capitolo 56

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Sono passate 3 settimane da qquando mio fratello è veenuto a boogna. Io ho smesso il corso pre parto.  Non mi aiutava per niente. Abbiamo fatto l’ecografia della trentesima settimana, e ora ci stiamo preparando per natale. Victoria nascerà per metà febbraio. Mancano meno di 2 mesi. E ci stiamo preparando anche per altro..

“qua la camicia da notte fashion non la metti?” mi chiede Martina che mi sta aiutando a fare la mia valigia del parto.

“stronza” le tiro un cuscino un faccia e lei si mette a ridere ritirandomelo indietro

“ehi ehi ehi. Ferme ferme” dice Piero entrando in piena lotta con i cuscini “ma chi minchia!!! Piano!!!” le arriva un cuscino in faccia “disgraziate”

“scusa scusa.” Dico io ridendo “stiamo facendo la borsa per il parto. E guarda qui” dico tirando fuori delle orrende mutande contenitive

“altroché i perizomi delle messicane!!!!” dice martina.  Io scoppio a ridere, e anche Piero. 

“ci manca anche Alessandra e poi siamo al completo” dice Piero ridendo

“arriva tra 5-4-3”

“due….” Dico io e sentiamo il citofono del cancello suonare

“precisa come il nostro ciclo!” dice martina. Io mi giro verso di lei “ah.. Già…”

“amore apri tu..” Dico per poi dargli un bacio

Lui scende e poco dopo arriva su Alessandra, con una busta enorme e dietro Ignazio Piero e gianluca. Con martina è ancora tutto in salita. Stanno cercando di ricominciare da capo.  Ma Martina fa fatica a fidarsi di lui.

“Arianna ti ho preso gli assorbenti da prenatal. Quelli formato cascata del Niagara” dice Alessandra

“3 ore nel negozio di bambini per prendere sti cosi”

“me li ero dimenticati…” dico ridendo “voi giovani quando partite per marsala?”

“domani mattina!” dice Ignazio mentre guarda il paio di mutande che ha tirato fuori Martina “arianna..?”

“si sono mie.” Dico ridendo

“ah…” le poggia nella borsa “terrificanti”

“dovresti vedere quelle a rete” dice Alessandra io le tiro il cuscino che uso ultimamente per riposare quando Piero non c’è. 

“per non parlare dei reggiseni  c’ero anche io quando gli hanno consigliato quei cosi” dice Alessandra ridendo

“la finite?!” chiedo ridendo

“mentre voi state qua a preparare la valigia, noi andiamo a fare cose da veri uomini.” Dice Piero allontanandosi con gli altri due.

“vanno a vedere i video dei gattini.” Dice gianluca rendendo

“non vai anche tu?” chiedo Martina incrociando le braccia. 

“Veramente…” dice titubante “ho una piccola cosa per arianna. So che state per fare la valigia per victoria e mi sono permesso di prenderti una cosa.” Mi porge un pacchetto rosa

“non sono altre mutande vero?” chiedo preoccupata. Lui scuote la testa ridendo 

Apro e dentro ci trovo la camicia della fortuna bianca, e una lettera. La apro.

“Cara Vicky,
oggi mi trovo a scrivere una lettera pensando a te.
Ti immagino mentre pacificamente dormi nella tua culla. Ogni tuo respiro sembra un rintocco di serenità. Ogni tuo impercettibile movimento una primordiale danza di felicità.
Poi osservo i tuoi genitori. Nei loro occhi vedo amore, tante speranze e piccole paure. Speranze concrete, paure inconscie. Ma è così per tutti.

Love Him Is RED || Piero Barone, Il Volo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora