capitolo 17

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Roseto degli Abruzzi, Montepagano, ormai sono nomi che sento nominare ogni giorno, è difficile dimenticarli, soprattutto quando una persona fiera di essere nato in quei paesi li continua a nominare. Gianluca scalpita sui sedile posteriori della macchina guidata da ignazio, davanti con lui ci sono io, che mando messaggi minatori a mia madre, nella speranza che impedisca a mio padre di sfiorare i 200 all'ora in macchina. E poi c'è lui, il mio dumbito che dorme, completamente rilassato, a fianco a Gianluca che tiene la mano a Martina, la sua dolce metà. Dietro di noi le macchine dei vari parenti che ci seguono dalla Sicilia, anche la madre di Piero è riuscita a venire, visto che ha preso il traghetto, come noi.



"Siamo quasi arrivati" dice Ignazio dopo ore e ore di viaggio in macchina



"Meno male... Ho il sedere quadrato non ne posso più" mi stiracchio "Piero? Dorme ancora?"



"Si, ari sta sbavando. Ma che schifo!!!" dice Gianluca prendendo un fazzoletto e provando ad asciugargli la bocca.



"Ma tu dormi con questa specie di essere umano?" mi chiede Ignazio disgustato "Ma come fai?"



"Finché sbava sul cuscino non mi interessa..." dico ridendo "Ma guardate quanto è tenero!!!!" dico facendo gli occhi a cuore.



"Ari, perché tu non hai visto Gianluca. Dorme imbalsamato perché ha paura che si scomponga il ciuffo!!!" dice Martina ridendo "Ignazio fai in fretta a trovarti una ragazza, dobbiamo parlare male anche di te!"



"e certo! E chi ha detto che io la ragazza non ce l'ho?"



"Ignazio hai una ragazza????" dico alzando un po' la voce "Non mi hai detto niente????? Brutto stronzo!!!"



"Sono uscita con una, ma niente di che... mi piace un'altra..."



"Dai diglielo!! Secondo me ti da anche una mano!" dice Gianluca seriamente.



"mi piace la tua amica Ilaria... è più timida e riservata rispetto a Francesca. Solo che non so come approcciarmi!"



"E me lo dici così?!?!" dico scioccata "Io non so come dirtelo... cioè potresti essere il suo tipo, ma potresti anche non esserlo..."



"Che significa?!"



"Ilaria è bisessuale." Dico a bassa voce



"Chi dicisti?" chiede accentuando il suo accento siciliano



"A Ilaria piacciono sia gli uomini che le donne, e ora come ora, per quanto ne so, si sta sentendo con una ragazza" dico a voce più alta.


Ilaria mi parla sempre delle cose che la riguardano, sotto questo aspetto, ma è molto riservata, e non lo mette mai in chiaro con tutto. È difficile per una persona accettare una bisessualità, anche perché la mentalità moderna ti spinge a pensare o tutto bianco o tutto nero. O sei etero o sei omosessuale. Lei ha sempre vissuto male tutto questo, per questo evita di parlarne.



"Fa anche cose a tre?" chiede Gianluca incuriosito, beccandosi uno schiaffo da Martina dietro la nuca.



"no, quello no." Dico ridendo "Però ecco, magari tu prova, però lo sai sono sincera, non è per le storie lunghe. Può essere che un giorno si svegli e ti dice 'hai visto che culo che ha belen?' capisci?"



"Ah, cavolo... vabbè, mi piaceva, me ne faccio una ragione. E francesca?"



"Innamorata persa di un coglione. Evita, e poi è psichiatrica" dico ridendo. Ma poi ho un'illuminazione "Ho una mia amica, fa parte del mio gruppo di danza, secondo me ti può piacere. È single, studia economia e le piace ballare... per fartela conoscere non ci vuole niente, al massimo mi dici 'ma che cosa cavolo mi hai presentato?!'. Però si può fare!"

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora