Guardo il cellulare che segna le 04.30, un altra notte insonne, un altra Notte passata tra film, TV, divano e coperte. Stanotte c'è più freddo delle altre volte, non so forse sarà una mia impressione, ma ho freddo. Sono seduta sul divano, quando non dormo non riesco a stare a letto, continuo a girarmi e rigirarmi così da innervosirmi ancora di più per il fatto che non riesco a dormire, di conseguenza preferisco starmene sul divano o meglio ancora fuori al balcone ad ammirare il cielo, magari con una bella sigaretta, così da perfezionare il tutto, ma purtroppo stasera sono costretta a starmene sul divano con la coperta addosso perché fuori diluvia, tuona fortissimo e i lampi non sono da meno. Ho paura e non poco, odio i temporali, specialmente la notte. Le altre volte mi basta addormentarmi per non pensarci più, invece adesso nemmeno le cuffie con la musica a tutto volume basta.
Mi alzo dal divano, lo riordino un po, non è mai stato il mio forte mettere a posto le cose.
Una volta finito, mi avvicino alla finestra, sposto la tenda e vedo che fuori sta ancora piovendo tanto, resto per un po' li ferma a fissare il vuoto, i pensieri ricominciano a farsi sentire. Il solito mal di testa diventa più forte, ormai ogni notte e il solito copione, insonnia, troppi pensieri, mal di testa e a volte quando sono più "fortunata" ci si aggiungono anche gli attacchi di panico, Stanotte almeno quelli me li sono risparmiata.
Richiudo la tenda e prendo una sigaretta dal pacchetto di mamma, la accendo e inizio a Fumare, dopo un po mi siedo sulla sedia vicino la tavola, e fissando il vuoto finisco di fumarmi la sigaretta.
Ormai la nottata sta quasi finendo alle 5.20 mamma si sveglia e non deve sapere nulla di tutto questo, lei di me sa solo che soffro di attacchi di panico, ma dell'insonnia non sa nulla, anche se una conseguenza dovuta agli attacchi di panico, per quanto riguarda papà, Bhe per lui è già tanto se sa che ci sono.
Finito di fumare apro un po' la finestra così da far uscire l'odore del fumo, nel frattempo metto in ordine, prendo l'iPad e tolgo la serie TV che stavo guardando, non dormire la notte almeno mi permette di stare aggiornata con le serie TV e non perderle, poso le coperte, e il cuscino. Torno a chiudere la finestra e vado in camera a rimettermi nel letto.
•Rita cosa fai in piedi a quest ora?• faccio un sussulto, sento una voce provenire dal buio, è mia mamma.
•Dovevo bere.• le rispondo, cercando di calmarmi, mi ha spaventato dio mio.
•Ah okay, mettiti nel letto con tuo fratello, io oggi devo andare a lavoro prima per questo sono già sveglia.•
Mi informa.
•Va bene mamma, buon lavoro.• le dico, l'abbraccio e vado verso il letto.
Mamma: •Vuoi che oggi ti vengo a prendere all uscita da scuola?•
Io: •Come preferisci, se un problema prendo il pullman non preoccuparti.•
Mamma: •Ti vengo a prendere dai, aspettami sempre in piazza.•
La guardo e sorrido, poi mi metto nel letto vicino a mio Fratello, lui è piccolino, ha 5 anni.
Appena messa sotto le coperte, vedo che si avvicina a me, ma dorme ancora, inconsciamente mi abbraccia e di appoggia con la testolina sono mia spalla, io lo avvolgo fra le mie braccia, mi piace dare questo senso di protezione agli altri, altre volte invece, vorrei solo che qualcuno si prendesse cura di me, ma è una cosa al quanto impossibile. Sono un disastro in tutto e per tutto.
Cerco di riposarmi un po', per quanto mi sia possibile, chiudo gli occhi, faccio finta di dormire, almeno fin quando non vanno via tutti.
Mio papà finalmente dopo quasi un eternità se ne va, io mi alzo e vedo che sono le 5.50, il pullman e fra poco più di un ora, ho abbastanza tempo per farmi una doccia veloce, una volta finito mi lego i capelli, un filo di trucco, l'indispensabile, tanto da "mascherare" un po' di difetti. Sveglio mio fratello, mentre fa colazione metto in ordine le camere, una volta finito lo preparo per andare a scuola. La mattina poverino lui si deve alzare sempre presto, poi lo porto da mia nonna che lo accompagna a scuola. Sono quasi le 7 metto il gubbino e prendo mio fratello in braccio, sta ancora dormendo poverino.. Prendo il mio zaino, le chiavi di casa, e vado fuori, chiudo la porta e scendo le scale. È ancora presto di conseguenza non è pienamente giorno ed essendo a ottobre c'è freddo e non poco.
Per fortuna non abita molto lontano da casa mia, due passi e sono arrivata da lei, cerco di non andare in qualche pozzanghera fatta dal temporale di stanotte, c'è ancora abbastanza freddo adesso, stringo un po di più mio fratello così da ricordarlo un po. Arrivo da mia nonna ed entro, lei come al solito mi aspetta seduta sul tavolino e guarda la TV.
Io: •Buongiorno nonna•
Nonna: •Buongiorno, dorme?•
Io: •Metà metà.• le sorrido..
Nonna: •Mettilo sul divano.•
Faccio mettere mio fratello sul divano, gli metto la coperta addosso e gli do un bacio. Lui mezzo addormentato mi guarda e mi sorride, mi guarda con quegli occhioni dolci, gli do un altro bacio e lui ricambia abbracciandomi forte e sorridendomi. Mi alzo vado da mia nonna, gli do un bacio e vado.
Io: •Vabbè nonna io vado.•
Nonna: •Buona giornata.•
Io: •Grazie nonna, anche a te.•
esco e vado alla fermata, sono le 7.03 e alle 7.15 passa il pullman, mi devo muovere se non lo voglio perdere.
Cerco di muovermi, normalmente ci metto 5 minuti per arrivare alla fermata, ma la stanchezza si inizia a far sentire, sono tre notti che non dormo.Spazio autrice.. Ciao a tutti 🙈
E da un po che non scrivo qualcosa quindi scusatemi se non è un granché , spero vi piaccia, per qualunque cosa scrivetemi, così mi aiutate anche con la storia.😊
Ciauu 🙈😊
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Perché ogni cosa bella, ti fa sempre stare male.
Romance"Perché tu con chiunque starai, ovunque andrai, sarai sempre innamorata di me. Potrai parlare con chiunque tu voglia, puoi anche credere di avermi dimenticata, ma nessuno prenderà il mio posto, nessuno riuscirà a darti ciò che ti do io, nessuno ries...