capitolo 4

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Sono davanti a Michele Torpedine,  Celso Valli e i tre ragazzi, mi sento come all'esame di maturità, ho dato i testi a loro, scritti durante un impeto di follia in aereo. E poi gli spartiti con le melodie scritte, ancora da arrangiare.  Era da tanto che non mi mettevo al pianoforte a comporre, di solito uso la chitarra e scrivo di getto ciò che mi viene in mente.

"Tornerà l'amore?" Chiede il signor Valli, guardandomi.

"Emh.. Si,  non è niente di che lo capisco,  l'ho scritta di getto, non so nemmeno io perché." Dico imbarazzata "forse non dovrei nemmeno essere qui, non so perché ti ho chiamato Michele,  scusa,  ti sto facendo perdere tempo." Dico alzandomi, e prendendo la mia borsa. Mio dio che figura di merda. Ma cosa mi è saltato in mente?!

"Arianna, ferma.. Fai un respiro perché abbiamo trovato le canzoni mancanti" dice Michele sorridendo e annuendo verso gli altri.

"Oh... Bene.... fa niente... In effetti nemmeno 'per teci sarò' era nulla di speciale." Dico sorridendo. I ragazzi intanto se la ridevano sotto i baffi "e smettetela voi di ridere, io almeno ci ho provato." Dico arrabbaindomi.

"Ari, le tue canzoni sono fantastiche, e saranno nel nostro prossimo album!" Dice Gianluca emozionato.

"Ah... Allora mi risiedo, perché c'è da fare tanta roba,  tipo aggiustare qualche verbo che secondo me non funziona,  poi l'arrangiamento per orchestra.  Suono solo il pianoforte la chitarra e il violino e non me ne intendo. E poi devo farvi vedere come dividere le parti. Ah, ma posso mettere becco anche sul video clip? perché secondo me,  per "per te ci sarò", c'è bisogno di qualcosa di diverso. E poi..." continuo a parlare senza sosta come una macchinetta, sotto gli occhi increduli di Michele e Valli

"Wow, parla più di me..." sento dire da Ignazio sotto voce ai suoi compagni.

"Oh, cavolo, sto parlando velocemente. Dove siete rimasti?"

"A te che ti alzi per andare via, dicendo qualcosa tipo 'non so perché sono venuta', poi il buio" dice Ignazio ridendo. 

"Ignazio stai più attendo per favore." Dico scocciata, capendo di dover ripetere tutto.

"E tu parla più piano" dice piero difendendo l'amico, per poi dirmi in modo fermo e autoritario "ora ti calmi, bevi un sorso d'acqua e ascolti quello che dicono questi due signori,  che ancora un po' che parli,  e vanno in coma. Ignazio in confronto è una passeggiata" dice sorridendomi

"Allora, c'è qualcosina da aggiustare, ma anche la melodia funziona.  E bisogna solo adattarla all'orchestra. Rivedi i verbi con Gianluca, se ti fa stare più tranquilla, ma credo che non ci siano problemi, sei abbastanza brava a scrivere." Fa una piccola pausa "questo è per quanto riguarda la prima, che tu hai intitolato 'per te ci sarò', per 'tornerà l'amore' vale lo stesso, ma ammetto che il testo mi piace molto di più.  Michele ma perché non l'hai chiamata prima? È da un mese che cerchiamo due canzoni come queste..."

"Non ne ho idea... Lo avessi saputo, l'avrei rapita, e ora più che mai ti voglio con me."

"Ho parlato con i miei genitori e con la mia famiglia.  Loro sono contenti, e insomma, mi sostengono. Ma non so... dovrei stare lontano da loro, e mi sentirei troppo egoista se accettassi."

"E noi che dovremmo dire?!" Dove Gianluca sorridendomi "devi inseguire il tuo sogno, e non scappare da lui come se fosse un mostro cattivo."

"A lui non dici niente che fa il filosofo? Eh Piero?!" Dico ridendo parlando con Piero

"Con lui ci ho rinunciato, è un caso perso. Con te spero ancora di avere una possibilità, sempre se non mi fai salire di nuovo in macchina mentre Guidi..."  ci mettiamo tutti a ridere, per poi ricominciare  a lavorare fino alle sei di sera passate, senza nemmeno accorgerci e facendo una breve pausa pranzo. 

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora