capitolo 73

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"Vieni arianna" sento la voce di mio padre. E io lo seguo "ti faccio vedere la mia nuova casa"

"Papà? Che significa?" Chiedo spaventata

"Siamo in un altro mondo.  Siamo nella dimensione dove tutti vanno dopo la vita sulla terra" mi dice sereno.

"Sei morto?" Gli chiedo mentre sento le lacrime salire

"Potrei farti la stessa domanda" mi risponde sorridendo "non pensi mai solo a te stessa... sei come la mamma"

"Molte volte mi chiedo come sarebbe andata se  non fosse successo tutto quello che è successo..." dico tristemente "se non avessi continuato questa carriera. Se fossi rimasta con voi."

"Vieni con me" mi dice sorridendomi

Camminiamo per qualche minuto fianco a fianco senza dire una parola. Arriviamo davanti a una porta. Lui mi sorride. 

"Vuoi davvero vedere?" Mi chiede indicandomi la porta. Io annuisco.  Lui apre del tutto la porta e mi fa entrare. 

Mi ritrovo in una camera. Ai piedi del letto. È piccola, ma accogliente. Guardo il letto. Sto dormendo. O meglio. L'altra me sta dormendo.  La sveglia suona, e io allungo una mano per spegnerla. Mi alzo e mi preparo per uscire velocemente

"Dove sto andando?" Chiedo a mio padre che è rimasto dietro di me in silenzio

"A lavoro arianna. Vivi da sola, in periferia a Milano. Fai la commessa in un negozio" mi dice incrociando le braccia "canti al piano bar, raramente. Non hai continuato gli studi, e non hai trovato lavoro migliore."

Mi fa vedere dove lavoro. Un negozietto in centro. Niente di così entusiasmante. Sempre le solite cose,sempre le solite clienti.

"Con voi vado d'accordo?"

"Con mamma molto. Con me non tanto.  Avrei voluto vederti realizzata davvero."

"Ho un lavoro e vivo da sola...."

"Ma tu non sei felice."

Rimango a guardarmi a mettere in ordine i vestiti. È vero. Non sembro nemmeno io.

"E Piero?" Gli chiedo

"Vieni" lo seguo e mi porta in un posto che ormai conosco molto bene Miami.

"Eccolo" mi dice indicando lui insieme a Ignazio e gianluca "cantanti di successo. Tour mondiali. Insomma la stessa vita. Solo senza di te."

"Ha una donna?" Gli chiedo timidamente

"Gianluca si, Martina.  Ma la tradisce.  Ignazio, beh.. lui no. Ma non ne cerca."

"Ti ho chiesto di Piero"

"Piero, ne ha una per ogni sera." Mi dice affranto.

Rimango in silenzio a guardarli. Piero Sembra sereno, a differenza di questi giorni. E se io fossi il suo problema? E se io non riuscissi a dargli quello di cui ha bisogno?

"Papà?" Lo chiamo. Lui mi guarda girandosi

"Dimmi principessa"

"Puoi fare un'altra cosa per me?" Gli chiedo timidamente

"Posso provarci"

"Vorrei vedere come fosse la mia vita se avessi continuato la carriera. Ma senza la mia storia con Piero."

"Ne sei sicura?" Mi chiede guardandomi tristemente. Io annuisco.  "Bene.... vieni con me"

Lo seguo, e dopo essere entrata in una porta, vengo colpita da una luce forte. Mi ritrovo in un grande attico, mi guardo intorno. È immerso nel lusso.  Mi risulta quasi pacchiano. 

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora