Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo

capitolo 13

[Ciao a tutti!!!! Aggiorno in ritardo ma ho avuto da fare (come al solito).. Il capitolo è davvero Micro,  rispetto gli altri.. ma giuro che mi farò perdonare! Per adesso gustatevi questo e come al solito ditemi cosa ne pensate! Al prossimo capitolo! Ciaoooo!!!]

"Che significa che ci hanno beccato in stazione?!" Dice Piero in preda all'ansia.

Mariagrazia prende il telefono e lo rivolge verso di noi. Guardo la foto, ci siamo noi due che ci scambiamo degli sguardi dolci, e poi un nostro abbraccio. Leggo il titolo dell'articolo "flirt tra Piero Barone de Il volo e Arianna Martini, attrice e ospite nel loro tour estivo"

"Non ci posso credere" dico innervosendomi

"Dove lo vedono il flirt se non vi baciamo ne niente altro?!"

"Piero io non sono un'attrice! Almeno scrivete le cose giuste cavolo!!!!"

"Arianna siamo stati paparazzati e tu pensi a quello che c'è scritto li sopra?!"

"Piero, smentiamo e basta!" Dico semplicemente

"Domani ne parliamo con Michele. Chiaro?!"

''Piero, ma la smetti? Ci stiamo facendo troppi problemi per niente"

"Arianna a te non te ne frega proprio niente. Cos'hai? Bisogno di un po' di notorietà? Hai bisogno di vendere il tuo disco?" Mi urla in faccia, avvicinandosi troppo a me. Mi sento gli occhi riempirsi di lacrime. Giro il viso verso sua sorella e noto che anche lei è spaventata dalle urla del fratello.

"Piero... calmati" le dice la sorella mentre io mi giro verso di lui. E lo guardo.

"È questo quello che pensi di me?" Gli chiedo piangendo. Lui mi guarda non risponde. "Mi fai schifo." Gli tiro uno schiaffo ed esco dalla camera insieme a sua sorella, che mi spinge nella sua cameretta.

"Scusalo quando è sotto pressione fa così... ma non è cattivo."

"Ho lasciato la mia valigia di là." Dico tirando su con il naso.

"Domani mattina te la vado a prendere."

"Mariagrazia apri la porta!  Lo sai la mamma Non vuole che chiudi le porte a chiave." È Piero.  Sussulto nel sentire la sua voce all'improvviso.  Mariagrazia mi guarda.  Come per chiedermi che cosa fare. Io scuoto la testa. 
Lei apre la porta lo spinge in dietro ed  esce, penso per parlare con lui.

Mi alzo e mi avvicino alla porta, per sentire cosa si stanno dicendo.

"Voglio chiederle scusa" dice a bassa voce,  

"Sta piangendo.  Non vuole vederti. Piero, ma cosa ti salta in mente?!" Dice Mariagrazia. 

"Mariagrazia hai 16 anni non puoi capire.  Lasciami passare. Lasciami risolvere la questione da adulto"

"Un adulto non urla addosso a una donna e non la insulta"

"Se continua a piangere tienile la mano. Lei si addormenta più facilmente, così." Sentendo le sue parole mi scende una lacrima. "Puoi anche dirle che le voglio bene? E che non pensavo a quelle cose?"
Mi Acascio per terra e continuo a piangere.

Sento che la porta si apre,Mariagrazia entra.
"Vieni ti tiro fuori il letto... hai sentito cosa ha detto?"

"Sì,  aspetta ti do una mano..." dico alzandomi e tirando fuori io il letto.
"Domani mattina me ne vado. Adesso prenoto una camera Dove si trova anche Gianluca." Dico prendendo il telefono, l'unica cosa che mi ero portata.