Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo

capitolo 22

I due giorni di “Convivenza” con Arianna sono volati, ora sono in Sicilia con la mia famiglia. Arianna ha fatto la visita e la dottoressa le ha prescritto la pillola, senza nessun problema. Il fatto di non poter mantenere il controllo su questo, mi manda leggermente in apprensione, ma dopotutto è giusto che lei scelga cosa può essere meglio per lei.
Tra tre giorni è il compleanno di Ignazio, e Arianna ha deciso di scendere anche lei, per festeggiarlo insieme. E sorprese delle sorprese scende insieme ad Alessandra, ormai la nuova fiamma fissa di Ignazio.

Arianna ha deciso di fermarsi a Marsala, insieme ad Alessandra, anche se mi ha già rivelato di essere praticamente sicura di ritrovarsi alla fine da sola, visto che con 90% delle probabilità i due piccioncini finiranno per passare tutto il tempo insieme. Anche Gianluca verrà in sicilia con Martina, e poi partiremo insieme da Roma per il Messico. Mi sento male solo pensarci, l’idea di lasciarla qui da sola mi fa molto male. Ma è il mio lavoro, e non posso tirarmi indietro. E poi è fino a Capodanno che vuoi che sia… sono solo 3 mesi. Per Gennaio abbiamo deciso di fare un tour insieme. E non sarà solo il tour de IL VOLO ma il Tour di ARIANNA E IL VOLO.
In questi giorni so che sta lavorando con Michele, ancora non so per cosa, ma dall’impegno che ci mette, sembra qualcosa di veramente interessante ed importante.
Ora sto andando a marsala, ho capito che devo fare questa pazzia per amore. Così ho preso la mia macchina, e ho deciso di farle una sorpresa in Hotel, di comune accordo con Ignazio ed Alessandra, che penso la stiano tenendo occupata.

Arrivo davanti all’albergo, posteggio dove posso, ed entro nella hall, dove il receptionist mi riconosce. Chiedo cortesemente le informazioni che mi servono, ovvero La camera di Arianna, e dove si trova in questo momento.
Dopo un piccolo momento di esitazione risponde e, scoprendo che si trova nell’hotel, mi siedo sui divanetti, ad aspettarla.
Non aspetto molto, infatti dopo poco più di un quarto d’ora Arianna scende le scale con Alessandra mentre chiacchierano, probabilmente di uno spettacolo di Danza, visto che ho sentito un paio di volte la parola coreografia.

Appena mi vede si blocca, e guarda l’amica al suo fianco. È davvero bellissima, indossa un abitino corto nero, un giubbotto in pelle e le calze collant. Ai piedi ha dei semplici stivaletti neri. Mi alzo in piedi e le sorrido dolcemente, come per dire: si, sono io.

“Che cosa ci fai qui??? Io ti aspettavo domani alla festa di Ignazio…” mi chiede avvicinandosi piano a me “hai parlato con Michele?!”

“Che mi deve dire Michele???” chiedo preoccupato

“Niente! Niente!” dice poi facendo gesti strani davanti alla mia faccia.

“Quindi? Che facciamo ci stiamo a guardare?” le chiedo ridendo. Lei un po’ titubante mi viene vicino e mi abbraccia forte, quasi spezzandomi le costole. Non sembra ma questa ragazza ha una forza assurda. Si stacca da me dopo qualche minuto e mi dà un pizzico, per niente forte, sulla pancia. Faccio finta di aver sentito male, e lei si mette a ridere

“Dovevo vedere se sei vero…” dice ridendo “Ciao Elfino!” mi inizia a sbaciucchiare tutta la faccia, anche se non amo questo tipo di dimostrazione d’affetto la lascio fare “dobbiamo aspettare Gianluca e Martina! Ah, e anche il cavaliere di Alessandra, che è in ritardo!” dice sedendosi sulla sedia. “Alessandra vieni, siediti vicino a me. Piero si mette sull’altra poltroncina. Tanto noi abbiamo il sederino piccolo, lui ha una porta aerei. Non a caso si chiama il Volo”

“Stronza! Si Alessandra siediti pure tu, sennò è la volta buona che le prende di santa ragione” dico ridendo, vedendo Alessandra molto timida.

“Le donne non si toccano nemmeno con un fiore!!!” dice Arianna alzando il dito in aria e spostandosi leggermente per accogliere accanto a se Alessandra. Alzo le mani in segno di resa, e le due pettegole riiniziano a parlare fitto fitto.