capitolo 69

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Oggi è natale, il primo di victoria. Siamo tutti a Naro. Dai miei genitori con mio fratello, ai parenti di Piero. Abbiamo fatto un enorme tavolata a casa dei genitori di Piero. Mi sono vestita di rosso, vestendo così anche Vicky, anche Piero indossa una giacca elegante rossa.
Pranziamo con tantissimo cibo, rigorosamente siciliano. Mio suocero fa provare qualsiasi cosa a victoria. Ha mangiato praticamente di tutto.

"Gaetano... vai..." dice mia suocera all'improvviso prendendo in braccio mia figlia che protesta per non essere più in braccio al nonno preferito.

"Ti aiuto a sparecchiare Eleonora" dice mia mamma prendendo i piatti.

Mio padre sembra strano. È in silenzio da molto. Ogni tanto mi sorride, ma poi torna sul suo. Piero appena può allunga la mano sulla mia gamba e me la stringe, sotto lo sguardo di mio fratello.

Dopo poco sentiamo suonare al citofono di casa, e mia suocera arriva velocemente ad aprire. Franz prende Vicky in braccio e si alza in piedi.

"Guarda victoria chi c'è!!!!" Dice euforica "babbo natale!!!"

Io e Piero ci guardiamo mezzi scioccati, mentre vediamo entrare gaetano con un sacco marrone e vestito di rosso.

"Voi siete matti!!!" Dico ridendo e avvicinandomi a gaetano, insieme a Piero.

"Ho saputo che qui c'è una bambina che quest'anno ha fatto la brava!"

Victoria lo guarda stralunata, mentre mio suocero posa il sacco enorme per terra, iniziando a tirare fuori dei pacchi colorati.

"Victoria" legge e guarda la bimba che poi guarda franz "sei tu no?"

"Papà, non parla.." dice Piero ridendo

"Chi è papà? Ti sembro tuo.padre?"

"No. No. Scusa" dice Piero per poi guardarmi e ridere.

Posa il pacco per terra e franz la bambina. Aiuta a scartare il regalo. Dentro c'è un gioco che suona appena schiacci i tasti.

"Sai che bello tutto il giorno con questo?" Dico ridendo all'orecchio di Piero. Lui mi stringe, mettendomi una mano sulla schiena.

Dopo aver dato i regali alla bambina, con grande sorpresa da dei regali anche ai suoi figli. Mariagrazia ride quando il papà le da un bacio sulla guancia.

I miei genitori rimangono a dormire dai miei suoceri, mentre io e Piero torniamo a casa, insieme a Vicky che ha già iniziato a fracassarci i timpani con il nuovo giochino. Dopo averla lavata e vestita la mettiamo a letto in cameretta. Accendiamo l'interfono, in modo da sentirla e andiamo in camera nostra. Io mi dirigo subito in bagno, Piero ha già fatto mentre ero pulire la peste.

"Piero..." dico facendo capoccella dalla porta

"hai bisogno di qualcosa?" mi chiede mentre è già sdraiato a letto, a leggere tutte le notifiche del telefono

"sai... ci ho pensato un po...." Esco completamente dal bagno e mi mostro a lui con il mio completino rosso natalizio "forse voglio un altro bambino..." lui mi guarda e senza pensarci nemmeno posa il telefonino

Mi invita a sedermi vicino a lui. Mi guarda meglio e poi mi bacia tenendomi il viso con le mani. Mi fa sdraiare mentre infila la mano nel perizoma, iniziando a toccarmi dolcemente. Facciamo l'amore, per poi ritrovarci abbracciati stanchi. Decisamente il più bel natale della mia vita

Mi sveglio lentamente. Affianco a me c'è Vicky che dorme pacifica. La circondo di cuscini e vado in bagno a vestirmi e lavarmi. Il volo sta lavorando ad un nuovo disco, mentre io sono ufficialmente in pausa, sono stati due anni intensi, e ho annunciato di volermi dedicare completamente alla famiglia per un po' concentrandomi per ora sull'Italia. Il disco continua a vendere in tutto il mondo è io ne sono felicissima.

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora