Capitolo 12

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Piero

"Sei già in piedi oppure dormi? giochiamo insieme dai!" sento una vocina cantare

"Da quando non ti vedo più,  mi sento giù mi manchi molto sai!" Arianna?!

"Noi siamo tanto amiche, o forse no?! Che cosa ti ho fatto mai?!" Sì,  Arianna. 

"Se tu vuoi spiegarmi come" la sento sdraiarsi su di me e avvicinarsi all'orecchio. "Faremo un bel pupazzo insieme!!!"

"Arianna, spero tu stia scherzando...." dico ridendo, lei scende da me e si mette in ginocchio davanti al mio viso.

"Buon giorno Pierino" dice dandomi un bacio, deve aver appena lavato i denti, perché il sapore fresco della menta è sulle sue labbra. 

"Buon giorno Ariannuzza!" Le dico accarezzandole il nasino "che ora è?"

"Sono le 10, e tra 3 ore abbiamo il soundcheck"

"Noo" dico mettendomi le mani sul viso. "Tu da che ora sei sveglia?"

"Da un'oretta: ho fatto la doccia, per fortuna ho una borsa capiente e ho messo tutto il necessario. Sono pronta per tornare a casa e prendere dei vestiti nuovi, gli altri sono pieni di sabbia. Io lo sapevo che non era una buona idea farlo sulla spiaggia." Dice facendo una faccia buffa.

"Dammi 10 minuti e andiamo a casa tua, così puoi vestirti come ti pare."

"Bravo dumbito" mi dice alzandosi "intanto io metto un po' in ordine."

Così mi chiudo in Bagno, e mi preparo per uscire,  mettendo dei vestiti puliti che avevo lasciato in Macchina il giorno precedente. Subito dopo usciamo di casa,pronti per fare 2 ore di macchina.

"Piero.... Posso guidare io? Mi piace tipo tantissimo la tua auto!!! Ti pregooo" mi fa quella faccia da cucciola a cui non so resistere, ma no, la mia macchina non la può toccare nessuno. 

"Ari, non posso. L'assicurazione... Non ti copre"

"Piero, siamo in Sicilia,  qui nessuno sa cos'è l'assicurazione" dice ovvia,facendomi ridere "dai vado piano e non te la rigo!"

"Tieni" le lancio le chiavi e faccio per andare al posto del conducente.  Ma lei mi ferma e mi salta in braccio,  abbracciandomi "te la regalo la macchina, se tutte le volte poi fai così"

"No, io ho la mia.. ma guidare la tua deve essere figo!" Sale in macchina al posto del guidatore, lancia la sua borsa nei sedili posteriori, e finalmente mette in moto. Io mi siedo al suo fianco, e aspetto che esca dal vialetto. "Piero, dove devo andare?"

"Verso Agrigento,  ovvio" gli dico facendo un finto sorrisetto.

"Destra o sinistra?"

"Destra" gli rispondo. E così lei segue le mie indicazioni. Guida benissimo, e io mi accorgo dopo che lei ha imboccato l'autostrada  che la sto fissando.

"Piero, se mi guardi così mi confondi" dice ridendo. 

"Sei molto sexy mentre guidi"

"Piero frena l'ormone, che in autostrada non ci si può fermare, le regole della strada valgono in tutta Italia." Dice arrossendo

Le faccio segno di cucirmi la bocca in segno di voler star zitto, e dopo poco più di un'ora arriviamo a destinazione. Devo dire che Arianna preme di più di me il piedino sull'acceleratore.

"Dopo posso guidare ancora io?!" Mi chiede "sono stata brava...." fa di nuovo la faccia del gatto con gli stivali di shrek. E io cedo un'altra volta. Mi da un bacio e scende dalla Macchina correndo sopra per vestirsi. Io la aspetto giù. 

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora