-"Sto per scoppiare!" Esclamò Benjamin che aveva appena finito di mangiare tutto quello che Federico aveva portato per fare colazione.
Federico rise alla vista di Benjamin che si toccava la pancia, gonfia per il troppo cibo che aveva mangiato, come se fosse una donna incinta.
-"Se facessi ogni mattina una colazione del genere in un mese finirei per rotolare anziché camminare." Continuò il moro.
-"Mh.. Sarebbe interessante vederti rotolare per la città." Lo prese in giro Federico.
-"Già, Benjamin il rotolone." Rise Benjamin.
-"Saresti un bel rotolone." Disse Federico sorridendo per poi avvicinare ancora di più la sedia del ragazzo alla sua e stringerlo.
Benjamin ricambiò il sorriso che gli aveva appena rivolto il più piccolo.-"Ti va di restare a pranzo qui?" Propose il moro.
-"Non vorrei disturbare.." Rispose timidamente il biondo.
-"Ma non disturbi affatto, anzi, mi fa solo piacere se resti qui."
Federico sorrise.
-"Allora si, resto a pranzo con te."
-"Cosa vuoi mangiare?"
-"Non ho preferenze, scegli quello che vuoi."
-"Mh..va bene, vediamo un po' cosa c'è." Disse Benjamin aprendo i mobili per vedere cosa c'era.-"Oggi pomeriggio andiamo al parco?"
-"Certo piccolo." Sorrise Benjamin mettendo i piatti a tavola.
Federico sorrise a sentirsi chiamare piccolo.
-"Buon appetito." Continuò il più grande.
-"Anche a te." Rispose il biondo guardando il bellissimo ragazzo davanti a lui.-"Pigrone andiamo!"
-"Ma ho tanto sonnoo." Sbadigliò il biondo mentre camminava barcollando continuamente.
-"Dai vieni."
-"Mh.." Disse Federico stropicciandosi gli occhi, quando mangiava troppo gli veniva sempre sonno.
Benjamin si avvicinò al biondo che aveva la faccia più assonata che avesse mai visto in vita sua e lo prese in braccio.
-"Ma Ben..che fai?" Chiese il più piccolo arrossendo per ciò che aveva appena fatto il ragazzo.
-"Se continui a camminare così ti farai male quindi ti ciporto io." Spiegò il più grande.
-"Ma non puoi tenermi in braccio al parco."
-"Chi lo dice che non posso?" Chiese il moro. "Anche se spero che tu ti svegli del tutto prima di arrivare al parco, sai sei un pò pesante." Lo prese in giro Benjamin.
-"Ma non è vero! Io non peso." Controbatté il biondo mettendo il broncio e incrociando le braccia al petto.
-"Dai sto scherzando." Rise Benjamin guardando l'espressione del biondo che lo faceva ridere tanto.
-"No, mi sono offeso."
-"Mh.." Benjamin gli diede un piccolo bacio sulla guancia. "Mi perdoni?" Continuò.
-"Dovrai trovare tu un modo per farti perdonare." Rispose Federico continuando a tenere il broncio.
Benjamin senza nemmeno risponderlo lo appoggiò per terra, lo spinse delicatamente contro il muro e si mise davanti a lui bloccandolo con le braccia.
Federico lo guardò senza capire quali fossero le intenzioni del moro che lo guardava leccandosi le labbra, o meglio, sapeva quali fossero ma non ne era del tutto certo.
Tutti i suoi dubbi svanirono quando il moro si avvicinò al suo viso e catturò le sua labbra, le sue mani finirono sulle guance morbide di Federico mentre quelle del biondo finirono tra i capelli del moro.
Più il tempo passava più il bacio diventata passionale, era come se non volessero staccarsi, avevano bisogno l'uno dell'altro, avevano bisogno di sentirsi vicini e in quel momento, sulle scale a casa di Benjamin, si sentivano vicini e questo li rendeva felice.
Dopo qualche minuto passato a baciarsi Benjamin gli morse il labbro inferiore e si staccò affannando.
Federico lo guardava con le labbra gonfie per il bacio e affannava.
-"Sei bellissimo." Disse Benjamin mentre gli accarezzava lentamente il viso.
-"Mai quanto te mister occhi di ghiaccio." Rispose Federico e gli diede un bacio a stampo, anche se si erano appena baciati già sentiva la mancanza delle labbra di Benjamin.
-"Andiamo?" Continuò il biondo.
Benjamin annuì, gli prese la mano e lo portò fuori casa.
-"Direi che ora ti sei svegliato." Rise il moro.
-"Abbastanza." Sorrise il biondo.
-"Allora?"
-"Allora cosa?"
-"Mi hai perdonato?"
-"Per cosa?" Federico non capiva.
-"Per prima?"
Federico finalmente capii cosa intendeva Benjamin.
-"Ah sì, Mmhh.. Si dai." Sorrise. "Ti sei guadagnato il mio perdono." Continuò.
Benjamin sorrise e lo strinse forte a se fregandosene del fatto che fossero in strada.I due ragazzi passarono un bellissimo pomeriggio ridendo e scherzando al parco, non erano solo fidanzati erano anche amici e insieme stavano benissimo.
Quella sera Federico restò a cena a casa di Benjamin.-"Forse è ora che io vada." Disse Federico alzandosi da tavola.
-"Di già?"
-"Benji sono le undici."
-"Mh, dai resta."
-"Ma domani devo alzarmi presto per lavorare, devo dormire."
-"Allora resta a dormire qui!" Propose Benjamin.
-"Cosa?"
-"Si dai!" Disse euforico Benji. "Tanto già sei rimasto in passato a dormire qui."
Federico ci pensò su un momento e decise di ignorare il fatto che non avesse le sue cose con se, voleva dormire con Benjamin e l'avrebbe fatto.
-"Va bene, resto!" Accettò il biondo.
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People fall in love in mysterious ways || Fenji
FanfictionPeople fall in love in mysterious ways || Fenji "E se l'amore lo trovasse quando lui smette di cercarlo?"