capitolo 53

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“la quindicesima settimana” dico ad alta voce a Piero seduto sul divano accanto a me. Siamo tornati a Bologna, ma ancora non abbiamo iniziato a lavorare.

“ari, ogni settimana dovremmo leggere queste cose, quindi?” annuisco e lui mi fa segno di continuare

“Passati i piccoli fastidi, largo al piacere! La libido di solito è più accentuata nel corso del secondo trimestre e la vita sessuale in questo periodo è più intensa... vabbe lascia perdere” dico imbarazzata Piero si mette a ridere

“non ci sono cose sul bambino?” mi chiede incuriosito. Cerco meglio, nell’applicazione.

“trovato...” Dico felice “Il bambino è sempre più attivo e, proprio come te, gode di ottima salute! Si muove molto, anche se, in genere, queste capriole avvengono senza che tu te ne accorga. Ancora qualche giorno di pazienza e tuo figlio farà sentire la sua presenza in modo più evidente. Il tuo piccolo acrobata misura adesso 16 cm e pesa all'incirca 120 g”

“non senti niente tu?” mi chiede poggiando la testa sulla mano e guardandomi

“no.. se non fosse perché ho un po’ di pancia e Il mio ciclo non si presenta dai tempi della deriva dei continenti, non direi nemmeno di essere incinta.” Dico sorridendo.

“posso?” mi chiede avvicinandosi alla mia pancia.  Annuisco e sento che tira su la sua maglietta di cotone fino a scoprire la piccola pancia. Ci lascia un bacio sopra, mi sorride. Picchietta con il dito due volte. Ovviamente non ottiene nessuna reazione dal bambino. Si laza e mi da un bacio sulla guancia. “vai a finire di preparati.  Oggi abbiamo l’ecografia.” Mi da un altro bacio.

Oggi devo dare l’ecografia di fine primo trimestre e inizio secondo. Piero è emozionato. Perché ha letto, non so dove, che dalla 12 esima settimana è già visibile il sesso del bimbo. Stanno tutti tifando per il maschietto, primo erede del cognome del padre, che porterà avanti la dinastia dei barone. Io però spero solo che mi divano che va tutto bene, e che cresce in modo regolare. 

Arriviamo nello studio in largo anticipo, stiamo ad aspettare fino a che il medico esce dallo studio e mi chiama. Entriamo insieme, mi fa sdraiare sul lettino, facendomi scoprire la pancia. Ci fa qualche domanda, ci mette a nostro agio e scherza con Piero, vedendolo molto più teso di me.

“ti do del tu.” Dice il medico dopo un po’ “ ti metto questo gel sulla pancia, e questo tovagliolino così.” Incastra il prezzo di carta assorbente nel mio Leggins nero, per poi mettermi il gel freddo sulla pancia.

Prendo la mano di Piero e gliela stringo. Lui mi sorride, e poi torna a fissare lo schermo.

“oggi è il 2 settembre 2017.” Dice inserendo i vari dati. Mi strofina il cursore sulla pancia iniziando a commentare le immagini che vede. Ormai il bimbo si sta formando. Si iniziano a vedere la spina dorsale, e alcune ossa, che il medico misura con molta cura. “volete sapere il sesso?”

“si vede?” Chiedo sconvolta perché Piero aveva ragione. 

“si... il papà lo vuole sapere?” Piero si mette a ridere e annuisce “cosa volete voi?”

“qualsiasi cosa va bene” Risponde Piero “voglio solo saperlo così inizio a dipingere la cameretta” comenta inocentemente. 

“allora papà, dipingi la cameretta di rosa. È in arrivo una bella bambina” dice il medico. Piero sgrana gli occhi, e poi guarda me. Sto cercando di capire la sua reazione. 

“o-ok” dice emozionato “pensavo fosse maschio...” dice sorridendo

“eh, no...” dice il medico indicandoci meglio l’ecografia.  Conclude e mi Stampa i referti e le immagini. Ci saluta e ci sa appuntamento tra qualche settimana per la morfologica. Usciamo dallo studio e ci dirigiamo in macchina in silenzio. Piero però mi ferma per un braccio e mi bacia. Sorrido sulle sue labbra.

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora