capitolo 66

818 30 6
                                    

[Ciao a tutte! Pubblico questo capitolo in anticipo... lunedì ci sarà un doppio aggiornamento sia di questa che dell'altra storia! Questa sta lentamente giungendo alla fine... non so ancora quanti capitoli mancano, ma li sto lentamente scrivendo.... se ancora non l'avete letta, io sto scrivendo un'altra storia intitolata "il tempo di un errore", spero possiate seguirmi anche li! Ci leggiamo presto!!! Ciaooo!!!]

"sveglia sveglia!!!!!!!" sento urlare da qualcuno che è entrato nella mia stanza "ti devi fare la doccia che alle 13 viene la parrucchiera e la truccatrice."



Apro gli occhi e mi ritrovo davanti Martina. Sono nella casa in Sicilia, affianco a me Vicky che dorme serena nonostante le urla. Mi stropiccio gli occhi e mi giro dalla parte del letto per alzarmi. Dico di curare la bambina e vado in bagno a farmi la doccia. È da 2 giorni che non vedo Piero, e dopo essere tornata dal Messico avrei voluto stare più insieme.



Quando rientro in camera lavata e profumata noto che nella stanza ci sono anche i miei genitori. Vicky è sveglia, in braccio a Ignazio, che la sta facendo giocare.



"giorno... grazie per aver fatto il letto..." dico sorridendo



"la sposa non può toccarlo. Questo è il letto della prima notte di nozze" dice Martina



"gli zii, i nonni e tutto il resto sono in hotel... le tue amiche arrivano per l'una" dice mia mamma sorridendomi



Annuisco. Sono solo le nove del mattino. Ma devo andare a dare un ultima controllata alla chiesa, sei fiorista ha messo gli addobbi Giusti. Con me viene Alessandra e Martina.



"bellissima..." dico entrando dopo essermi fatta il segno della croce.



"le transenne le ho chieste io...ho previsto il danno oggi pomeriggio.. però.... Vieni" mi fa uscire di chiesta, e mi fa notare il maxischermo appreso fuori. Anche loro vedranno la cerimonia.



Le ore passano in fretta. A pranzo praticamente non mangio, ho il cuore in gola, sono troppo agitata. Come previsto viene la parrucchiera che mi riempie la testa di bigodini. Sono rimasta in vestaglia di seta, con sotto il completino intimo bianco appena comprato.



"permesso... dov'è la sposa?" sento entrare in camera mia suocera con mio suocero



"sono venuta a portarti questo" mi dice dandomi il bouquet di fiori, che avevamo deciso insieme "e a lasciarti lui..." mi dice indicando il marito



"sicura sicura? Ti accompagno io?!"



"si signor gaetano"



"bellissimo l'abito..." dico e mia suocera vedendolo appeso



"signorina dobbiamo finire il trucco!!!" dice la truccatrice sorridendomi



"eccomi" mi siedo di nuovo e lei rinizia a fare il suo lavoro.



"ci vediamo in chiesa signora Eleonora. Grazie mille" dico prendendola la mano e stringendogliela "può far mettere a pieno gli occhiali blu?"



"Certo! Sarà fatto."



Mi truccano, mi finiscono di fare l'acconciatura, molto semplice in realtà, è poi finalmente in 4 persone a mettere il vestito. La vestizione forse è stata la parte più commovente e inverosimile. Alle 15 siamo praticamente pronti. Mio padre e mia madre verranno anche loro in chiesa, come mio fratello, ma staranno in piedi in fondo, in modo da non creare scompiglio.

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora