volta rivolto a Federico.
-"Tranquillo, non ci sono problemi." Sorrise il biondo.
-"Ciao Caleb e per qualsiasi problema chiamami."
Detto questo Benjamin uscì fuori dal negozio seguito da Federico che salutò il ragazzo dai capelli rossi con la mano.
Caleb era sempre più curioso, voleva sapere cosa ci fosse tra di loro, sembravano semplici amici ma Benjamin lo trattava con troppa dolcezza e Federico lo guardava troppo intensamente per essere solo amici.

-"Dove andiamo?"
-"Dove vuoi." Rispose Federico.
-"Mhh..non ho idee."
-"Dai pensa ad un posto dove vuoi andare."
-"Il tuo bar?" Chiese Benjamin.
-"Tra tanti posti vuoi andare al mio bar?"
-"Si, mi piace il tuo bar." Disse Benji sorridendo, ovviamente si riferiva ai ricordi che erano legati a quel bar e questo Federico lo capì.
-"Va bene." Sorrise. "Allora andiamo." Aggiunse.

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AGGIORNAMENTO SPECIALEEEEE
Scusatemi se questo capitolo è più breve ma ho avuto poco tempo per scriverlo ma ci tenevo ugualmente a postarvelo.
Spero vi piaccia, un bacio❤️

People fall in love in mysterious ways || Fenji  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora