capitolo 61

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PIERO
Victoria è a casa da 3 settimane. La situazione non è per niente facile.  Ci stiamo cercando di abituare ai nuovi ritmi, ma ogni giorno è una sfida. È una bimba dolcissima.  Non piangere troppo, ma quando lo fa…. Penso potrebbe mettere a rischio i nostri orecchi assoluti.
Sono tornato a lavorare in studio, ci sono un sacco di cose da fare in vista di un nuovo tour che inizierà da settembre.  Arianna invece è a casa.  Sta organizzando io matrimonio con le ragazze, mentre si mette anche in forma. Allatta ancora la bambina, anche se con il tira latte a volte le concede il biberon. E alcune volte anche il latte in polvere, quando è costretta ad andare al lavoro lasciando Vicky a me.

Torno dallo studio alle 15. Oggi è stata una giornata leggera. Questa sera sono tutti a cena da noi. Ordine remo sicuramente una pizza.
Quando entro non trovo nessuno in salotto. Vado a vedere nella cameretta e vedo plastica bimba che dorme beata. La accarezzo e sorride. È ancora piccolissima, pesa poco meno di 4 kili, ma i dottori hanno detto che è sana come un pesce.

La lascio dormire e mi avvicino alla camera nostra  vedo la porta socchiusa e una luce fortissima uscire dallo spiraglio. Non apro. Mi appoggio delicatamente per sentire che sta facendo. La sento parlare.  Ha ripreso a fare i video. Michele glielo ha permesso.

“dicevo…. Ci ho messo 3 settimane a parlare del parto, perché è stato difficile ingranare la marcia e iniziare ad abituarmi al nuovo ritmo. Victoria è una bambina fantastica. Però è stato comunque difficilissimo. Sto bene, non sono né traumatizzata né morta.  Semplicemente mi sto cercando di godere questo periodo al meglio” la sento parlare con la telecamera. E mi ritrovo ad invidiarla. Vorrei essere bravo come lei. Mi affaccio e la vedo seduta sul bordo del letto. Legge un’altra domanda delle fan.  Questa riguarda me. Le chiedono se io l’aiuto. 

“Piero… si… assolutamente. Cambia pannolini, fa i messaggini con l’olio. E poi è….” Sento la sua voce inchinarsi “è un papà davvero perfetto. Dolce, premuroso. Un po’ rompipalle. E non sa origliare….” Dice ad alta voce, voltandosi “vieni vieni…” mi dice facendomi segno di avvicinarmi.

“nono” dico ridendo

“canta anche davanti a 6000 persone ma quando la sua fidanzata gli dice ‘vieni saluta nel video’ sparisce”

“le tue sono un milione di persone!!” dico ridendo

Lei ride e continua a girare il video. Vado in salotto. Scavalco l’altalena per bimbi e mi siedo sul divano. Accendo la TV. Metto rtl così da ascoltare un po’ di musica.  Mi rialzo e metto un po’ in ordine la casa.  Sento una melodía che conosco fin troppo bene.  È arianna. Mi affaccio dalla cucina e guardo lo schermo. Il suo singolo SIMILI, sta avendo un grande successo.  A Sanremo quest’anno era stata invitata, ma quando hanno scoperto che aveva partorito, oltre ad averle fatto gli auguri in diretta, hanno dedicato una rubrica speciale su di lei su Rai uno.

“hei..” Mi dice arrivando in sala con la piccola in braccio,  e il biberon colmo nell’altra “amore, guarda che è arrivato papà!!!!” dice girandosi e facendomi vedere il faccino della mia principessa.

“le devo dare da mangiare?” le chiedo mentre prendo in braccio la piccola

“si è appena svegliata. Faceva i versetti. Quando piange le dai da mangiare.  Io intanto vado a mettere in ordine su… se piange dopo che scendo l’attacco tranquillo” dice sorridendo

“va bene..” dico sorridendo. Si gira e si guarda alla televisione. Mi sorride alzando gli occhi al cielo e si abbia verso la camera.

“Vicky…” dico iniziando a darle tanti bacini sulle guanciotte. Mi siedo con lei sul divano. Vedo che si gira con la testa verso la TV.  La guarda assorta.

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora