capitolo 55

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È strano come passa il tempo, mi sembrava ieri che ho vinto a Sanremo, e ora mi ritrovo qui, in pieno novembre, nello studio con una pancia tutt’altro che Piccola. Sono sul divanetto che aspetto Piero, oggi ci sarà la seconda lezione di corso pre parto. Vedo  arrivare gianluca di corsa con il.cappotto e il telefono in mano.

“puoi guidare?” mi chiede con il fiatone

“ce l’hai con me?” chiedo guardandomi In torno

“è con chi sennò?” mi chiede ridendo “Martina…” mi dice sorridendo

“Martina?” chiedo appena prima di alzarmi in piedi e seguire il pazzo fuori dallo studio “gianluca io, non so se te lo ricordi, ma sono incinta, di sei mesi e mezzo.” Dico con il fiatone

“andiamo a prendere Martina. È in stazione capisci. In stazione!!!! Michele l’ha chiamata per lavoro!!!!” dice tutto felice.

“ho il corso pre parto tra un’ora ” dico scuotendo la testa.

“e Piero ne avrà ancora per 2 ore.” Dice sicuro “ti ci accompagno io. Promesso. Sono un ottimo compagno di lezione!!! E poi ho parlato con martina (finalmente ha risposto), forse era esasperata…” continua a parlare a macchinetta spiegando tutta la situazione, mentre io mi metto al lato guida e parto per la stazione, con la macchina di Piero.  Mi ammazzerà appena lo sapra. Faccio mandare un messaggio da Gianluca.

Arriviamo in stazione, appena in tempo perché Martina è fuori e ci saluta sorridendo.  Quando vede me con la pancia si commuove inaspettatamente, e mi stringe. Ovviamente non mi ricordava così.  Con Gianluca si guardano soltanto. Un sorriso freddo, da parte di entrambi, ma si guardano con gli occhi dell’amore. Avete presente quelle scene da film dove i due innamorati si guardano intensamente e tutto intorno sembra sparire? Ecco. Sono sparita.
Li guardo in modo alternato sorridendo nervosa. Alzò gli occhi al cielo quando Martina rinizia a piangere e gianluca la segue a ruota. Ma non si sfiorano. Si guardano e basta.

“ehi” interrompo io tutto “avrei un corso pre parto da fare…” dico svegliando i due innamorati 

“giusto… e in quanto tua seconda assistente ti accompagno, e guido io” dice Martina soddisfatta

“è in quanto padrino assisterò a tutta la lezione!!!” dice felice. 

Andiamo in macchina e mi arriva una telefonata di Piero. Lo tranquillizzo dicendo che sta guidando Martina, e che sto andando al corso . Lui mi da appuntamento allo studio dopo il corso per poi andare insieme a mangiare al ristorante.

Appena entriamo in quel consultorio gianluca si sente già fuori posto: solo mamme con papà, più o meno esaltate che appena mi vedono entrare con Gianluca iniziano a mormorare tra di loro.

“ma non si doveva sposare con l’altro?” dice una

“ma ne cambia uno a settimana” dice l’altra.

“ha i soldi che le escono anche dalle orecchie.  Ma fare la zoccola no... chi è il padre della creatura? Tiriamo a sorte?” dice una molto più stronza delle altre.

“Salve, piacere sono gianluca” dice gianluca a quest’ultima, avendola sentita parlare “il papà della piccola è impegnato in studio. Io ho finito prima e accompagno lei e la piccola victoria a fare il corso...”

“oh... certo....” dice diventando di mille colori

“immaginatevi se fosse qui sola, mentre tutti voi avete un accompagnatore...” dice indicandomi.

Ci fanno entrare. Ci sediamo sui tappetini. Gianluca di fianco a me. Ho un Leggins quindi i movimenti sono più facilitati.

“respirate ed espirate” dice la dottoressa. Gianluca esegue la respirazione perfettamente. “no, signora” dice a una donna che sta sbagliando completamente ritmo “guardi quel giovanotto col maglione blu”

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora